Titolo: Tied – Volume 6 della Winchester Series
Autore: Penelope White
Editore: Self publishing
Genere: erotic romance - BDSM
Pagine: 312 pagine
Data pubblicazione: 21 maggio 2024
Trama
India è una Winchester, prima discendente donna di una grande dinastia. Per tutta la vita ha dovuto fare i conti con la pressione che questo cognome porta con sé, indossando una maschera affinché fosse temuta e rispettata da tutti.
Stabilitasi a Tokyo da qualche mese per lavoro, incontra Keisuke, un ex soldato segnato nel profondo da un doloroso passato. Anche lui indossa una maschera, ma per celare al mondo i suoi demoni.
Basteranno una corda di canapa e un delicato fiore di pruno per sgretolare le loro difese?
E quando tra loro le bugie e le differenze sociali inizieranno a pesare, quei nodi reggeranno?
Due anime in cerca di pace.
Due cuori in cerca di felicità.
Legati… ma fino a che punto?
“Guidato dall’istinto, dalla calma e dalle sensazioni che le colorano il volto, permetto alle mani di compiere una decorazione.
Un disegno di nodi di canapa e carne.
Il suo corpo è la mia tela.”
RECENSIONE
Buongiorno meraviglie,
e con oggi chiudiamo i cancelli della famiglia Winchester, a fare gli onori sarà proprio India, chi come me stava aspettando la sua storia?
L’abbiamo trovata in ogni libro, ogni storia, presente per ogni fratello, chi più chi meno, con alcuni non va proprio d’accordo, divergenze, la troppa diversità, la sua totale dedizione al lavoro, alla Winchester Oil e, purtroppo, sempre più simile a suo padre.
Anche lei, come per gli altri, ha un rapporto conflittuale con il padre, lui la considera la migliore, quella più simile a lui, il problema è che è la pura verità, ma India non ne va fiera, come darle torto. Cameron Winchester è l’essenza della freddezza, dell’essere calcolatore, senza mai porsi problemi, un tipo particolare non c’è che dire, e con i suoi figli è la medesima persona.
India è una donna, affermata e di successo, nel suo mondo è ritenuta una forte, una che intimorisce, che raggiunge sempre i propri scopi, nonostante sia donna, nonostante le congetture, lei è forte, temeraria, caparbia, sola, ebbene sì, se questa solitudine sembra averla sempre appagata, pensandoci non ne va proprio fiera, vorrebbe poter provare di più, qualcosa, ma non ha tempo, ha il suo lavoro e nessuno potrà mai competere, nessuno la farà sentire così, al sicuro.
Perché i sentimenti ti fanno dubitare, ti fanno mettere in gioco, invece no, non è contemplato. Non esiste, non può essere, fino a … lui.
Keisuke è un uomo segnato, dal destino e dalla vita, affronta le giornate con la stessa quotidianità, una volta era qualcuno, una volta era forte, era qualcosa per gli altri, un porto sicuro, un uomo da amore, un militare valoroso, oggi, di quell’uomo, non resta niente, poco, e quel poco cerca di reprimerlo, di soffocarlo. Lui e il suo buio stanno bene così, non hanno bisogno di luce, non hanno bisogno di quella cascata di capelli biondi e quegli occhi penetrati, no, non serve tutta quella luce, peccato che alla luce non si sta affatto male.
Il loro primo incontro è diverso, particolare, assistono entrambi ad uno spettacolo, lei dalla parte della spettatrice e lui sul palco, la maestria che ha utilizzato, le espressioni del viso, la delicatezza, nonostante quello che stesse facendo, la voglia di fare un lavoro fatto con passione, il sentimento che ha provato nel vedere ogni singola mossa.
India rimane letteralmente affascinata da lui, dallo spettacolo, dalla potenza che le ha trasmesso, la voglia di provare, di sentire di più.
India e Keisuke, per un gioco del fato, sembra siano destinati ad incontrarsi sempre, fuori dal locale, ad una cena, gira e rigira li porta sempre ad incontrarsi, e quella luce, quel calore, quella voglia, il desiderio, non fa che essere alimentato.
Se per Keisuke è difficile accettare quel calore, quella strana sensazione di piacere, di voglia di futuro, di bisogno di conoscere l’altra persona, per India è la medesima cosa, lei che non si affeziona, lei che è inerme ai sentimenti, lei che non ha tempo per altri pensieri, soprattutto di quel tipo, i sentimenti, ti rendono debole, ti rendono facile all’attacco, malleabile, e lei non vuole permetterlo, non può farlo, una vita a lottare per la sua posizione, è combattuta su quale sia la cosa giusta da fare, il lavoro o la vita personale, essere la donna tutta d’un pezzo che è non le dispiace, anzi, ama tenere testa agli altri, soprattutto agli uomini, lei quella posizione se l’è sudata e sta facendo il possibile per migliorare, e mantenere tutto quello che ha.
India partecipa a questi spettacoli particolari, dove l’emozione prende il sopravvento, dove la tensione si respira nell’aria, e la forza con cui Keisuke comunica, la sua portanza, la sua eleganza.
Considerando che è un militare non si sarebbe aspettata tanto, ma lui è tanto altro, è stato un militare, poi la sua vita non è andata come sperava, una missione andata male e poi il baratro, dal quale si fa fatica a riemergere, una dannata fatica, e mentre lo fai rischi anche di perdere le persone a te care.
Una vita, quella di Keisuke, di pensieri negativi, attimi di panico, momenti neri, bui, non si è mai perdonato e mai lo farà, anche se con India sembra sempre più facile, da accettare, anche solo avere la voglia di parlarne, di confidarsi.
Un rapporto fatto di tira e molla, India è in Giappone, deve tornare a casa, sono solo pochi giorni ma che rischiano di cambiarti la vita, il destino ci mette del suo e i sentimenti ti rincorrono, e anche lui, sembra che siano destinati a rincorrersi senza mai trovarsi.
Un romanzo elegante e sofisticato, forte per certi aspetti ma con una nota dolce ad alleggerire il tutto, due personaggi che sanno il fatto loro, due menti contorte, voglio ma non posso, voglio ma non me lo merito. Due personalità indipendenti, ma bisognose di qualcuno per sopportare in due il peso della vita e della quotidianità.
Mi sono piaciuti, quello che li lega, la loro storia, come si sono conosciuti. I paesaggi che vengono descritti, i fiori, i profumi, sembra di sentirli, sembra di passeggiare per quel mercatino, ma anche il caldo del Texas sembra farsi sentire, soprattutto quando India e Keisuke sono insieme.
E con questo salutiamo e abbracciamo forte la famiglia Winchester, grazie per esservi fatti conoscere.
Un abbraccio
Alice