L'attesa è finalmente terminata! La terza stagione di Bridgerton è approdata su Netflix, riportandoci nell'affascinante mondo dell'alta società londinese.
Protagonisti di questa stagione sono Penelope Featherington e Colin Bridgerton, due personaggi che già nelle stagioni precedenti avevano attirato l'attenzione del pubblico.
Penelope, che era uno dei personaggi più amati dal pubblico, sembra aver perso un po' del suo smalto. La sua storia d'amore con Colin, per ora, non sembra molto convincente.
Ho trovato un po' strano il cambiamento di atteggiamento di Colin nei confronti di Penelope.
Nelle stagioni precedenti, il loro rapporto era basato principalmente sull'amicizia e sulla complicità, anche se da parte di Penelope era evidente un'attrazione che Colin non sembrava cogliere.
Nella terza stagione, invece, Colin torna da un viaggio completamente cambiato. È più sicuro di sé, più maturo e, soprattutto, sembra finalmente accorgersi di Penelope.
Tuttavia, la sua trasformazione avviene in modo un po' repentino e casuale, senza un evento o una ragione scatenante ben precisa.
Un altro punto dolente è la lite tra Penelope ed Eloise.
La loro amicizia era uno dei punti di forza delle prime due stagioni di Bridgerton ed è stato davvero triste vederle litigare nella terza stagione.
Credo che nel profondo entrambe tengano ancora molto all'altra e spero sia recuperabile.
Manca ancora la seconda parte della stagione e le cose potrebbero evolversi in modo inaspettato. Ci sono diversi spunti interessanti che potrebbero portare a sviluppi narrativi avvincenti.
Oltre al cambio di look di Penelope, che apprezzo, ci sono i personaggi secondari come Francesca e Theo, nuove storyline che si intrecciano con la trama principale.
Nonostante le sue imperfezioni, Bridgerton rimane una serie piacevole e divertente, che non delude mai completamente. Io le darei un 7, con la speranza che la seconda parte riesca a risollevare un po' il ritmo e a regalare agli spettatori emozioni più intense.
Virginia