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Recensione: Un gemello da guarire di Nora Phoenix

Titolo: Un gemello da guarire 
Serie: I silver fox di Forestville vol. 3
Autrice: Nora Phoenix
Traduttrice: Mary Vitrano
Genere: contemporary, piccola cittadina, protagonisti cinquantenni, papà single, opposti che si attraggono, vedovo, amici con benefici, friends to lovers
Pagine: 310
Data pubblicazione: 25 maggio 2024


Trama

Tutti pensano di conoscermi. Ma che diavolo, non lo so più nemmeno io chi sono.
Eravamo in cima al mondo. Tomás e Tiago Banner, i gemelli più famosi dell’universo. Gli uomini più sexy. Tutta la mia identità era radicata nel ruolo di fratello maggiore, nel prendermi cura del mio gemello, nell’essere un modello.
Solo che poi Tiago si è innamorato e mi ha lasciato da solo. E ora sono perso, mi sento alla deriva, senza un’àncora. Ferito.
Per continuare a restargli vicino ho deciso di rimanere a Forestville, la piccola città in cui siamo cresciuti. Qui ho degli amici, vecchi e nuovi. Come Fir, l’adorabile roscetto che aveva una cotta per me ai tempi del liceo. È così che reinstauriamo un legame, solo che poi mi ritrovo a condividere con lui cose che non ho mai detto a nessun altro.
E quando la nostra amicizia appena nata diventa qualcosa di più resto scioccato. Fir non è un tipo da avventura occasionale, mentre io non conosco altro.
E poi le nostre vite non potrebbero essere più diverse. Io sono una celebrità, un eterno scapolo che si è sempre dato da fare. Fir invece è il medico della città nonché un padre single ancora in lutto per il suo defunto marito. Ha bisogno di più di quanto io possa dargli.
E alla fine mi ritrovo con una scelta da fare. Posso diventare l’uomo che merita?
Non ho mai desiderato niente di più.


RECENSIONE 

Bentornati a Forestville, ridente cittadina (immaginaria) nei pressi di Seattle. Abbiamo già avuto modo di conoscere Tomás e Fir nei libri precedenti della serie appurando quanto fossero diversi da giovani studenti e ora da quasi cinquantenni. Le loro vite li hanno portati ad affrontare sfide diverse. Mentre Tomás girava il mondo sfruttando la sua bellezza diventando modello di fama mondiale insieme al gemello Tiago, Fir diventava medico e poi sposava Samuel coronando il loro amore con due figli. 

Tomás ha vissuto per quarantanove anni in simbiosi col gemello, la sua normalità era vedersi in un’altra persona, sentirsi responsabile per Tiago, organizzare la loro vita professionale ed essere disponibile ad aiutarlo. Il loro rapporto simbiotico è stato inevitabile in gioventù e poi è diventata la loro normalità. Per quanto potesse sembrare strano, per loro era oramai diventata un’abitudine la routine che avevano costruito. Da quando Tiago ha spezzato questa catena innamorandosi di Cas, Tomás si sente per la prima volta in vita sua allo sbando. Ha perso la sua spalla, la sua metà, il compagno di vita. Non pensa all’amore perché non ha mai avuto necessità di cercarlo, dato che poteva dare tutto se stesso al gemello, il lavoro, i viaggi, lo shopping possono essere passatempi, ma nulla sembra riempire il vuoto che lo sta dilaniando. 

Fir conosce il vuoto che lo attanaglia da cinque anni, Samuel, il suo tutto è morto e il lutto ancora lo avvolge. Certo, ha trovato il modo di “divertirsi”, ma sono solo momenti che spezzano la solitudine, il lavoro e la cura dei figli. Vorrebbe nuovamente un amore? Forse, ma ha paura. 

Entrambi si trovano ad affrontare un vuoto di diversa natura, ma parimenti si trovano con una parte di cuore per sempre destinata a una persona con cui non condivideranno il futuro. 

Tomás e Fir sono diversi, hanno interessi diversi, hanno un passato diverso, hanno vite diverse, sono “come l’acqua e il fuoco”: diversi e impossibili da combinare. Eppure… esiste una strana empatia che li attrae, che li rende capaci di comprendersi, di capire l’altro nel suo insieme senza entrare in competizione con il passato, ma accettandolo e rendendolo parte di quel sentimento profondo che li sta avvicinando. 

“ il modo migliore per andare avanti è abbracciare l’ignoto. È in quei momenti che troviamo noi stessi e scopriamo di cosa siamo capaci.”

Che dire? Nora Phoenix e le traduzioni di Mary Vitrano sono una garanzia e anche in questo caso mi sono trovata conquistata da una storia apparentemente leggera, ma in realtà profonda e dolcissima. 

Chi sarà il prossimo protagonista? Ho già un’idea e spero di non sbagliarmi! 

Buona lettura!
Annalisa

Ringrazio per la copia ARC

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