Titolo: Twice - Doppio gioco
Autore: Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
Data d'uscita: 30/09/2022
Genere: Thriller Romance, Contemporary romance
Serie: Swiss Angels Vol. 3
Pagine: 458
Trama
Si dice che le apparenze ingannino…
Lo sa bene Sven che, dopo aver vissuto di stenti come un senzatetto quando era solo un ragazzino, ha avuto la fortuna di essere adottato dalla famiglia Engel.
Sven, ormai adulto, lavora come agente presso l’unità di élite Skorpion, una delle più importanti forze della polizia di Zurigo.
Grazie al suo passato, il suo comandante lo coinvolge in un’indagine come agente infiltrato per smascherare un'organizzazione criminale che traffica stupefacenti all'Università di Zurigo.
Il principale sospettato è William Thompson, il figlio di uno dei più importanti avvocati della Svizzera, e Sven, insieme al collega, l’agente Andre Lehmann, sarà incaricato di fare luce su questo intricato caso.
Sven sa quali siano i pericoli, è consapevole di cosa significhi essere considerato un emarginato, però non sa cosa accadrà quando, nel corso dell’indagine, si sentirà sempre più attratto da Teresa, la fidanzata del principale sospettato, l’unica ragazza su cui non avrebbe mai dovuto posare gli occhi. Il desiderio di Sven nei suoi confronti cresce sempre di più, in un turbinio di passione proibita che non ha mai sperimentato e non osa nominare.
“𝚂𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚕𝚌𝚞𝚗𝚘 è 𝚍𝚎𝚜𝚝𝚒𝚗𝚊𝚝𝚘 𝚊 𝚝𝚎,
𝙽𝚘𝚗 𝚜𝚊𝚛à 𝚖𝚊𝚒 𝚍𝚒 𝚗𝚎𝚜𝚜𝚞𝚗 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚘…”
Tra luci e ombre, verità e bugie, Carmen Weiz torna con il terzo libro della serie Swiss Angels raccontandoci la storia di due ragazzi costretti a diventare adulti troppo in fretta e di un amore impossibile che sembra andare oltre le barriere imposte dalla società.
Un Contemporary Romance con un forte tocco di suspance, una storia mozzafiato di lacrime, coraggio e dell’abbandono a un sentimento che può essere tanto meraviglioso quanto crudele: l’amore.
𝚂𝚟𝚎𝚗:
“𝙻𝚘 𝚜𝚊𝚙𝚎𝚟𝚘 𝚖𝚎𝚐𝚕𝚒𝚘 𝚍𝚒 𝚌𝚑𝚒𝚞𝚗𝚚𝚞𝚎 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚘. 𝙽𝚒𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚜𝚊𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎 𝚍𝚘𝚟𝚞𝚝𝚘 𝚟𝚎𝚗𝚒𝚛𝚎 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊 𝚍𝚎𝚕 𝚕𝚊𝚟𝚘𝚛𝚘. 𝚂𝚘𝚙𝚛𝚊𝚝𝚝𝚞𝚝𝚝𝚘 𝚕𝚊 𝚍𝚘𝚗𝚗𝚊 𝚍𝚎𝚕 𝚗𝚎𝚖𝚒𝚌𝚘.
𝚀𝚞𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚜𝚊𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎 𝚙𝚘𝚝𝚞𝚝𝚊 𝚏𝚒𝚗𝚒𝚛𝚎 𝚒𝚗 𝚞𝚗 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚖𝚘𝚍𝚘: 𝚖𝚊𝚕𝚎… 𝚖𝚘𝚕𝚝𝚘 𝚖𝚊𝚕𝚎.’’
𝐑𝐄𝐂𝐄𝐍𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄
Buonasera meraviglie,
oggi vi parlo della mia ultima lettura, Twice: Doppio gioco - Swiss Angels Vol. 3.
Avevo amato i primi due volumi, precisa, dettagliata, completa, tratta di argomenti difficili in maniera sottile, molto delicata.
