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Recensione: Alek di Mikela Angelikova (MoonStar Edizioni)

Titolo: Alek
Autore: Mikela Angelikova
Genere: Alien Romance – Age Gap – Spicy – Forced Proximity – Kidnapping Romance
Pagine: 403
Volume: Autoconclusivo
Uscita prevista: 31 Gennaio 2024
Disponibile: Formato E-book su Amazon e Kindle Unlimited e Formato Cartaceo
Pubblicato da: MoonStar Edizioni
Collana: Stella Polare


Trama

Oltre i confini della Coalizione dei Pianeti Uniti, qualsiasi commercio è lecito e a ogni cosa viene attribuito un prezzo… Anche alla vita umana.
 
La giovane psicoterapeuta Sara Mayer non può presagire il destino che l’attende quando la nave interstellare sulla quale presta servizio viene assaltata da un’orda di crudeli pirati provenienti da un mondo sconosciuto.
Rapita e venduta come schiava a un enorme e dispotico alieno umanoide che si presenta a lei come il suo padrone, Sara farà di tutto per adattarsi e sopravvivere nell’attesa di riuscire a fuggire e tornare alla Flotta di cui fa parte.
Forte, impavido, duro… Cosa spinge un formidabile e autoritario militare come l’ammiraglio Alek Tewagi a comprare all’asta delle schiave una fragile umana dall’aspetto fin troppo esile e delicato?
Quale istinto lo guida? È mosso esclusivamente dalla lussuria? È attratto solo dalla bellezza della esotica creatura o il suo gesto nasconde anche altri obiettivi? Quali esigenze si agitano sotto la sua aura di comando e di potenza, rischiando di minare il suo proverbiale autocontrollo e la sua ferrea disciplina?
Per scoprire i segreti che si annidano tra le sabbie desertiche e il lussureggiante sottosuolo di un mondo oltre i limiti delle Galassie conosciute, non vi resta che affrontare la passionale e avventurosa lettura di questo intrigante alien romance frutto della piccante e fantasiosa penna di Mikela Angelikova.


RECENSIONE

Buongiorno meraviglie,
oggi vi parlo di Alek, il guerriero extra-terreno, di Mikela Angelikova.
Ambientato in spazio completamente diverso dal nostro, si parla di pianeti, di attacchi cosmici, di navicelle spaziali, un mondo che non è più il nostro, oltre agli umani incontriamo diverse specie, dalle più strane a quelle più simili a noi.
Sara è la nostra protagonista ed è umana, è una psicoterapeuta prima che la sua navicella venga attaccata e saccheggiata dai pirati, le donne rapite e vendute come schiave nella galassia.
Sara è una donna forte, caparbia, le hanno insegnato come resistere in certe situazioni, ma non ha mai dovuto fare i conti con tanti uomini messi insieme pronti a pagare per averla, ed è una sensazione spregevole, non vuole finire nelle loro mani, sogna solo di poter tornare con la sua flotta, la sua casa.
Il destino ha in serbo altro per lei, il suo cammino viene interrotto da Alek, un bellissimo guerriero con le sembianze umane, ma molto più forte, rude, energico, robusto e vigoroso. Alek rimane folgorato dalla bellezza di Sara, così diversa, e la cosa più assurda ed affascinante è che non riesce a leggerle la mente, niente, il dono del suo popolo di poter sentire i pensieri di tutti, con lei non ha potere, niente, come se fosse schermata da qualsiasi intrusione.
Alek acquista Sara come sua schiava, purtroppo esistono ancora, i prigionieri di guerra, le donne vendute al miglior offerente, e Alek non resiste, la deve avere, non si capacita di come la cosa possa interessargli tanto, ma cede e Sara torna a casa con lui.
Un mondo diverso, fatto di giornate di solo sole, temperature altissime, animali e frutti delle specie più strane, un popolo, che vive grazie alle miniere di pietre, persone che si aiutano, che ha costruito qualcosa di buono ed ospitale.
Alek non pensava di tornare a casa con un’umana, non aveva ragionato sulle sue esigenze, alla sua conformazione così delicata, ma ora è compito suo, sente di doversene prendere cura, non appena ha incontrato il suo sguardo ha sentito una scarica di adrenalina, per non parlare del momento in cui si sono toccati.
Da un primo momento Sara fa fatica ad abituarsi alla nuova situazione, le manca casa, le manca il suo equipaggio, le sue amiche, vorrebbe sapere che fine hanno fatto, perché lei non sembra per niente essere capitata male, anzi, Alek le presta molte attenzioni, per i motivi sbagliati ma c’è.
Per lui è solo una schiava, deve ancora capire bene per cosa, il suo utilizzo, la sua collocazione, ma presto lo scoprirà, e poi è umana, è diversa, la sua testa e i suoi pensieri sono celati, quale modo migliore per studiarla se non averla sotto lo stesso tetto.
Alek è molto rispettato dal suo popolo, ha una certa influenza, è un uomo ricco, deriva da una famiglia importante di validi guerrieri.
Se in un primo momento Sara si trova a disagio e vorrebbe solo scappare, non passa tanto perché si abitui alla sua nuova vita, alle sue agiatezze, alle attenzioni di Alek che la tiene segregata e la sicuro fino a quando non l’avrà rivendicata, ha sentito troppi pensieri poco carini sulla situazione e non vorrebbe mai fare del male a qualcuno. Mai avrebbe pensato un giorno di dire così il forte Alek, non aveva mai provato nulla prima, le donne della sua specie non lo attiravano più di tanto, si le scappatelle, ma niente è paragonabile a Sara, alla sua forza, al potere che ha nei suoi confronti, come se non ne avesse mai abbastanza, ha invaso la sua testa e i suoi pensieri.
Sara si ambienta, studia e apprezza la sua nuova vita, anche se cercheranno di farla desistere.
Alek e Sara sono sempre più vicini, hanno bisogno l’uno dell’altra, si sono scelti, è vero prima lui ha scelto lei, ma credetemi, lei ha deciso di sottostare e viversi la prigionia, lei decide di fidarsi, di donarsi a lui, lascia che decida per lei, che piano piano inizi a conoscerla ed apprezzarla, lasciandole i suoi spazi e facendola diventare giorno dopo giorno parte del suo popolo.
Gelosie e tranelli li metteranno alla prova, lei troppo genuina e buona, lui pronto a salvarla sempre, l’ha fatto una volta e così sarà sempre.
Una trama diversa, un’ambientazione strana e particolare, con il suo tocco spicy Mikela dà vita ad un romanzo stravagante, ma non perde la sua entità, è scritto bene, i personaggi sono piacevoli e ben descritti.
Ho apprezzato come anche in un mondo di guerrieri ci sono delle fragilità, di come anche i personaggi secondari siano ben integrati e anzi, determinano alcune scelte ed il futuro dei nostri protagonisti.
Una figura che mi è piaciuta particolarmente è Talak, il fratello di Alek, un’anima fragile, ferito, deluso, arrabbiato, ma anche molto determinato e forte, motivo per il cui Sara gli sarà molto d’aiuto, e viceversa.
Distinto e singolare, una lettura alternativa.

Un abbraccio
Alice

Ringraziamo la CE per la copia ARC 

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