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Recensioni: Rebel moonstone di Stefy Sciama

Titolo: Rebel Moonstone
Autore: Stefy Sciama
Serie: Stones & Flowers Collection - vol 2
Editore: Self Publishing
Genere: New Adult
Trope: Forbidden, Spicy
Data pubblicazione: 16.02.2023
Pagine: 288
Autoconclusivo

 
Trama

Ultimogenita di una numerosa famiglia, Charlotte “Charlie” Stone cresce come un maschiaccio, destreggiandosi tra gli esuberanti fratelli maggiori e i conflitti emotivi con la madre, da cui non si sente compresa. Studia Archeologia alla prestigiosa NYU, ma nel suo cuore batte un unico sogno: la danza.
Ribelle, lunatica, impulsiva e irriverente, solo Derek, fra tutti, riesce a donarle equilibrio. I suoi modi sfrontati mascherano un lato fragile e vulnerabile che la ferisce nei sentimenti e soffoca la sua passione.
Per uscire da una situazione difficile, Charlie, con l’orgoglio a pezzi, va alla ricerca dell’unica persona che sappia consolarla e la faccia sentire bene: Derek. Ex campione di nuoto e adorato dalle donne, il ragazzo passa con leggerezza da una storia all’altra, incapace di innamorarsi. Non è uno Stone, ma lui e Charlie sono cresciuti come fratelli, compagni di gioco inseparabili, amici per la pelle, complici e confidenti. Eppure, stavolta non riesce a starle vicino. Non può perchè si sente divorare dentro, dal fuoco di un sentimento inconfessabile.
Amarla è proibito, le ha giurato che l’avrebbe protetta e che sarebbe stato per sempre suo fratello. Ma resisterle è impossibile.  


RECENSIONI 

“Lottie punta i suoi occhioni verdi in quelli di Derek e, con l’innocenza della sua tenera età, risponde: «Però tu non sei il mio vero fratello.» … Derek con tutto l’amore che possiede le dice: «E io ti prometto che ci sarò sempre per te, sarò per sempre il tuo vero fratello, Lottie.»”

Bentornati nel miglior ristorante di Manhattan, lo “Stones & Flowers”! Ops, in realtà il libro di Stefy non ci porta nelle cucine del ristorante stellato della famiglia Stone, ma ci fa viaggiare tra i viali della New York University, tra le sale della Dancing Moon, fino a Firenze e la sua campagna. Ogni luogo e scenario è di contorno al viaggio che compie Charlotte per capire meglio se stessa e conoscersi un pochino di più. 

Charlie è la più piccola di casa e un po’ per difendersi dalle angherie dei fratelli più grandi e un po’ perché non si è mai sentita completamente cercata e voluta, ha sviluppato un carattere duro e arcigno che in realtà nasconde un cuore grande e tante insicurezze. È energica, volenterosa, intraprendente, simpatica e vulcanica, ma quando toglie la maschera che la nasconde dal mondo, e dalla sua famiglia, si mostra per quello che davvero è: una giovane donna che non ha avuto la forza di imporsi per inseguire i suoi sogni e che arranca alla disperata ricerca di un equilibrio tra quello che deve, quello che vuole e quello che ottiene. 

“..le fragilità aiutano a crescere, ... Vanno comprese, bisogna imparare a conviverci, solo così si potranno superare.”

Troppo impegnata a trovare se stessa, cercando di non farsi notare troppo dalla famiglia, mantenendo grande riserbo sulla sua quotidianità e nascondendosi ogni volta che può, non si accorge che esiste un solo punto fermo nella sua vita: Derek. 

