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Review Party: Mister One Million di Rhoma G (More Stories)

Titolo: Mister One Million
Autore: Rhoma G
Editore: More Stories
Prequel di Ogni Maledetto Martedì
Genere: Contemporary Romance, Sport Romance, Rom Com
Pagine: 390
Data pubblicazione: 15 Settembre 2023


Trama

Amelia Kowalsky ha due obiettivi: sopravvivere al suo lavoro precario e conseguire la laurea. Tuttavia, questi sogni sembrano infrangersi quando viene chiamata a sostituire un'amica nella saletta VIP del ristorante dove entrambe lavorano. Due ospiti, giocatori di football molto irascibili, iniziano una rissa che provoca seri danni. E nonostante Amelia non abbia colpa, viene licenziata, vedendo svanire il suo sogno di poter completare la propria istruzione e migliorare così la sua situazione economica. Tutta colpa di Max McIntyre, il quarterback e noto playboy degli Yankees, il quale, senza pensare alle conseguenze, ha dato inizio alla rissa per difenderla dalle insistenti avances del suo compagno di squadra.

Le intenzioni di Max, in realtà, sono state tutt’altro che onorevoli: ha agito seguendo un piano preciso. Ha scommesso di conquistare Amelia nel minor tempo possibile, convinto che per lui, Mister One Million, sarebbe stato un gioco da ragazzi. Il premio in palio è il ruolo di quarterback titolare e il destino della sua carriera, ma cosa accadrà quando si renderà conto che il vero premio della competizione è il cuore di una cameriera del Queens?

Dalla romantica penna di Rhoma G., tornano i protagonisti di "Ogni maledetto martedì", in un prequel ricco di colpi di scena ed emozioni.

RECENSIONE

Buongiorno care amiche lettrici, mi rivolgo a voi che avete amato come me, la storia di Max e Molly in “Ogni maledetto Martedì “ (la mia recensione sul blog), ma anche a chi invece, farà la loro conoscenza soltanto ora, grazie a questo prequel! Una lettura deliziosa, ricca di humor e passione, con personaggi principali e secondari strepitosi e abilmente caratterizzati, che sapranno strapparvi una risata, così come affascinarvi al punto tale da rimanere incantate ed avvinghiate alla trama, che racconta una storia d’amore intensa e bellissima, ma che sa sfiorare con delicatezza anche temi importanti, come i sensi di colpa, le spinte dell’ego, l’importanza dell’etica e della moralità, pur mantenendo una narrazione disinvolta e decisamente avvincente. I protagonisti non sono persone perfette, ma sono un condensato di incertezze, rabbia ed insicurezze. Cadono e si rialzano. Commettono errori, sbagliano, provano sensi di colpa, si pentono e si arrabbiano. Camminano in bilico sul filo della vita e ogni tanto perdono l’equilibrio. La verità è che non è mai semplice affrontare le giornate, sia per chi conduce un’esistenza sotto i riflettori, sorridendo dalle pagine patinate delle riviste e ammiccando dalla tv, sia per chi invece, ha tanti sogni “normali” da realizzare, ma che troppo spesso si scontrano con una quotidianità caratterizzata da semplicità e ristrettezze. Max sarà attirato da possibilità allettanti, al punto da scendere a patti con se stesso, accettando anche compromessi difficili, pur di mantenere la vita che ha sempre avuto. Giusto? Sbagliato? Umanamente comprensibile? Al di là di ogni ragionevole dubbio, esistono situazioni che innescano il conflitto e inducono allo sbaglio, anche se alla fine quando i nodi vengono al pettine e il senso di colpa mozza il respiro, esiste comunque uno scotto da pagare e le inevitabili conseguenze da affrontare.

"L’espressione placida e un’aura magica lo illuminarono come un’immagine angelica. «Dovresti stare attenta, fiorellino, o finirai per ferire qualcuno.» Arrotolò l’ultima frase sulla lingua come un vero texano."

Cosa si è disposti a fare per non scendere dal piedistallo e perdere la luce dei riflettori? Mister One Million ora è sotto stress ed accecato dalla rabbia. Perde lucidità e scivola senza accorgersene, in ciò che il destino ha in serbo per lui, ma ben presto è pronto a tornare in sé, profondamente cambiato. Per forza di cose e nonostante le sue tante reticenze, dovrà aprire gli occhi per accorgersi finalmente che la luminosità donata dalla dignità di un’anima candida e pulita, è mille volte più accecante del riflesso di un mondo dorato, di un titolo e della fama, anche se è stata conquistata con il sudore della fronte, con correttezza, impegno e costanza, ma soprattutto per amore verso la propria squadra. La verità è che anche Max, tolte di dosso le tante convenzioni e sovrastrutture, è un essere che andava cercando proprio ciò che neppure sapeva di volere. Oltre ad una bellezza sconvolgente, un talento innato e una fortuna sfacciata, possiede anche un’interiorità limpida e fresca che aveva soltanto bisogno di essere risvegliata. L’incontro con Amelia sa di destino e di inevitabile, ed è proprio ciò che il famoso Max Mister One Million necessitava, per aprirsi all’amore e innescare questo processo. Ma quanto è difficile lasciarsi andare? Troppo… ma non impossibile, se l’emozione prepotentemente rompe gli argini e somiglia sempre di più ad uno tsunami!  

“«Lascia stare» disse con gli occhi bassi. Quando li alzò su di me, l’effetto fu simile a quello di un defibrillatore. Carica a duecento. Libera! Il mio cuore batteva all’impazzata. In corridoio dovetti appoggiarmi alla parete per riprendere fiato.”

Max anche in Mister One Million, è ancora una volta sotto il torchio e alle prese con problemi che turbano la sua serenità. Ora ha ventinove anni ed è il quarterback ufficiale degli Yankees la squadra per la quale milita fin da ragazzino, quando è stato considerato l’atleta prodigio dal sicuro avvenire. Grazie al suo fisico possente nonostante la giovane età, ha trovato un ingaggio milionario in una delle squadre più prestigiose USA, tanto che dall’oggi al domani si è trasferito da Duncanville, il piccolo centro del Texas a New York, la città capace di realizzare ogni sogno. Velocemente e in maniera repentina la sua vita si è completamente trasformata, esattamente come il suo conto in banca che ha raggiunto livelli a sei zeri. Per tanti anni ha vissuto un sogno ed è diventato una leggenda, ma ora qualcosa sta minacciando la sua carriera e la sua dorata esistenza!

“Possiamo, senza ombra di dubbio, asserire che Max McIntyre è il quarterback che lascerà il segno anche nel prossimo decennio.” Dopo l’incetta di informazioni, non avevo potuto fare a meno di fantasticare su chi fosse nella vita di tutti i giorni il ragazzo prodigio, dal viso pulito e i modi da bravo figlio del Lone Star. Chi era veramente Max McIntyre?”

Proprio quando è in piena crisi, Max incontra Amelia, detta Molly una ragazza di origini polacche che vive nel Queens. Sono completamente agli antipodi e, per quanto potrebbe sembrare un facile cliché, è tutto talmente ben descritto ed incastrato con garbo, in un’armoniosa e sapiente modalità, che ogni aspetto risulta incredibilmente reale. Molly è tutto ciò che Max non è più e, in qualche maniera ha lo stesso sapore di casa. Anche la sua vita è iniziata in semplicità, in un ranch in Texas, ma ha imboccato un binario destinato a pochi, ovvero a chi ha le caratteristiche per diventare un mito, un gladiatore acclamato dalle folle, ammirato dagli uomini e desiderato dalle donne. Ma in Max non esiste nessuna forma di snobismo, nonostante sia consapevole di essere ad uno scalino più in alto rispetto alle persone normali. E questo lo scoprirete soprattutto quando si recherà a casa di Amelia, e lì incontra il padre di lei Janislav, un personaggio che ho letteralmente adorato già in “Ogni maledetto martedì”, ma che ora viene delineato con più forza e prende maggiormente il suo spazio.

“Loro, i ricchi, stavano in un luogo dove a me non sarebbe stato concesso di avvicinarmi. Capito finalmente tu? La voce di papà si insinuò nella mia testa col solito tono di avvertimento. Ricco è ricco, povero è povero. Tu povera. Più che consigli, dispensava sentenze.”

Molly ha un carattere timido, ma è anche forte e razionale. Ha umili origini e vive in ristrettezze economiche, tanto da creare in lei non poche difficoltà e uno stato di perenne insicurezza che si somma al dilagante senso di inadeguatezza. Ma Molly possiede ciò che molti non hanno, ovvero un grande senso della dignità. Ha ventitré anni, un viso pulito, è gentile e carina anche se non è appariscente. Diventa automatico immedesimarsi in lei e vivere insieme a Molly la favola d’amore. È la tipica ragazza della porta accanto e, come dice Max è un mix molto grazioso tra una principessa Disney e una fatina dei boschi. Ne rimane affascinato, grazie alla sua genuinità e verità, con i suoi occhi nocciola e lo sguardo sincero, che sanno ben presto diventare per il bel quarterback, un concentrato di sex appeal, al quale non sa resistere. Nella sua normalità Molly agli occhi del ragazzo diventa straordinaria, anche se è obbligata a fare perennemente i conti con la sua mancanza di autostima che la getta in uno stato di prostrazione ed ansia. Come fa un uomo come Max, che potrebbe avere ai suoi piedi le donne più belle del get set, interessarsi veramente a lei? Farà bene ad avere dubbi o sono soltanto paure immotivate?

