Titolo: Qualcosa di simile alla neve
Autore: Federica S. Rossi
Casa editrice: More Stories
Data di uscita: 20 Gennaio 2023
Trama
Che forma ha l’amore?
Ben pensa di saperlo: una forma ordinata, come quella della sua vita con Sofia, sua fidanzata storica. Fatta di tranquilla routine, eventi programmati con minuzia e segreti che l’uno custodisce per l’altro. Le montagne russe Ben le lascia ad altri, e anche nel suo lavoro, l’editor per una grande casa editrice newyorkese, sceglie di poter leggere prima il finale dei romanzi, per non avere sorprese.
Fino a quando un imprevisto farà saltare il suo quieto binario, facendolo ritrovare, una sera, sul tetto del suo palazzo con addosso solo un cappotto e un paio di boxer con l’immagine di una renna.
C’è anche Cameron su quel tetto, a contemplare lo skyline di quella città ancora sconosciuta e ostile in cui è appena approdato insieme alla nipotina Helena e il loro cane Sugar, con tutta l’intenzione di prendere la vita di petto e ricominciare daccapo. Lui dalla vita è abituato a essere preso a schiaffi e non ha paura di affrontare a muso duro il futuro e tutto quello che gli riserverà.
A patto che il suo cuore se ne stia al sicuro nel petto…
Ma quando quel ragazzo biondo con gli occhi dell’azzurro più intenso che abbia mai visto gli si para davanti, Cam capisce che non sarà così facile. Perché qualcosa subito dentro di lui si scioglie… Qualcosa di simile alla neve.
RECENSIONE
Un mese per stravolgere la propria vita, ma in realtà è molto meno. È bastato un attimo, uno sguardo per sgretolare tutti i muri che i protagonisti si sono creati negli anni.
Ben da dieci anni vive una vita superficialmente appagante, è una vita fatta di routine, tranquillità apparente, di comodità e comfort. C’è un segreto che lo ha convinto a nascondersi dal vero se stesso: per lui era questione di sopravvivenza e di equilibrio e ha scelto ciò che al momento gli è sembrato il percorso migliore. Ha ceduto il comando, si è affidato a Sofia e ha lasciato che la sua vita scivolasse senza scossoni verso il “normale epilogo”. Ben ha evitato la sofferenza per dieci lunghi anni, ma questo non vuol dire che abbia mai vissuto la gioia che rompe gli argini dell’autocontrollo. Razionalmente ha deciso di accontentarsi di non soffrire, senza cercare di essere felice.
“«Nascondersi da noi stessi ci rende persone deboli, codarde e fa male a chi ci sta intorno. E non potrà mai renderci felici»”
Sofia ha condiviso l’inizio di questo mutamento per caso e non se ne è più andata. In Ben ha trovato la possibilità di essere l’amante, ma anche l’amica, la sorella, la mamma… è riuscita ad essere tutto ciò che con la sua famiglia non è mai voluta essere. Ha rispettato il dolore di Ben senza spingerlo a vincerlo, ma rimanendogli accanto a rimirare il macigno che aleggiava su di loro. La sua dedizione è stata una missione, ma non è mai stato amore vero. Amare una persona vuol dire fare un passo indietro, rispettare i sentimenti e non soffocarli. Amare è donarsi, ma anche donare la propria assenza lasciando il proprio supporto senza imporsi. Sofia e Ben hanno vissuto un rapporto a tre: lei, lui e ciò che li ha fatti incontrare. Il loro non era un rapporto d’amore ma di riconoscenza e stima. Un equilibrio così perfetto apparentemente non poteva durare in eterno ed è bastato l’arrivo di un trio d’eccezione per rendere tutto traballante. Cameron, fratello di Sofia, ha un segreto che condivide solo con la nipote quattordicenne, che li ha spinti ad abbandonare la tranquilla cittadina provinciale per trasferirsi a New York con il loro cane Sugar. Cameron ha venticinque anni, è orgogliosamente gay e da cinque anni è il tutore della nipote rimasta orfana. È un ragazzo diventato uomo in fretta, che ha abbandonato i sogni giovanili per accudire Helena e che è felice della sua situazione. Non rinnega mai nulla della vita che sta vivendo, adora sua nipote e non potrebbe mai pensare di stare senza di lei. La scelta di New York è dettata proprio dalla volontà di volerle dare di più, di non tenerla ancorata a un passato che difficilmente potrebbero superare.
Cameron e Ben si incontrano una notte e non sapendo di essere “quasi cognati”, si vedono davvero. Il primo sguardo di Cameron sgretola un mattone nella protezione che si è costruito Ben, senza che questo se ne accorga e giorno dopo giorno quel muro si incrina lasciando uscire il vero Ben. Forte è subito l’empatia che nasce tra i due e lascia libero sfogo alla loro naturale indole e crea un rapporto intenso e intimo tra Cupido e Bonbon. I loro battibecchi, gli sguardi furtivi, l’affetto incondizionato che Ben dimostra ad Helena e al loro cane gigante, nasce giorno dopo giorno in meno di un mese di convivenza forzata. Ma quando un trauma non è mai stato superato, ma solo accantonato, quando diventa il tuo compagno di vita e non un ricordo, nulla di bello può entrare nella tua esistenza. Cameron non sa quanto Ben sia segnato, quanto sia stato marchiato in profondità, ma Ben lo sa. Ha imparato a riconoscersi e a vedersi oltre allo sguardo comprensivo di Sofia, riesce a intravedere Bonbon, l’uomo che scalpita dentro di lui per venire alla luce e poter amare senza paura Cupido, l’unico essere che lo può rendere felice. “«Nosnostante tutti i nonostante»”
Sintetizzo il mio parere su questo libro: è una meraviglia. L’autrice ha intrapreso un lungo viaggio nell’animo di Ben e Cameron, scandagliando i loro sentimenti, facendo arrivare il lettore a capire che cosa gli è capitato prima di spiegarlo e a leggere i dettagli con il cuore spezzato. È tutto verosimile, triste, ma allo stesso tempo intriso di speranza e vita. Le lacrime degli uomini pesano come quelle di una ragazzina che vede sfuggire e allontanarsi le persone che le vogliono bene, come quelle di una donna che capisce quanto il suo affetto sia stato soffocante. Non avrei voluto neppure una parola in meno o diversa, ho amato ogni pensiero, ho penato con Ben e Cameron sperando che quel muro crollasse e si sciogliesse come la neve.
“«Promettimi che per te sarò sempre la neve.»…
«Ma non posso starti lontano… Non voglio starti lontano.»
«Allora qualcosa di simile alla neve, ma che non si scioglie mai»”
Il romanzo è incentrato su Cameron (Cupido) e Ben (il ragazzo del tetto), ma dietro di loro si sviluppa una forte coralità composta da molti personaggi che spero potranno avere la loro occasione di essere completi e felici.
Vi consiglio la lettura di questo libro stupendo, armatevi di pazienza e di tempo perché le storie d’amore sofferte, impreviste e insperate hanno bisogno del giusto tempo per maturare ed essere solide.
Buona lettura!
Annalisa
Ringraziamo la CE per la copia ARC