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Recensioni: Amici per diletto di Lily Gold (Newton Compton Editori)

Titolo: Amici per diletto
Autore: Lily Gold
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Trope: Reverse Harem, Rom Com, Spicy
Titolo Originale: Faking With Benefits
Data d’uscita: 27 giugno 2023
Autoconclusivo


Trama

Layla Thompson ha ventotto anni e non ha mai avuto un ragazzo. I suoi appuntamenti sono un susseguirsi di disastri annunciati, e anche solo arrivare a un secondo incontro le sembra un’impresa impossibile. Per fortuna i suoi vicini di casa sono degli esperti in materia di cuore: conducono infatti un podcast sul sesso e le relazioni. C’è Zach, ex giocatore di rugby dal fisico scolpito, Josh, il tipico ragazzo della porta accanto, e Luke, ex professore di Layla, capelli brizzolati e un matrimonio andato in fumo. Dopo l’ennesimo appuntamento catastrofico, i tre uomini hanno un’idea brillante: perché non insegnare a Layla i principi fondamentali della seduzione? Decidono così di improvvisarsi suoi “fidanzati di prova” e stilare insieme a lei un piano di battaglia infallibile, fatto di messaggi maliziosi, consigli piccanti e sessioni erotiche. In cambio, Layla dovrà partecipare ogni settimana a una puntata del loro podcast e raccontare i suoi progressi. Ma giorno dopo giorno, i baci tra loro si fanno sempre più profondi, le carezze sempre più intense, e i ragazzi si accorgono presto che la loro amicizia si sta lentamente trasformando in qualcosa di più…


RECENSIONE

Buongiorno care amiche lettrici, questa volta vi parlo di un romanzo divertente, malizioso e frizzante, capace di sfiorare anche argomenti importanti, ma che vi saprà sorprendere, intenerire, appassionare, intrigare, incuriosire, spiazzare o scandalizzare, a seconda del grado della vostra elasticità mentale. Molto spesso in tante recensioni, vi ho parlato di situazioni esplicite e di un linguaggio diretto e spinto, ma qui risulta tutto amplificato in maniera esponenziale, pur conservando una sorta di eleganza soprattutto grazie ai protagonisti maschili dotati di garbo, sentimenti e premure, nonostante la notevole passione ed impetuosità. Ogni aspetto è moltiplicato per quattro, perché quattro sono i protagonisti di questa storia d’amore, Layla, Josh, Zack e Luke che inizia come una semplice amicizia per poi trasformarsi in un qualcosa di molto più infuocato ed ardente, fino a diventare un sentimento intenso e coinvolgente, al punto da inglobare ed avvolgere in egual misura, ogni elemento di questa inconsueta relazione. Unica avvertenza: approcciatevi ad “Amici per diletto” consapevolmente, perché si tratta di poliamore pertanto richiede spirito d’accettazione, un pizzico di curiosità e un buona dose di anticonformismo, per poter entrare in territori insoliti e al di fuori di ciò che è comunemente definito “consueto”. Ma siamo nel 2023 e sono convinta siano poche le donzelle amanti dei romance e dello spicy, ad essere del tutto digiune sull’argomento. In ogni caso io vi ho avvertite e ora tocca a voi! (occhiolino)

"«Se non ti interessava andare a letto con quel tizio, allora che volevi?». Layla esita. «Volevo solo… solo piacergli», dice infine. «Volevo andare a cena con un ragazzo e piacergli così tanto che mi avrebbe chiesto di uscire una seconda volta. Come una relazione vera»."