“Aveva sulle labbra un sorriso appena accennato, alla luce della luna i suoi occhi scaldavano più di due dita di bourbon. La trovai splendida. E ne fui terrorizzato.”

Il romanzo inizia con un prologo ambientato nel presente, che assesta un bel cazzottone nello stomaco o meglio, lo fa presagire in quanto la ragione effettiva, viene raccontata poco per volta, con lo snodarsi del racconto. Ora Molly sta vivendo un momento difficile, a causa di una rivelazione inaspettata. La conseguenza? L’aprirsi di una voragine dolorosa in pieno petto che la spinge a cedere ad un momento di follia. È indubbiamente una caratteristica di Rhoma G. che ama divertirsi (risata) aprendo i suoi romanzi con l’intento di farci precipitare nell’abisso, insieme alla dolce Amelia che ancora una volta, è alle prese con una terribile sofferenza. Ma un salto temporale riporta la storia a sei mesi prima, per offrirci la possibilità di conoscere tutto di Max e Molly, della loro vita e del loro primo incontro. Impossibile rifiutarsi di vivere sulla propria pelle ogni emozione, perchè l’autrice è decisamente molto molto molto brava a descrivere ogni stato emotivo che attanaglia i suoi giovani personaggi, al punto che trattenere il respiro o avere gli occhi lucidi è una conseguenza da accettare, insieme a tutto il pacchetto Mister One Million

“Era troppo perfino per me. Amelia si scostò. Aria. Un respiro. Uno, due, tre. Mille battiti. L’intero universo dentro la mia testa. Quattro, cinque. Pochi istanti scolpiti nell’eternità. Sei, sette, otto. La mia bocca cercò di nuovo la sua, se ne appropriò come se le appartenesse da sempre. Rumori, un paio di respiri, innumerevoli battiti. Nove. Avvertii gli occhi di Amelia su di me, mentre con la lingua tracciavo il contorno pieno delle sue labbra. Dieci.”

Ci sono all'interno del romanzo momenti in cui le parole sanno sfiorare la poesia. Confesso che la mia parte romantica si è saziata attraverso l’abilità descrittiva e la scrittura di Rhoma, un’autrice che sa dipingere con le parole e gli spazi, per dare voce all’incantesimo di due esseri che si scoprono profondamente affini, parti diverse di uno stesso disegno divino e pezzi di un cielo, che finalmente si ricompone in un insieme di attimi che sanno di eternità. Una scrittura che avvolge e rapisce, mentre traccia nella mente e nel cuore una favola d'amore ricca di passione, magia ed incanto. Una storia romantica tra due giovani imperfetti con i loro attimi di follia, conseguenza delle molte insicurezze e dei timori inespressi. A tutto questo fa da cornice il mondo dorato del football professionistico americano e le vicende collegate agli amici di Molly che, nell’avviare una sottotraccia, scandiscono nuovi risvolti narrativi. Da evidenziare il personaggio di Archie il migliore amico di Molly, una personalità affascinante e dirompente che apporta al racconto una marcia in più, esattamente come il già citato Janislav il padre di Molly, così come le numerose figure fastidiose o positive che ruotano attorno ai due protagonisti, ognuna di esse ben caratterizzate e distinguibili nella loro unicità. Ma al di là di tutto è soprattutto l’amore che sboccia tra Max e Amelia a rubare la scena e ad essere il motore di ogni turbamento

“In qualche modo avevamo dato inizio a qualcosa di potente. Lo capì lei, lo capii io. Le nostre palpebre si sollevarono nello stesso istante, sorpresi dell’intensità dell’emozione che ci aveva travolto. E ancora ci baciammo, piano, con pazienza, facendo attenzione alle reazioni e alle sensazioni reciproche. Pericolose scoperte. Sprofondai in un pozzo di luce, ubriaco, pazzo, incantato. Perso.”

Vi saluto consigliandovi assolutamente la lettura di “Mister One Million” un romanzo che mi è piaciuto per mille ragioni diverse, per la scrittura raffinata e al tempo stesso ironica, per i tempi narrativi perfetti, per gli incastri ben strutturati e i personaggi assolutamente meravigliosi. Ma esiste un però! Fate attenzione… Max McIntyre può provocare una grave dipendenza! Io vi ho avvertite. Rhoma G. ha creato una vera bomba sexy! Vi lascio innamorarvi tranquillamente di Max e vi do appuntamento alla prossima recensione! Ciao!

Cristina Pisano

Ringraziamo la CE per la copia ARC

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