Titolo: Occhi di spettro
Autrice: Anna Salomone
Editore: self-publishing
Genere: Hystorical romance, Alpha hero, Friends to love, Enemy to love, Unrequited loved, Insta love.
POV: terza persona focalizzata
Finale: autoconclusivo
Pagine: 600
Data di pubblicazione: 26 Febbraio 2024
Trama
Napoli 1948
Victor
Ho combattuto.
Sono stato ferito.
L’unica cosa che mi ha aiutato a sopravvivere in mezzo al buio, è stato il pensiero di lei, la mia Luce, la ragazzina oggi donna, che da piccolo me ne ha fatte passare di tutti i colori, l’orfanella che mi divertivo a tormentare. L’unica che non assecondava i miei capricci.
Ora sono tornato, perché è arrivato il momento in cui capisca che appartiene solo a me: Victor Antony Adam Williams, futuro conte di Pembroke, una volta agente del SOE ed ex asso della RAF.
Ma lei, quest’ultima cosa, non dovrà mai scoprirla…
Luce
Sono cambiata.
La guerra mi ha cambiata.
Ciò che ho vissuto ha indurito la mia anima e il mio cuore, ma lui è l’unico a cui ancora penso, è l’unico che spero stia bene oltre alla mia famiglia e ai miei amici. Adesso sono il capo degli scugnizzi, ho molte responsabilità, non sono più la sua piccola orfanella.
Oggi sono Luce, una donna che nessuno può gestire e comandare.
Dice che è tornato per me, ma io non desidero né amore né altre sciocchezze da romanzetti, io voglio essere come la Baronessa, la donna che tutti temono.
RECENSIONE
Per chi ama il periodo post prima guerra mondiale fino al post seconda guerra mondiale.
È una storia che non sono parla d’amore, ma di punti di vista di due persone testarde, a cui solo l’amore potrà aprire gli occhi e far si che si accettino nelle loro mille sfaccettature, fragilità e forze.
Ho scoperto che l’ambientazione post seconda guerra mondiale in Italia, mi muove emozioni contrastanti, che mi hanno impedito di affezionarmi ai personaggi. Però forse è questa parte della storia che va raccontata ai ragazzi, perché non sono le nozioni di date che ti fanno capire il periodo storico, ma la vita che si viveva, come si pensava e riflettere su cosa e come è cambiato. Come libro d’esordio è buono e l’idea con cui inizia la storia è geniale.
Drabble
Ogni anno festeggiamo date perché segnate in rosso sul calendario
Non ricordiamo il perché festeggiamo
Victor e Luce ed i loro amici e conoscenti ci insegneranno, ad aprire la mente, ad aver più chiara quanto la guerra faccia male , non solo perché uccide, ma perché trasforma le persone, vincitori e vinti
Ognuno di loro ha la propria verità, il proprio fardello, ma solo l’amore guarisce e crea
Ci vorrà tempo per elaborare ,per comprendere da parte di entrambi
Ci insegneranno che la famiglia e chi ti sta a fianco ,non chi ti genera
E noi abbiamo mai capito veramente?
Katia
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC