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Recensione: Un disastroso Natale a Grayson Farm di AA. VV.

Titolo: Un disastroso Natale a Grayson Farm
Autrici: Giada Bertone, Roberta Damiano, Veronica Guidi, Barbara Scotto, Giulia Ungarelli
Editore: Self Publishing
Genere: Raccolta di novelle a tema natalizio
Tropes: 1 Enemies to Lovers, Office Romance – 2 Second Chance, Fake Relationship – 3 Forbidden, Secret & Lies – 4 Age Gap, Brother’s best Friend – 5 Military Romance – Secret Baby   
Data di uscita: 15 dicembre 2023
Pagine: 400 circa


Trama

Quando nonna Beth chiama a raccolta i suoi “adorabili” nipoti per il tradizionale pranzo di Natale, loro non possono fare altro che riunirsi alla Grayson Farm. Liam, Harper, Penny, Peter e Arya saranno pronti ad affrontare le festività nella piccola città di Fredericksburg, in Texas?


Cinque autrici e cinque storie per un Natale indimenticabile, romantico e disastroso!


RECENSIONE

Buongiorno care amiche lettrici, oggi vi parlo di una raccolta di novelle ambientate durante il periodo natalizio, che raccontano gli amori e le vicende della numerosa famiglia Grayson, dei cugini e dei loro amici, che si riuniscono per trascorrere insieme la festa più magica dell’anno. Come da tradizione il pranzo di Natale si svolgerà nella fattoria di famiglia, quella gestita da Nonna Beth un’arzilla settantacinquenne che, a dispetto dell’età, si veste esattamente come una vera texana, con camicie a quadri e jeans comodi. È la proprietaria della Grayson Farm, ma nello svolgere i compiti più gravosi, è aiutata dai suoi nipoti, quelli in pianta stabile come la dolce Herper, oppure nei weekend da Peter, Liam e il suo migliore amico Hayden, così come dai pochi collaboratori, tra i quali la madre di Hayden che al momento, si trova a trascorrere le feste dai parenti nel Montana.

Ci sono gli animali a cui badare, come il soffice Mr Roger, il vivace Buck, la battagliera Coccodè, la capretta di nome Bianca, le serafiche mucche e il nobile e temibile Lucifero, il bellissimo Frisone che soltanto Peter riesce a cavalcare e che all’occorrenza, può rivelarsi utile per allontanare gli ospiti indesiderati. È un’azienda agricola che ha bisogno di essere seguita con grande impegno e che richiede tante energie, perchè produce anche il miglior cheddar della zona. Ma se pensate che la vita in fattoria sia il fulcro dei vari racconti, vi state sbagliando. In realtà essa crea una cornice che racchiude ed entra a lambire ogni storia, contribuendo ad infondere la forza e il calore dell’affetto e dei sentimenti, incentrando l’attenzione verso i valori importanti, quelli della famiglia e dell’amicizia, comprese le tradizioni senza tempo che sono alla base del Natale vero, che sa di buoni sentimenti, di spezie e di magia. Quella che si sprigiona nel cuore per poi irradiarsi ovunque. Ed è così che vi sentirete quando varcherete la soglia della Greyson Farm! Vi sentirete accolti dal calore della tradizione e della semplicità, soprattutto perché Nonna Beth somiglia ad una fata buona. Nella sua infinita saggezza, sa sempre cosa dire, come dirlo e quando dirlo, al punto da indovinare ogni segreto, ancor prima che i diretti interessati se ne rendano conto. La verità è che Nonna Beth fa venir voglia di essere ancora nipote! Riporta alla memoria l’essenza dei nonni. La rappresentazione tenera dell’amore, un patrimonio e una testimonianza del loro più dolce ed intimo ricordo, che pur nello scorrere del tempo, in realtà non sbiadisce mai.  

La Grayson Farm si trova in Texas, in una cittadina di nome Fredericksburg, fondata dai primi coloni di origine tedesca. Ha conservato e mantenuto le antiche tradizioni del vecchio continente, che sono all’origine delle manifestazioni festose che precedono il Natale, teatro di momenti piacevoli per alcune delle coppie protagoniste di queste novelle. Sono tutti racconti diversi tra loro, per le varie situazioni che si creano e per gli intrecci che prendono vita, ma soprattutto per le atmosfere e le varie sfumature. Sono piccole note di colore che in alcuni casi si esprimono in vivacità, brio e frizzantezza, ma che in altri donano un sapore e un’intensità diversa, una nota più fosca, merito soprattutto del vissuto dei vari personaggi, del diverso stile di scrittura e della creatività delle cinque autrici, tutte abili nel creare interesse, aspettative e curiosità. Diversi sono i risvolti e gli intrecci che si scoprono soltanto all’ultimo, pertanto dovrò stare attenta a non rubarvi nulla, soprattutto il piacere della scoperta.

