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Recensione: Quello che un bacio non dice di Emma Mei

Titolo: Quello che un bacio non dice
Autore: Emma Mei
Serie: Bride to Be vol. 2
Edizione: Self Publishing
Genere: Romanzo rosa, Contemporary Romance
Trope: Rom Com, Friends with Benefit, Grumpy and Sunshine
Stand Alone, Doppio pov
Data pubblicazione: 27 settembre 2023


Trama

La vita di Ethel subisce un brusco cambiamento quando l’intransigente nonno la licenzia dallo studio legale di famiglia e la caccia di casa, a seguito di inconciliabili punti di vista. In cerca di conforto, telefona a Serenity, la sua migliore amica, la quale obbliga il cugino Ocean a fare le sue veci fino al suo ritorno dal viaggio di nozze, consapevole che i due, insieme, sono un disastro annunciato.
Lui è sfrontatezza e fascino, è premura e solarità, e ha tutti i requisiti che Ethel cerca in un uomo, sebbene sia irritante come pochi.
Lei è fragilità e rigore, è garbo e genuinità, e stuzzica Ocean come nessun’altra.
Non si considerano amici e non sono una coppia, eppure continuano a inseguirsi e a cercarsi.
Ocean è una tentazione cui è sempre più difficile resistere.
Ethel è una bellissima preda da catturare.
Insieme sono davvero un disastro annunciato o devono prestare attenzione a quello che un bacio non dice?


RECENSIONE

Buongiorno care amiche lettrici, amanti delle commedie romantiche e sentimentali, ma con quel tocco di brio che sa strappare il sorriso e quella sfumatura di angst che nello sprofondare sotto pelle, fa affiorare ciò che si annida nell’animo e nella mente dei protagonisti, ma senza mai appesantire la trama che al contrario, si amplia ed acquista respiro, mentre racconta una storia d’amore che sa sfiorare con delicatezza il cuore ed accarezzare l’anima, così come ci ha da sempre abituate Emma Mei. Lei è senso della misura, è armonia, pace e bellezza. La sua scrittura riesce a diventare divertente, maliziosa, ardente, profonda ed intensa a seconda dei momenti e in base al vissuto dei suoi protagonisti.

“La casa è un abbraccio. La famiglia è amore. Ora in cima alla lista c'è questo e la determinazione nel renderli la mia realtà.”

Nulla è lasciato al caso, ma ogni aspetto è sviluppato con garbo, gentilezza e una sorta di impercettibile riservatezza, quel tanto che basta per incuriosirci, travolgerci e trasportarci in un mondo dove i valori autentici, la semplicità e le belle persone esistono, come esiste il calore della famiglia, l’abbraccio accogliente dell’amicizia, l’impeto di un sentimento che nasce e si fortifica nonostante i tanti no, insieme a quel pizzico di magia che arriva dal passato. Ma oltre a tutto questo, esiste anche l’altro lato della medaglia, ovvero la presenza di chi sa rivelarsi talmente gretto, arrivista e meschino al punto tale che, dopo aver infierito lascia dietro di sé segni, ferite e condizionamenti difficili da abbattere in chi, anelava come l’aria soltanto la sua porzione d’amore, quella che ha sempre cercato e mai ottenuto.  

“Resto in silenzio a osservare i suoi bellissimi occhi verdi, sposto lo sguardo sulle labbra e, d’istinto, le stampo un veloce bacio. Mi aspetto un gesto, di qualsiasi tipo, invece sbatte lentamente le palpebre.”

Preparatevi a conoscere profondamente Ethel la migliore amica di Serenity e a conoscere la sua essenza deliziosamente Grumpy, che non è altro se non un tentativo di preservarsi da ogni sorpresa, delusione e turbamento, anche se rischia ugualmente di andare in tilt quando Ocean, il sexy veterinario di Portland, cugino di Serenity e migliore amico di Vichingo, decide di impegnarsi a fondo per abbattere tutte le sue difese. Sarà un gioco da ragazzi conquistare Ethel? No assolutamente, anche se Ocean ce la metterà tutta! Testardo lui e cocciuta lei, al punto tale che tra i due nascerà una schermaglia molto maliziosa, ritmata dai sospiri affannati, i respiri trattenuti, i sorrisi nascosti, l’evidenza celata, mentre i desideri, così come le emozioni, diventeranno via via sempre più urgenti e intense. Per non parlare dell’irritazione che Ocean scatena in Ethel

“«Ciao a tutti!» Ciao a tutti… Ciao a tutti… Ciao a tutti, ca**o! Sbatto la spatola sulla superficie d’acciaio del bancone e lascio trascorrere alcuni secondi prima di alzare il capo e incontrare lo sguardo furbetto di Ocean. Può una spatola in silicone diventare un’arma letale?”