Rimasto orfano a soli sei anni, viene accolto dalla famiglia Stone e diventa l’amico inseparabile di Charlotte, solo di un anno più piccola. È normale nell’infanzia essere amici, giocare insieme e anche dividere il letto nelle notti con il temporale, ma crescendo Lottie non si accorge di come il suo rapporto stia mutando. Derek è consapevole del significato che ha “carpe diem”, sa che un attimo può spazzare via tutto, ha vissuto l’attimo terribile che gli ha strappato i genitori, ha sopportato l’attimo in cui le sue speranze sportive sono naufragate e si ritrova a dover decidere se cogliere un attimo per essere finalmente completo oppure se lasciarlo scorrere. Derek non è uno Stone, anche se è cresciuto con loro, non è fratello di Charlotte e questo è chiaro fin dall’inizio, ma è così profondamente e irrimediabilmente innamorato di Charlotte che è disposto a nascondersi pur di non perderla. Il suo è l’esempio di amore puro e maturo, rappresenta la solidità di chi conosce la solitudine; Derek vuole un assaggio del sapore di Lottie, ne sente il bisogno e nel suo cuore riconosce la pace che solo lei sa donargli. 

“Sono la tua famiglia, Lottie, ma non sono più tuo fratello!”

Stefy ci fa correre con questo libro sulle montagne russe e quando ci porta nella sua Firenze ci fa respirare aria di casa. L’amore che traspare per la sua terra è genuino e sincero e tutti i suoi personaggi sono veri. 

Spero di avervi un pochino incuriosito e che vorrete leggere Rebel Moonstone per rituffarvi nelle dinamiche affettuose e rumorose della famiglia Stone. 

Complimenti cara Stefy per questo tuo nuovo libro che porta ancora più in alto la tua asticella che già si era notevole alzata con Sweetheart. La tua vena ironica è sempre presente ed esce nei momenti giusti, senza toccare il crescendo di pathos che si respira pagina dopo pagina. I miei complimenti anche a tutte il gruppo di autrici della collection per come state interagendo nel dare vita e spessore ai fratelli Stone lasciando qualche indizio, qualche mollochina di Pollicino. 

Aspetto con ansia il prossimo capitolo. 
Buona lettura! 

Annalisa 


Da pochi giorni è uscito “Rebel Moonstone” il secondo volume della Stones & Flowers Collection, firmato Stefy Sciama, un’autrice che mi ha conquistata per la semplicità, l’affabilità e la simpatia, la stessa che traspare tra le righe e le pagine di questo romanzo che si è rivelata una lettura divertente, piena di tanto amore e di ogni tipo. Si parla di famiglia, di fratelli, nonni e genitori, di rapporti belli, a volte un po’ ricchi di contrasti, di litigate, frecciate e malumori, ma il sentimento prevale sempre, ed è al di sopra di ogni astio e di ogni incomprensione, perché a casa Stone, ci si vuole bene sul serio. E’ un New Adult, con quel pizzico di piccante e quell’intrigante sfumatura di proibito che sa rendere la trama ancora più coinvolgente e stuzzicante. Può anche essere considerato uno Sport Romance, perché i due giovani protagonisti Derek e Charlie, fin da bambini praticano con passione due discipline sportive che hanno segnato le loro vite, nel bene e nel male, tra sconfitte, rinunce, sofferenze, anche se con epiloghi totalmente diversi.  

In verità l’elemento che più di ogni altro, riesce a dare energia e a trascinare l’intera storia dall’inizio alla fine, è la personalità indomabile, vulcanica ed impulsiva di Charlotte, chiamata da tutti Charlie. È l'universitaria ventenne, membro più giovane della numerosa e chiassosa famiglia Stone, tanto ingombrante e soffocante per certi aspetti, quanto accogliente, onnipresente ed affettuosa in altri. Impossibile non amare questa allegra tribù, anche se risulta un po’ fastidiosa, soprattutto quando non perde occasione per intromettersi nelle varie situazioni in cui Charlie è coinvolta. Gli “Stones & Flowers” non ce la fanno a trattenersi, sono troppo protettivi ed in apprensione per la più giovane della nidiata. Piccola sì, ma con un bel caratterino che si manifesta quando è ora di far rispettare i propri spazi e dire la sua. Anche se è soltanto un atteggiamento esteriore, perché nel profondo del suo animo, Charlie nasconde tante fragilità, molte ingenuità e una rabbia che non riesce ancora a domare e ad elaborare

«Ohhh… Katrina è tornata!» esclama Adam. «Stai zitto, Adam» borbotto mentre trascino con rabbia la sedia, facendo cadere le posate. «Capito perché Katrina? Dove passa lei, non si salva nessuno …»