Chi sono i personaggi? Partiamo da Layla Thompson. È una ventottenne che risulta un concentrato di forza e fragilità. È riuscita a spuntarla e ad avere la meglio su un’inizio di vita difficile. Maniaca delle liste, ha definito tappa dopo tappa tutti i traguardi professionali che anno dopo anno avrebbe dovuto raggiungere e ce l’ha fatta, grazie all’impegno e alla determinazione. Una sola casellina è priva di spunta, perché la sua vita sentimentale è un vero disastro! Ogni appuntamento è un tiro a vuoto, anche se è bellissima, con i lunghi capelli biondo platino, occhi verdi e un fisico da modella di intimo. Ciò che la frega è che negli appuntamenti gioca sempre in difesa e demolisce ogni tipo di approccio, anche il più positivo. Non sa intrattenere una semplice conversazione e non ha idea di come si faccia a civettare o a filtrare con un uomo. Dice sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato e cosa più grave, neppure se ne accorge! In realtà per Layla essere asociale e avere una vita concentrata esclusivamente sugli obiettivi professionali, è una sorta di copertina di Linus, che l’ha aiutata a superare gli eventi che non ha ancora dimenticato e che nonostante tutto, continuano a ripercuotersi sul suo modo d’essere e di agire. Esiste un perché a tutto questo e durante il racconto, ogni motivazione verrà a galla colorando le pagine di una tonalità più intensa e profonda. I fatti gravi che hanno inciso il suo passato, ora dovranno essere affrontati ed elaborati, tanto che il personaggio Layla, durante il racconto subisce un'evoluzione, soprattutto per merito della presenza degli uomini che ora sono al suo fianco e che la fanno sentire perfetta e finalmente accolta ed amata. In realtà tutti e quattro i protagonisti subiranno una metamorfosi, ognuno alla propria maniera e per motivazioni diverse, pertanto ogni tassello nelle loro vite andrà al posto giusto, quando la relazione poliamorosa entrerà nel vivo, confermando che nel loro caso, da soli non sono niente, mentre insieme sono “tutto”.  

"Ricordo tutto. Il terribile appuntamento con Mike. Zack che mi trova al ristorante, mi consola, mi corrompe con dei mojito. Ricordo di essere entrata barcollando nell’appartamento dei ragazzi per mangiare un piatto gigantesco di pasta formaggiosa e piangere sulle loro spalle. Oddio. Gli ho raccontato di tutti i miei appuntamenti falliti. Gli ho mostrato il mio stupido piano decennale. Gli ho offerto dei soldi per portarmi a degli appuntamenti. «Me*da»."

Ed è proprio questa difficoltà di Layla nel trovare un ragazzo, la molla che darà inizio ad un gioco a quattro, pieno di sorprese e di altrettanta malizia che li condurrà ad un’insolita, spregiudicata ed audace frequentazione. Josh, Zack e Luke oltre ad essere i tre bellissimi amici e vicini di casa di Layla, sono anche gli ideatori di un podcast che si intitola "Tre ragazzi single" attraverso il quale in maniera allegra, rumorosa, dissacratoria e spinta, aiutano i tanti ascoltatori elargendo consigli e rispondendo alle numerose email, dai mille quesiti sull’argomento amore e sesso. Galeotta sarà una serata, quella peggiore per Layla, dopo una lunga sfilza di fallimenti. Per colpa del troppo alcol Layla si lascia scappare una confidenza e da quella, il passo successivo è inevitabile! Rivela ai suoi vicini di casa il suo peggior tormento: come si fa a conquistare un uomo? E chi è più esperto di loro? A chi Layla potrà chiedere aiuto se non ai suoi tre migliori amici che si trasformeranno in tre finti fidanzati, allo scopo di impartirle TUTTE le lezioni che le necessitano?

"«Volete… frequentarmi?», chiedo. Ho lo stomaco in subbuglio. È sera e sono a casa dei ragazzi. «Non per davvero», precisa subito Josh. «Per finta, ecco». Zack annuisce e sogghigna, come se messa in questo modo avesse perfettamente senso. Li osservo con gli occhi ridotti a due fessure."

Chi sono Zack, Josh e Luke? Zack è un ex attore hard con un passato da giocatore di rugby. Ha trent’anni, è gigantesco e ricorda un vichingo per il fisico possente, la barda arruffata, i lunghi capelli biondi e gli occhi blu. È un tornado, rumoroso ed allegro. È un concentrato di energia, malizia e battute a doppio senso, anche se tanto buonumore nasconde un tormento profondo che finirà con il ripercuotersi nel rapporto a quattro. Luke è l’ex professore di Layla ai tempi del liceo. Affascinante, sexy e carismatico, ha trentotto anni, i capelli leggermente brizzolati e gli occhiali, dietro ai quali nasconde una natura dominante che si scatena tra le lenzuola. E’ divorziato, ma ancora deve elaborare il fallimento del suo matrimonio, considerando che la sua ex si sta per risposare. Attratto da Layla, sarà l’ultimo a lasciarsi coinvolgere, trincerato e scavato dai dubbi e dalle molte insicurezze e perplessità dovute alla differenza d’età e per il fatto che Layla è una ex allieva. Joshua invece ha trent’anni, è il più alto ed è per metà vietnamita. Ha i capelli corvini, gli zigomi scolpiti, gli occhi neri e lo sguardo freddo e distaccato. È il più taciturno ed introverso dei tre e si muove silenzioso come una pantera, ma racchiude un mondo sommerso di inquietudini, emozioni, dolcezza e sofferenza… compreso un segreto. Insomma, sono ognuno un concentrato di bellezza e testosterone e sono talmente diversi tra loro, da formare insieme la perfezione. Layla dall’inizio ne rimane folgorata, anche se il sentimento in ognuno di loro si farà largo a poco alla volta, mentre i sensi si infiammano e le loro vite, ribaltandosi e trasformandosi si completeranno a vicenda. Per i ragazzi non si tratta di una novità, mentre per Layla è un sogno che si realizza  