Ma se pensate sia come i soliti romance dove i protagonisti prima si odiano e poi si innamorano, qui in “Quello che un bacio non dice” esiste un qualcosa in più. Una profondità di intenti, un conflitto interiore che segna il tempo e detta il ritmo della lotta, quella intima con se stessi. Essa giustifica la necessità di ribellarsi a quella tensione lampante, così come quell’elettricità palpabile che scorre tra le righe, insinuandosi in profondità per far vibrare corde nascoste e sottili con raffinata allusione, per poi condurci attraverso un incedere costante, fino a crollare nel momento in cui la verità incatena l’indomabile Ethel e la costringe a scendere a patti con se stessa, ed accettare ciò che il suo corpo reclama, la sua mente desidera e il suo cuore anticipa. È un romanzo che segna l’evoluzione dei due protagonisti, ognuno alla propria maniera ed in base al loro rispettivo background.

“Rendermi conto di quanto sia vecchia mentalmente, nonostante la mia giovane età, a causa dell’ambiente sociale in cui mi ha cresciuta il nonno, è semplicemente deprimente. "

Ethel Flower ha 26 anni ed è un legale preparata ed inossidabile, impiegata presso lo studio del nonno, il temibile avvocato Wallance, soprannominato il “Falco del Foro”. Austera, inattaccabile, efficiente, rigida è talmente impostata da somigliare ad un robot. La sua vita è organizzata al secondo e ogni giorno è diventato la fotocopia di quello precedente e di quello successivo. Mai una vacanza, mai dello svago, ma sempre e soltanto lavoro e tanto studio, quello che le serve per poter analizzare i fascicoli delle cause da dibattere in tribunale per vincere a tutti i costi, perché è così che il nonno vuole che sia, ed è così che l’ha educata anno dopo anno. Ma niente paura, perché nella sua esistenza finalmente qualcosa si rompe e per Ethel ha inizio una nuova vita. La libertà l’ha ottenuta, ma ora deve imparare ad usare le ali per poter spiccare il volo ed incominciare veramente a vivere. Non sarà un momento facile, ma accanto a lei ha degli amici che le faranno da scudo attorno per proteggerla, e ci sarà anche Ocean che si ritroverà coinvolto in un trasloco, per poi essere ingolosito da un corso ed infine, conquistato da una misteriosa scatola che, seguendo ogni spostamento di Ethel diventerà la “protagonista” di momenti importanti che segneranno una svolta nel loro rapporto.

“Nessuno ha preso mai le mie difese, è stata la mia prima volta in cui sono stata una sorta di principessa da salvare e mi è piaciuto.”

Ethel è un personaggio ricco di sfaccettature e complessità. Dietro alla sua forza e ad un atteggiamento misurato, impostato, controllato e algido, si nascondono infinite fragilità e una sensibilità che arriva dritta al cuore. La sua realtà è andata in mille pezzi e grazie a questo ha potuto riappropriarsi faticosamente della propria esistenza ricostruendo un nuovo equilibrio. Ma nonostante un avvio positivo, esiste in lei una cicatrice profonda che avrà bisogno di più tempo per guarire. Sono tracce indelebili di timori fossilizzati che l’hanno scavata e che ora vengono sollecitate proprio da Ocean, con il suo modo di essere, di agire e di prendere la vita, al punto tale da far emergere in Ethel esattamente quella che è la sua più grande paura. Ma se è vero che ogni cosa avviene per un preciso motivo, significa che Ocean è esattamente chi per Ethel, saprà incarnare contemporaneamente la sua malattia e al tempo stesso la sua stessa guarigione, trasformandosi in quella scintilla improvvisa che è in grado di lenire, alleviare e placare, proprio ciò che la fa più soffrire.

“«Ora ti dimostro come sono innamorato di te.» Lo so che non è quel tipo di innamoramento che desidero. Deglutisco per alleviare il senso di nodo alla gola e scacciare la tristezza.”