E’ troppo insoddisfatta e frustrata, costretta a mentire e ad omettere scomode verità, per poter fare ciò che sente di dover fare. Ha tanti segreti che non vuole rivelare a nessuno, se non all’amica e ai congiunti a lei più vicini, i soli che la comprendono e non la giudicano, perché i fratelli maggiori così come i genitori, sono tanto protettivi quanto possessivi, sempre pronti a puntare il dito, a riprenderla su ogni sua scelta, oppure a mettere in campo diversi sistemi per tenerla sotto controllo. In questo caso specifico, mi riferisco al sospettoso ed irruente detective David che, dopo l’esperienza vissuta dalla sua amata Erin, che abbiamo scoperto nel primo volume, è diventato ancora più attento e difensivo nei riguardi delle sue donne di famiglia.

«(…) Se ci pensi ci arrivi anche da sola. Dopo che Dave avrà fatto un controllo in centrale, tutta la famiglia saprà quanti anni ha e la sua professione. Tanto vale dirlo subito. Li farai inca@@are uguale ma almeno ammortizzi il colpo perché davanti a lui dovranno contenersi.»

Charlie non vuole rinunciare alla passione per l’hip hop, quindi trova il sistema di continuare a coltivarla “alla sua maniera”, adottando degli astuti stratagemmi. C’è anche un altro segreto che vuole tenere per sé e per i pochi intimi. Da poco ha iniziato una relazione con chi non dovrebbe e che ha la capacità di insinuare in lei molte incertezze, dubbi ed inquietanti pensieri. Dentro di lei una campanella suona inascoltata, mentre cade in balia di quell’uomo così affascinate ed ammaliante, molto più grande di lei, che sembra aver incontrato per caso. Lo continua a frequentare, pur cercando di capire se è affidabile e sincero, oppure il contrario. Soprattutto: a lei interessa oppure no? Charlie non sa arrivare ad una risposta, perchè in sua presenza sembra perdere ogni volontà e capacità di ragionare. Per quanto all’apparenza sembri sicura di sé, su questo argomento spinoso ha bisogno di un consiglio… e chi meglio di Derek il suo migliore amico e fratello, può aiutarla?

"Parlare con Derek mi mette sempre di buonumore e mi fa sentire tranquilla. È l’unico della famiglia a cui posso raccontare tutto senza che perda le staffe, mi prenda in giro o mi giudichi."

Questo è ciò che succede all’inizio, perché poi tutto si stravolge. In verità, il carismatico Ian non è altro che un mezzo utilizzato dal destino, per scatenare delle reazioni in Charlie e soprattutto, quelle di diversa natura e ben più ingestibili in Derek che, da quel momento in poi si accorge che non c’è più tempo da perdere! La piccola Charlie è cresciuta e sta cercando di accontentare quella parte più intima e femminile di se stessa, così tanto a lungo trascurata e lasciata inespressa. Derek non riesce più a tenere sotto controllo i suoi desideri sbagliati. Lui è un ingrato e si sta comportando in maniera scorretta, inopportuna ed offensiva nei confronti della famiglia che l’ha accolto, che l’ha amato e consolato. Si dibatte tra il giusto e lo sbagliato, tra il bene e il male, in un eterno conflitto che non trova soluzione, ma alla fine le emozioni prevalgono. I suoi sentimenti ora bruciano nel petto, così come l’istinto, che diventa sordo ad ogni ragionevole imposizione. Al cuore non riesce più a dire di no e arriva il giorno in cui, ciò che ha sempre tenuto nascosto, per sette lunghi anni, prende il sopravvento… e quel momento esatto, segnerà l’inizio della fine   

“Com’è stato assaggiare le sue labbra? Devastante. Totalizzante. Come se il Diavolo in persona mi avesse impresso il marchio con il fuoco.”