"Pensavo che sarebbero stati spietati, portandomi al limite, spingendomi a chiedere pietà. E invece sono molto gentili. Non hanno alzato al massimo la fiamma, anzi, mi hanno lasciato sobbollire. Ed è ancora più eccitante."

Si è rivelata una lettura piacevole, scorrevole, molto ironica e ad alto tasso erotico. La narrazione è in prima persona e si avvale di quattro pov, pertanto è possibile conoscere i pensieri, le considerazioni e la visione dei fatti da parte di ogni personaggio, via via che la relazione si sedimenta. Forse un racconto un po’ surreale nel complesso, probabilmente perché racconta di una situazione al di fuori delle mie inclinazioni, pertanto fin dall’inizio ho avuto il mio preferito e mi sono interrogata su come sia possibile non provare gelosia o possessività in questo tipo di relazione. Il poliamore esiste è un dato di fatto, ma con tutto il rispetto e senza voler giudicare, per quanto la storia sia dolce, romantica ed appassionante, così come lo sono anche i protagonisti maschili, ognuno dotato di una personalità distinta e ben caratterizzata, con i rispettivi momenti di luce e ombra, non sono riuscita ad immergermi totalmente nel racconto, ma sono rimasta al pari di un’osservatrice esterna, che si è goduta la lettura senza sentirsi del tutto assorbita, anche se le emozioni sono state comunque tante, soprattutto quelle in cui è josh il protagonista (occhi a cuoricino)   

“«E come mai sei ancora single? » , chiedo senza riflettere. È ridicolo che un uomo così sexy non abbia ancora trovato una fidanzata. Il suo viso è attraversato da un’espressone strana. «Aspettavo te»”

L’autrice ha uno stile dinamico, snello ed avvolgente e si dimostra abile nell’imprimere una marcata ironia, soprattutto all’inizio e nei siparietti dedicati al podcast, che fanno divertire grazie alle battute di Zack e le freddure dei suoi migliori amici che alla fine sono come dei fratelli. Volenti o no si finisce per arrossire nei momenti più ardenti (impossibile non farlo) così come il dispiacersi per le lacrime di Josh od innervosirsi per le indecisioni e le mancanze di Luke. Se nella prima parte è un'avvicendarsi veloce di situazioni in cui l’elemento passionale fa da padrone, nella seconda il ritmo rallenta, diventando più intimo, intervallato da situazioni che assumono una sfumatura via via sempre più sofferta e travagliata, soprattutto quando viene a galla il sommerso e il vissuto di Layla, così come quello dei tre uomini che dovranno affrontare, ognuno alla propria maniera gli strascichi di un passato segnato da lutti e paure, così come da addii, sofferenze e tormenti interiori.

“«Sono solo felice». Il cuore mi si scioglie nel petto. A volte ancora non riesco a credere di poter far felice una persona semplicemente essendo me stessa. Figuriamoci tre. È una sensazione surreale.”

Una lettura consigliata a chi ama le storie divertenti e speziate con quel retrogusto di angst, che riesce a scavare sotto la superficie patinata e brillante, regalando alla trama maggiore intensità, ma senza nulla togliere alla leggerezza e all’audacia soprattutto quella riscontrata in numerose scene, molto dettagliate che rimangono il fondamento e l’ossatura imperante del racconto. Esattamente come lo è il fascino dei tre protagonisti che possiedono tutti i requisiti giusti per conquistare e regalare innumerevoli pagine non soltanto incandescenti, ma decisamente incendiarie! Buona lettura e alla prossima!

Cristina Pisano

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