Ocean Baker ha 33 anni ed è irresistibile. Sa di piacere e non ne fa mistero. Bello, seducente, dispettoso e sexy, scopre di essere decisamente interessato alla caccia, quando decide che una cerbiatta, bella, elegante e con le gambe lunghe, fa al caso suo. Ma ciò che ben presto lo spiazza, e trova al tempo stesso inquietante, è l’accorgersi di non essere soltanto interessato all’aspetto di Ethel, ma anche al suo vissuto, quello che si apre come una voragine nei suoi occhi verdi e che lui scorge nel suo sguardo smarrito che gli fagocita il cuore. Lui Ocean è il conquistatore. È da sempre insensibile a tutte, ma si accorge troppo presto di non esserlo nei confronti di Ethel e della vita di lei, che si schianta quando il suo mondo crolla. L’indisponente monello, il ragazzo solare e divertente lascia il passo all’Ocean sensibile, accogliente, presente e affettuoso ma, se pensate sia tutto troppo semplice vi sbagliate di grosso, perché dietro l’angolo ci sono paure, timori ed insicurezze che prendono il loro spazio mettendosi di mezzo, gettando nella disperazione chi era ad un passo da afferrare un sogno. Anche se l’attrazione tra Ethel e Ocean è sempre tanta, esattamente quanto il loro desiderio di giocare

«Che stai facendo?» «Controllavo che la cucitura dei leggins fosse dritta. Sai siamo una squadra e ci dobbiamo aiutare a vicenda. Vuoi ricambiare con la cerniera dei miei pantaloni è accertarti che sia chiusa?»

In questo secondo volume nonna Temperance continua ad essere una presenza costante. È nei ricordi, negli insegnamenti che ha donato ai suoi nipoti, è negli oggetti e nei loro colori che hanno un significato preciso. Non è in soffio di vento e nemmeno in un alito di brezza, ma è in un suono che produce parole che si sprigionano nella mente, illuminandola ed aprendola alla verità. È una presenza tanto reale quanto indefinita che sa di mistero e di magia, quella che si libra tra le pagine per raccontare una fiaba e un destino. Una premonizione e una predestinazione. Una storia d'amore scritta chissà dove, nel libro della vita o nelle pieghe del tempo. Nonna Temperance è quel filo conduttore che sa tessere una tela e collegare insieme ogni romanzo. Anche gli altri personaggi che abbiamo conosciuto nel primo volume li ritroviamo in questo. Ora Serenity e il Vichingo sono figure che si stagliano sullo sfondo, pronti però a tornare attivi per dare il loro contributo, per aiutare, consigliare e spalleggiare i loro rispettivi testimoni. A questo proposito una menzione speciale al loro matrimonio che si è rivelato una sapiente pennellata di romanticismo che mi ha fatto luccicare gli occhi e riempire il cuore di emozione. Così come il momento delle confidenze tra Ethel e Joy, un altro passaggio emozionante, tra i miei preferiti, per la bellezza e la profondità dei discorsi e per l’affetto tangibile che si è sprigionato subito dopo tra le due donne

"Il suo abbraccio è come uno scialle che copre le spalle nelle sere d’inizio primavera. È un gesto semplice ma enorme, che mi fa sentire considerata e ascoltata da qualcuno come non accadeva da tanto tempo. Posso sentirmi triste e felice allo stesso tempo, perché finalmente qualcuno mi vede?"


Litigi e battibecchi, strategie studiate a tavolino, qualche sessione di boxe, ma anche tiri mancini a suon di “ortaggi”, sono gli escamotage che i due troveranno per stuzzicarsi a vicenda, per poi passare al contrattacco. Ma scoprirete ogni cosa soltanto attraverso la lettura perché il divertimento grazie alla sottile vena ironica di Emma è assicurato! Preparatevi ad innamorarvi del modo di stuzzicare di Ocean che andrà ogni volta a segno, nonostante Ethel cercherà di resistere all'attrazione impetuosa che prova nei suoi confronti. La verità è che anche i suoi molti blocchi e “dissuasori” , quelli che il suo io interiore e il suo autocontrollo sono pronti a mettere in campo per “salvarla”, fanno miseramente cilecca

“«Ocean…»«Dimmi, tesoro.» No. No ti prego, non farlo. Non torturare il mio cuore chiamandomi in quel modo.”

Ma non c’è più tempo, è ora per voi di leggere “Quello che un bacio non dice”, una lettura che si è rivelata ancora una volta deliziosa, nel puro stile di Emma Mei che sa regalare emozioni gentili e raffinate. Non c’è più tempo neppure per Ethel e Ocean perché l’amore bussa potente nei loro cuori. Ocean è esattamente l’uomo che Ethel stava aspettando! C’è stato un tempo in cui come una sonnambula viveva in un limbo e in un mondo che non le apparteneva, spinta soltanto dal bisogno e dalla speranza di essere finalmente riconosciuta nella sua essenza perfetta e unica. Un romanzo che tocca in profondità il cuore, franando negli abissi dell’anima e della mente, pur scivolando leggero sulle parole tra uno battibecco, una battuta scherzosa e un bacio che nel silenzio chiassoso di un’emozione, sa esprimere tutto, anche quello che non dice. Alla prossima!

Cristina Pisano

Ringraziamo l’autrice per la copia ARC

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