La raccolta si apre in modo molto divertente. Si tratta di un valido espediente per avere un assaggio dei vari protagonisti, i nipoti di Nonna Beth e l’amico di famiglia Hayden. Sono tutti giovani, con un’età che varia dai 33 ai 22 anni. Ottimo per iniziare a conoscere i loro nomi e il rapporto che li lega tra loro. Ci sono Liam, Harper, Penny con il gemello Peter e Arya, la più piccola di casa, che è nata 11 anni dopo il fratello Liam. Questo inizio offre un assaggio dell’ironia e della leggerezza che costituisce la nota predominante delle varie storie, con alcune eccezioni. Lo si capisce dalle battute che i cugini si scambiano tra loro, sintomo e misura dell’affetto che li lega, così come della giocosa malizia che si fa strada tra i toni leggeri e le prese in giro. La premessa è ottima e se il buongiorno si vede dal mattino, questa raccolta promette situazioni spumeggianti! A ogni paragrafo vi riporto la dedica donata dall’autrice a inizio di ogni novella, che ho trovato deliziose e sempre attinenti alla storia che hanno raccontato.

“A chi ama il Natale e a tutti i Grinch che impareranno ad apprezzarlo. Buon Natale!”

La prima novella si intitola “Un Jingle per due” ed è firmata da Roberta Damiano. Il protagonista è l’irresistibile Peter Grayson, il gemello di Penny. Venticinque anni, occhi azzurri come lapislazzuli, capelli castani, vestito perennemente con jeans, camicia a quadrettoni, stivali e cappello da cowboy. È bello da mozzare il fiato e sa di piacere, pertanto se ne approfitta, passando da un letto all’altro. Lavora in una stazione radiofonica come produttore creativo e tecnico di produzione. Ha ricevuto un incarico che somiglia ad un vero incubo: deve occuparsi di uno spot pubblicitario, che comprende un jingle di trenta secondi, ma ha soltanto due settimane per riuscirci! Già così è una vera impresa, ma la cosa peggiore, è che dovrà essere affiancato da Miranda, non soltanto la sua spina nel fianco, ma una vera strega…Odiosa ma altrettanto irresistibile! In questa novella l’attrazione è palpabile, ma esiste un segreto che compromette le intenzioni e mette i bastoni tra le ruote. Un racconto divertente e decisamente gradevole, grazie a uno stile sicuro, frizzante e allegro. È una favola d'amore piena di malizia e sensualità che mi è piaciuta moltissimo!  

Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per restare.

(Dalai Lama)

La seconda novella si intitola “Una ragione per restare” ed è firmata da Veronica Guidi. Il protagonista è Liam il cugino maggiore che, grazie ad una rimpatriata di compagni del liceo ha l’occasione di ritrovare un vecchio amore. Un racconto bellissimo, romantico e sentimentale che fa venire gli occhi a cuoricino. Liam è bellissimo ed ha un cuore immenso, generoso, altruista, anche se è testardo ed orgoglioso. Fisicamente è simile ad un vichingo, perché è alto, con un fisico possente, capelli biondi e lunghi. Gli occhi sono azzurri, il marchio distintivo di tutti i Grayson. Ha un carattere protettivo soprattutto nei confronti della sorella Arya, come per tutte le donne della sua famiglia. Liam è stato vittima di un evento del passato che ha motivato le sue scelte, con ripercussioni difficili da accettare. Una novella che mi è piaciuta tantissimo, per l’intensità che traspare dalle parole, merito dello stile dell’autrice, che ha regalato uno sprizzo di irresistibile allegria, grazie ad un personaggio secondario spassosissimo!   

“Penelope non cerca un marito, vuole Ulisse” (Vernant)

La terza novella si intitola “Indelebile” ed è firmata da Giulia Ungarelli. La protagonista è Penelope, chiamata da tutti Penny, la sorella gemella di Peter. Si è trasferita a Los Angeles da diversi anni e ha lasciato Fredericksburg per studiare Fotografia e Design. Ora lavora in una casa discografica, ma è tornata nella sua cittadina natale, per trascorrere le feste con la sua famiglia. Forse tra tutte, questa è la novella è quella dalle tinte più fosche ed ombrose, quasi malinconiche. Esiste una bugia o un’omissione che getta delle ombre sul rapporto che nasce tra Penny ed un ragazzo bellissimo e misterioso, che appare quasi incerto e trattenuto. La verità è che non sa come districarsi da una situazione conflittuale, mentre il senso di colpa lo soffoca. Eppure ciò che è tanto perfetto non può essere sbagliato, pertanto la consapevolezza di essere di fronte ad un qualcosa di importante l’aiuterà a scegliere la via giusta. Tra loro esiste una strana aura di solitudine e rimpianto, che aleggia come un’ombra attorno alle loro vite e che si rivela come una forza che li attrae e li unisce, nonostante tutto. Una novella intensa e bellissima che presenta un pizzico di angst, e che si dipana attraverso un tracciato narrativo tutto da scoprire. Lo stile dell’autrice sa creare le atmosfere, le pause e i ritmi giusti per assecondare la trama particolare.