Dopo quell’episodio, tutto nella vita di Charlie prende una piega diversa. Procedendo con la lettura, ho avuto la percezione che “Rebel Moonstone”, sia un romanzo idealmente suddiviso in tre parti, ognuna delle quali in stretta sintonia con l’escalation della presa di coscienza di Charlie. Esiste in lei un cambiamento che determina una consapevolezza diversa, verso se stessa, nei confronti di ciò che vuole e di come fare per ottenerlo, non soltanto nella vita sentimentale, ma anche in quella professionale. Ogni cosa prende forma, in relazione agli avvenimenti che si sviluppano nella sua vita e che sanno offrire quel giusto attrito e i perfetti cambi di passo, necessari a dare un’evoluzione alla sua personalità e in contemporanea, una struttura più articolata alla sua storia. Per dirla in parole spicce, Charlie lungo il racconto subisce una metamorfosi e una importante trasformazione. Acquisisce maggiore coscienza nei confronti di aspetti che l’aiutano a maturare, la fanno crescere e la travolgono nonostante tutti i suoi tentativi di rimanere ancorata a ciò che era, a ciò che immaginava fosse, ma che ora non può più essere.

Il passato sparisce e un nuovo presente si manifesta, ma non senza turbamenti, lotte, paranoie, inquietudini, tanto sgomento e smarrimento. Soprattutto tanta sofferenza, perché né Charlie e né Derek, hanno mai sperimentato la solitudine dell’assenza. Ci sono sempre stati l’uno per l’altra, ma ora, per la prima volta nella loro vita, la provano. Non più insieme, ma divisi. Assaggiano sulla loro pelle il significato dell’abbandono, la mancanza e la sensazione di incompletezza. Il vuoto che sopraggiunge non è altro che il segnale che “da soli è impossibile” mentre “insieme è perfezione”. Ma ci vorranno alcune pagine, prima di vedere la risoluzione delle loro rispettive angosce.

"Mi manca quel bambino premuroso. Mi manca da morire. E mi manca anche quella bimba fuori decisa e dentro fragile, che col fratello si sentiva completa."

Il cambiamento fa sempre paura e Charlie, come la maggior parte delle persone, fa resistenza. Fa fatica ad abbandonare le sue certezze per lasciare entrare il nuovo. La “Charlie bambina”, che così tanto ci piace, soprattutto quando l’autrice attraverso gli attenti, scrupolosi e numerosi salti temporali, ci racconta i teneri e significativi episodi del suo passato, ora ha lasciato il posto alla “Charlie donna”, che finalmente riesce a guardare in faccia alla realtà, per comprendere la vera natura dei suoi sentimenti, che da sempre tiene racchiusi nel proprio cuore. Non li ha mai visti, perché troppo confusi e celati dal troppo affetto. Impossibile considerarli in maniera differente, anche se a dirla tutta, non ha mai avuto bisogno di cercare altrove, perché con Derek già si sentiva a casa, accettata, amata e completa. Tra Derek e Charlie, anche se tra loro l’intesa è sempre stata soltanto platonica, la stretta di quegli abbracci così belli, caldi e tranquillizzanti, sapevano dare ad entrambi ogni cosa, anche se per Derek già da tempo, non bastavano più. Per Charlie è stata una dura battaglia contro i mulini a vento, ovvero quegli schemi mentali, quei preconcetti e quei pregiudizi che nessuno vedeva se non lei, vittima di una mente troppo forte, incapace di accettare l’inevitabile, mentre il suo cuore senza freni, già palpitava d’amore. Come darle torto? La sua realtà si è completamente frantumata, per mostrarle qualcosa, fino a poco tempo prima, assurdamente inconcepibile.

Avrei ancora tanto da raccontare, ma preferisco invitarvi alla lettura, per scoprire da soli ogni cosa. Ad esempio come dopo un inizio particolare, seguito da una scoperta difficile da digerire, che per un attimo ha la capacità di rubare la scena, per colpa di un malinteso avviene un repentino cambiamento, seguito da una corsa e da un’esplosione che mette tutto nel posto giusto. E qui vi lascio sognare alla grande, perché è una bellissima storia d’amore, tra due ragazzi che sanno rubare il cuore e bucare le pagine. A tutto questo fa da cornice la famiglia Stone. Ogni componente si rivela un po’ di più rispetto a quanto è successo nel primo libro. Ora i caratteri di ognuno vengono maggiormente definiti e tutti, in “Rebel Moonstone” hanno un ruolo preciso e sono i protagonisti di camei belli e molto succosi. Stefy Sciama dedica ad ognuno degli Stone lo spazio che merita, toccando temi anche difficili, come il rapporto tra Charlie e la madre Mara, che sottolinea la difficoltà nel riuscire a comprendere certe decisioni prese in buona fede e, allo stesso tempo, quanto sia difficile il lavoro del genitore che, per quanto faccia alla fine sbaglia sempre.  

