Oggi il nostro blog si tinge dei colori vibranti e dei sussurri scandalosi dell'alta società londinese dell'Ottocento, grazie alla presenza di Juls Way, una delle talentuose menti dietro la serie "Royal Ascot Scandals". Questa serie, edita da Words Edizioni, ci trasporta tra le eleganti tribune e gli intrighi che serpeggiano durante l'iconica Gold Cup di Ascot, un evento che fa da sfondo a quattro romanzi.
Continuate a leggere l'intervista per scoprire tutti i dettagli!
1. "Royal Ascot Scandals" è una serie ambientata nel mondo dell'alta società londinese. Da dove proviene l'ispirazione per scegliere questa ambientazione e un evento così iconico come la Gold Cup di Ascot?
La scelta deriva dal fatto che sia un evento iconico per l'epoca e l'ambientazione dell'800. Volevamo dare un tocco di originalità alla serie, senza dover voler scegliere, come evento attorno a cui far ruotare i quattro romanzi della serie, un evento qualunque - come un ballo o un salotto. Ascot era un evento a cui tutti i rappresentati dell'alta società londinese partecipavano, dunque era interessante partire proprio da quell'idea e svilupparci attorno le trame.
2. Quanto hai cercato di essere fedele alla realtà storica nei tuoi personaggi e nelle ambientazioni? Ti sei sentita vincolata a rispettare i fatti o hai avuto più libertà creativa?
Ho cercato di essere abbastanza fedele, senza risultare troppo pedante nelle descrizioni dei personaggi e delle ambientazioni per legarmi all'epoca storica. Essendo un regency mi sono sentita molto più legata alla ricerca e anche a un immaginario ben preciso, rispetto alla libertà che di solito ho con il mio periodo preferito ossia l'età vittoriana e edwiardiana. Però è stato comunque molto stimolante e divertente, soprattutto la parte che riguarda la ricerca storica che mi affascina sempre molto.
3. Qual è stata la sfida più grande nella stesura di "Mr Holland non lo verrà mai a sapere"? C'è stata una scena o un personaggio che ti ha fatto penare?
Allora, la sfida più grande secondo me è stata coordinarmi con le altre per riuscire a creare un vero e proprio universo narrativo e lasciare che i miei personaggi vagassero anche nelle loro storie, così come i loro passeggiano nel mio. Quindi in realtà più che i miei personaggi, mi hanno fatto penare quegli delle altre, perché desideravo che fossero fedeli a come le loro autrici li avevano pensati.
4. Qual è stato il tuo approccio nel costruire la relazione tra i protagonisti, Edwin e Amy? Ci regali un piccolo estratto?
Amy e Edwin sembrano due personaggi molto diversi tra loro, lei è estroversa, sempre propositiva, lui al contrario introverso e goffo, sembra in balia di quello che accade attorno a lui, ma in realtà si completano. quindi sono un po' gli opposti che si attraggono. Per questo adorano battibeccare fino alla fine, ma è per questo che continuano a cercarsi.
«Non posso tollerare di vedervi ancora con la stessa giacca con cui vi siete presentato a West Horsley Place» sbottò lei.
«Siete una donna frivola.»
5. Com'è nata l'idea di questa serie con Words Edizioni? E com'è stato condividere questo progetto con le altre autrici?
L'idea in casa editrice è nata come un'occasione per mettere insieme quattro autrici di historical romance che erano già state apprezzate dal pubblico e coinvolgerle in un progetto corale ma che ci permettesse di mantenere ognuna la nostra voce. Un progetto molto ambizioso che si è delineato anche concatenando gli intrecci e i nostri personaggi che sono molto presenti anche nei romanzi delle altre.
Per me è stato molto divertente, perché scrivere insieme è sempre un momento di crescita. Ci si confronta, ci si legge, ci si corregge anche, e quindi è molto stimolante. Per me è stata un'esperienza positivissima e sono molto orgogliosa delle mie compagne di viaggio perché si sono spese tutte senza riserve per il progetto, sempre in maniera professionale e con slancio.
6. Raccontaci un po' come è nata la tua passione per i romanzi storici romance. Cosa ti ha spinto a scrivere questo genere? C'è un autore o un libro che ti ha particolarmente influenzato?
Sono sempre stata un'amante della storia, è stata la mia materia preferita da che ho memoria e di conseguenza ho sempre amato i romanzi storici. Il romance storico mette insieme quello che mi piace quindi: le storie d'amore e le ambientazioni passate. Sicuramente più che uno o più autori che mi hanno influenzato ci sono state di certo molte serie tv (tra cui la amatissima Downton Abbey) che mi hanno aiutato a costruire un immaginario in cui i miei personaggi potevano muoversi.
7. Cosa hanno in serbo per noi gli altri protagonisti di Royal Ascot Scandals? Ci puoi dare qualche indizio sulle loro storie?
Tante storie piene di passione e di personaggi scritti benissimo. Troverete delle fitte corrispondenze, lady ribelli che sono disposte a tutto pur di seguire la propria indole e lady gentili che cercando di costruire il proprio posto nel mondo. Ci sarà anche una buona dose di intrighi e di scandali. E poi c'è la Gold Cup che riserverà molte soprese...
8. C'è qualcosa che vorresti dire ai lettori del blog prima che si tuffino nella lettura? E cosa mi aspetta, da lettrice, tra le pagine di questo libro?
Di prendere con leggerezza questo libro, perché è un po' frivolo ma anche romantico. E di non perderlo perché il primo della serie. Vi aspettano tanti battibecchi, tante lezioni di etichetta e molto divertimento.
Ringraziamo di cuore Juls Way per averci condotto con tanta passione e generosità nel mondo affascinante di "Royal Ascot Scandals" e in particolare nel suo "Mr Holland non lo verrà mai a sapere". Speriamo che questa chiacchierata vi abbia incuriosito.
Potete trovare il libro disponibile su Amazon a questo link.
Buona lettura e preparatevi a essere sedotti dal fascino di Royal Ascot! Restate sintonizzati sul nostro blog per scoprire di più sugli altri volumi di questa avvincente serie.