In questo volume conosciamo Sven, un poliziotto tutto d’un pezzo, legato alla sua famiglia, alla famiglia del cuore, ai suoi fratelli, ai suoi genitori adottivi, ama il suo lavoro, e forse ha trovato quel qualcosa di più che cercava, azione, finalmente è stato chiamato ad affrontare una missione sotto copertura, non sapendo che forse da li potrebbero nascere dei problemi.
Teresa è una studentessa, una bella ragazza, con il sogno di laurearsi e poter aiutare la sua famiglia, ma purtroppo è vittima di un amore soffocante, vive con il suo fidanzato, William, all’apparenza un ragazzo d’oro, ma sotto è l’esatto opposto, vive di voglia di potere, voglia di dominare, vuole essere rispettato e temuto, tutto e tutti devono essere ai suoi piedi, lui è il re e tale deve essere, un ragazzo egocentrico con dei seri problemi mentali.
Purtroppo Teresa l’ha scoperto troppo tardi, il suo è stato un amore che nasceva di giorno in giorno, lui è riuscito a circuirla, nel corso del libro Carmen ci spiega molto bene da dove deriva tutto ciò, da una famiglia malata e sbagliata alle spalle, suo padre, il nonno, tutti con l’idea di colpire il più debole, studiare i punti di forza e il contrario, giochi mentali per poter circuire il prossimo, un lavoro certosino, che ha rovinato più di una persona.
Il tempo trascorre e lei ha bisogno di un tetto sotto cui vivere, di attenzioni, anche se inizia a pensare che quelle di Will non sono affatto quello di cui ha bisogno, anzi, sente sempre di più la voglia di fuggire, di abbandonare quel posto.
Credetemi, nei momenti dove sono soli, Teresa e Will, mi hanno fatto male, veramente, li ho sentiti chiari e decisi, la sua paura, lo sconforto, la vergona, mentre lui aveva sempre questa voglia di possessione, di sottomissione, di goduria nel vedere che l’altra soffriva o ne era intimorita.
Sven, dopo aver ottenuto il lavoro, diventerà Theo, ed insieme ad un suo collega, dovranno tenere d’occhio proprio William, perché ha dei giri che non vanno bene, su di lui ci sono parecchie voci, ragazze morte di overdose, pestaggi, problemi di droga e alcool e risulta sulla piazza uno dei maggiori spacciatori, il loro compito è scoprire chi c’è dietro, prendere il pesce grande, quello che tira i fili dietro le quinte.
Per Sven è la prima missione sotto copertura, non sa ancora cosa lo aspetta, inizia a seguire Teresa, ad entrare in casa loro, sempre sotto lo sguardo vigile di Will. Purtroppo il suo punto debole sono le persone, le relazioni, si affeziona ed in questa situazione è severamente vietato, rischierebbe di mandare tutto all’aria.
Il rapporto tra Teresa e Theo diventa sempre più potente, lui la capisce, purtroppo prima di essere adottato ha vissuto una vita d’inferno, fatta di botte, insulti ed abbandoni.
Lui riesce a capirla e vuole salvarla, ha sempre questa incompletezza che lo segna, sente di avere bisogno di più, di altro, e forse è proprio quella ragazza a farlo sentire completo.
Il tutto si complica di giorno in giorno, tra Will e Teresa, tra Teresa e Theo, tra Theo ed il suo compagno, un crescendo di attimi di panico, paura, tensione.
Una storia potente, coinvolgente, amo i personaggi di Carmen perché sanno darti tanto. Una storia fatta di rivincite, di terribili cadute, ma bellissime rinascite.
Tratta temi difficile, come la violenza sulle donne, non per forza fisica, ma mentale, quella violenza che ti annienta, che mai avresti pensato toccasse a te e ci potessi cadere con così tanta facilità.
I dettagli che ci regala sono essenziali e speciali, figuro vividamente tutto quello che ha scritto, dalle pareti della biblioteca al sentimento provato, ogni cosa è stata studiata alla perfezione.
Un personaggio come Teresa è da ammirare, non solo ha sopportato, si è resa conto e ha lottato, con tutta sé stessa. Una persona genuina, altruista, buona.
Grazie Carmen per avermi dato la possibilità di leggere di loro, li ho amati.
Un abbraccio
Alice