Una vera chicca e un bagno nella dolcezza e nella saggezza, la visita in Italia ai nonni Leda e Guido, che offre l’occasione a Stefy Sciama di farci fare un tour nella sua Toscana tra i sapori, gli odori e le bellezze del luogo. Si diverte anche a portarci in giro per New York, insieme a Charlie e allo spericolato Guy, alla guida di un mezzo di trasporto molto particolare. Abbiamo così l’occasione di conoscere meglio il fratellino Stone che, tra le erbe e i liquori svolge il suo lavoro di bartender all’interno del ristorante di famiglia. Da sottolineare la scoperta del lato divertente Adam, con la sua mania di dare i soprannomi a tutti, oltre al suo lato un po’ pirata, con il sorriso che sa sciogliere i ghiacci e scaldare i sensi. Conosciamo anche quella parte che ahimè, lo rende in cucina e non solo, puntiglioso, zelante ed integerrimo, in una parola sola: "rompic@glioni”. Candy è lo “zuccherino” molto sensuale e smaliziata. Damian invece si rivela una sorpresa inaspettata. In questo secondo volume, diventa un super personaggio, perché si trasforma nel deus machina “in versione ferina, che straborda fascino da tutti i pori”, ovvero in colui che con il suo intervento risolutivo, in questo caso i suoi preziosi consigli, aiuta a sbloccare una situazione che stava diventando stagnante

“Mai avrei pensato di poter ricevere conforto da Damian, lui sempre così schivo, ombroso e per certi aspetti solitario. Eppure questa conversazione mi sta dando una carica inaspettata.”

Per concludere desidero fare una breve analisi della scrittura di Stefy Sciama, che ho veramente apprezzato moltissimo, perché risulta frizzante, diretta, semplice, “alla mano” e a tratti affettuosa, ma sempre molto gioiosa e leggera. Il ritmo è brioso e dall'inizio alla fine non ha cedimenti, pertanto è una lettura che si rivela accattivante, al punto da tenere aggrappati alla storia, fino ad arrivare al termine, quasi senza accorgersene. I dialoghi sono credibili ed in linea con la personalità dei giovani protagonisti, ma Stefy è stata avvantaggiata, perché a casa ha molto materiale dal quale prendere spunto. Derek è il ragazzo che tutte vorremmo, bello dolce, appassionato e comprensivo, mentre Charlie è quella “terribile” ragazza che fa tanta tenerezza. L’ho letteralmente adorata, perché è un personaggio sfrontato, testardo e orgoglioso, che non usa mezzi termini, anche se sotto sotto appare molto più tenera e soffice, di quanto vorrebbe dare a vedere ( non ditelo a Charlie, perché non vuole si sappia troppo in giro!). Ottima la caratterizzazione dell’antagonista inquietante e sinistro, che ha messo l’accento sugli squallidi sistemi utilizzati da uomini senza scrupoli, dietro ai quali si nasconde la loro inferiorità e piccolezza.

Vi lascio con un estratto che fa venire i brividi e riempie di dolcezza. Sono Derek e Charlie bambini, due anime destinate. Sono state un “insieme da sempre” ma ora sono diventate un "insieme per sempre”. Vi saluto un po’ commossa e con gli occhi lucidi perchè… ebbene sì, lo ammetto! Sono una vecchia romanticona!

"La bambina si rifugia contro il suo petto e lo abbraccia forte, sentendosi al sicuro e protetta. «Resta qui. Non andare via. Resta finché c’è il temporale» gli sussurra sulla felpa. Derek la stringe e le accarezza i capelli. Non risponde, non dice niente. Non importa perché Charlotte lo sa. Charlotte sa che non la lascerà mai. Ci sarà sempre finché avrà bisogno di lui."

Cristina Pisano

Ringraziamo l’autrice per la copia ARC

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