"Se ti rende felice, contro ogni previsione, non può essere un errore". Barbara

La quarta novella si intitola “Aspettavo te” ed è firmata da Barbara Scotto.  
Il protagonista è Hayden un ragazzo di 33 anni, alto, slanciato, abbronzato, bellissimo ed irresistibile. Ha i capelli castani e gli occhi verde oliva che hanno sempre fatto strage di cuori. Eppure non ha una storia fissa e forse non l’ha mai veramente voluta, perché il suo cuore senza saperlo, l’ha donato ad una persona quando aveva appena 11 anni. Ora ha 33 anni e lavora nell’officina ereditata dal padre insieme a Liam il suo migliore amico e socio. Una novella che è una vera favola d’amore, di quelle che fanno venire gli occhi a cuoricino. Non voglio dirvi molto, perché dovrete scoprire tutto leggendo, anche se è facile intuire chi è tra le cugine Grayson, la ragazza che ha rubato il cuore ad Hayden. È una tipetta fuori dal consueto, con un quoziente intellettivo superiore alla media, che le ha permesso di arrivare alla laurea in ingegneria in tempi record. Eppure in amore è una vera frana. Non è come le altre ragazze e coltiva una passione verso i motori che la rende irresistibile agli occhi di Hayden. Una fiaba d’amore, intensa, romantica, sentimentale e maliziosa che lo stile di Barbara Scotto, ha reso emozionante, grazie alla sua capacità di saper descrivere l’emotività in tutte le sue forme e sfaccettature.

“A chi trascorrerà un Natale difficile, a chi vivrà le feste con il cuore afflitto dalle preoccupazioni o dalla malinconia. Vi auguro il meglio”

La quinta e ultima novella si intitola “Sarò con te” ed è firmata da Giulia Bertone. Tra tutte è quella più toccante, capace di portare l’attenzione su argomenti spinosi e terribilmente attuali. La storia d’amore diventa un mezzo per far sollevare lo sguardo ed indurre a spostare l’attenzione al di là della propria realtà per guardare ciò che avviene in luoghi che sembrano lontani, ma che al contrario, sono terribilmente vicini e che non possono essere dimenticati. È uno squarcio verso ciò che è odierno, mentre tra le varie situazioni che emergono come conseguenza, si articola un rapporto sentimentale che presenta diverse difficoltà. È un racconto che punta i riflettori non solo sui conflitti in corso, ma anche sulla vita di chi mette la propria esistenza al servizio di un ideale e di un progetto di pace, nonostante i tanti sacrifici che questo comporta. La sensazione di tristezza e di confusione che mi era arrivata dalla cugina maggiore di nome Harper, che si è mossa sullo sfondo in quasi tutte le altre novelle, come una figura sfuggente e poco definita, ora ha un significato. Soltanto con questo ultimo racconto si comprendono molte dinamiche, soprattutto ciò che la consuma dal di dentro e che troverà finalmente pace dopo un chiarimento, una rivelazione e una presa di coscienza. Una conclusione quasi seriosa e sofferta, per una raccolta natalizia che si è dipanata su note decisamente più gioiose e frizzanti, ma in ogni caso, anche questa novella culmina con una promessa di serenità, finalmente conquistata e desiderata. Ma sono contrasti che hanno contribuito a dare sfumature sempre differenti all’intero progetto, pertanto complimenti all’autrice per essere riuscita ad imprimere al suo racconto il giusto pathos, facendolo risultare intenso e credibile.

Un raccolta che si è rivelata una corsa emozionante. Sono entrata ed uscita passando attraverso i sentimenti, i turbamenti, le scoperte d’amore, le delusioni, le difficoltà e le speranze, quelle che hanno animato i giovani protagonisti di queste novelle. Tutte le coppie hanno avuto il loro lieto fine e sono felice per ognuno di loro, ma soprattutto per Nonna Beth che ora ha tutti i suoi amati nipoti accoppiati, innamorati e felici! Buon Natale a tutti e alla prossima!

Cristina Pisano

Ringraziamo le autrici per la copia ARC

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