Passa ai contenuti principali

Recensione: Never let me down series di Martina Pirone


Never let me down series


Titolo: Never let me down series (Three point shot – Slam dunk – Overtime in un unico velume)
Autrice: Martina Pirone
Genere: Sportromance – slow burn / sportromance – friends to lovers / sportromance – sfumature mistery
CE: self publishing
Cover Reveal: 16 giugno
Data uscita: 23 giugno
Formati disponibili: Digitale 3,99, prezzo lancio 1,99; Cartaceo da definire e incluso nell'abbonamento KU



Three point shot

Titolo: Three point shot 
Autrice: Martina Pirone
Genere: Sportromance – slow burn 
CE: self publishing
Formati disponibili: Digitale,; Cartaceo e incluso nell'abbonamento KU


Trama

Dave ha 24 anni e pochi semplici obiettivi: diventare un giocatore di basket professionista, approdare in serie A e non soffrire più per colpa di una ragazza. Ma quando nella sua vita arriva Alida, esuberante italo-messicana dalle mille risorse e con una passione smodata per il basket, ignorare i suoi sentimenti per salvaguardare il proprio cuore diventa una partita quasi impossibile da giocare. Tra loro si accende subito una scintilla, ma se per Alida lui è molto più̀ di un amico, Dave farà di tutto per togliere ossigeno alle divampanti emozioni che prova, quando quella "nanetta" tutto pepe si trova nelle vicinanze. E quando il loro rapporto giunge finalmente a una svolta decisiva, sarà il destino a offrire loro l'occasione di un tiro da tre o il rischio di una tremenda disfatta. E se le loro scelte per il futuro li mettessero su strade diverse? L'amore sarà̀ più̀ forte delle ambizioni di una vita intera?


RECENSIONE 

Avevo promesso che avrei recuperato i libri di Martina dopo aver letto Overtime, ed eccomi qui! Sono molto felice di essere ritornata con il gruppo del Trastevere basket partendo dall'inizio e di aver finalmente conosciuto in modo approfondito Dave e Alida. 

Tranquillizzo chi come me spinto dalla curiosità ha letto appena uscito il libro dedicato ad Adriano, il terzo della serie: leggere senza paura i primi libri perché possono essere apprezzati al 100% senza limiti. 

Uniti dalla passione per il basket, Dave e Riccardo diventano amici, quasi fratelli, si supportano e sopportano in ogni fase della loro giornata vivendo insieme e cercando di essere uno la coscienza dell'altro. 

Dave ha una famiglia particolare alle spalle, problemi economici e la voglia e necessità di farcela da solo senza aspettarsi aiuti da nessuno. La sua vita fino ad ora è stata un susseguirsi di delusioni affettive, dove l'unica costante si dimostra sempre e solo Riccardo. È con un animo spento, non alla ricerca di amore e neppure di avventure, ma solo di stabilità ed equilibrio con qualche soddisfazione nel basket, che conosce Alida. Dire che lei sia stata un fulmine a ciel sereno non è esatto, è stata piuttosto come l'acqua calma che si infiltra nelle crepe, senza forza e pressione, ma poco per volta, in modo naturale, adattandosi agli spazi fino a trovarsi un tutt'uno. 

Anche Alida non ha avuto una vita facile a livello famigliare, eppure ha una forza incredibile. Lei è una guerriera, non ha paura della solitudine, del lavoro, di tenere fede ai suoi obiettivi, di bastare a se stessa. Non aspetta il principe azzurro perché non ne ha bisogno! Sa salvarsi da sola e se fora una gomma prende il crick e la cambia senza ansia. 

"«Goditela, lasciati andare. Alida, vivi. E se non andrà…». 

«Se cadiamo ci rialziamo»"

Alida è calma con la tempesta dentro, è fuoco che arde ma sempre tenuto sotto controllo, è seria ma con una vena di pazzia. 

Dave e Alida sono ragazzi ventenni con vite non facili, voglia di riscatto, una normalità di base con problemi economici comuni a tutti i giovani e tanta voglia di realizzare i propri sogni. 

"Io e Alida siamo molto simili: due anime ferite, due teste calde destinate a incontrarsi e a stare insieme."

Il loro riscatto completo passa anche dall'accettare e farsi accettare dal proprio passato, perché le famiglie ci mettono al mondo e ci amano, ma alle volte hanno in modo e un percorso davvero complicato per dimostrarcelo. 

Mentre vi consiglio di prepararvi un piatto di tacos prima di leggere questo libro, inizio subito "Slam dunk" curiosa di capire cosa passa nella testa di Riccardo e Giorgia… 

Buona lettura. 


Slam dunk

Titolo: Slam dunk 
Autrice: Martina Pirone
Genere: sportromance – friends to lovers 
CE: self publishing
Formati disponibili: Digitale, prezzo lancio; Cartaceo e incluso nell'abbonamento KU


Trama

Riccardo ha due certezze nella vita: il basket e gli amici. Il suo equilibrio perfetto s'incrina la mattina in cui è costretto a firmare la lettera di dimissioni dall'azienda nella quale lavora da tre anni. L'incertezza economica rimette in discussione tutto il suo universo, ribaltandone le priorità, e il sogno di arrivare in Serie A diventa sempre più lontano. Dopo l'umiliante rottura con il suo ex, Giorgia è pronta a tornare alla sua vecchia vita e dal suo migliore amico, Riccardo. Non appena i due si rivedono, gli anni di distanza svaniscono, nulla del loro rapporto sembra essere cambiato. Mentre da una parte la loro amicizia cresce e si trasforma in attrazione, dall'altra, però, Giorgia non può venire meno alle scelte che la porteranno di nuovo lontana da tutti i suoi affetti. La sua partenza inaspettata e Juan Miguel, il nuovo coinquilino affascinante, metteranno a dura prova il loro legame e, questa volta, non si potrà tornare indietro. Un viaggio di crescita e di rivalsa. D'amore, di unione fraterna e di speranza. Tornano i ragazzi del Trastevere Basket per trascinarvi in una nuova avventura. Pronti a tifare per loro?


RECENSIONE 

Eccomi al secondo capitolo della serie "Never let me down" e proprio come il titolo Martina non mi delude mai! 

Confermo subito che ogni romanzo della serie è autoconclusivo, perciò possono essere letti in ordine sparso. 

Se in "Three point shot" abbiamo vissuto l'amore tra Alida e Dave, immaginando che stesse capitando qualcosa tra Riccardo e Giorgia, in questo libro viviamo la loro storia cogliendo qualche accenno a movimenti strani di Dave e Alida, ma anche relativi ad Adriano! 

Cronologicamente, Slam dunk inizia prima rispetto al primo libro della serie per finire in contemporanea e dare poi il lancio a Overtime. 

Nelle pagine di Slam dunk leggiamo la storia di un'amicizia nata tra i banchi di scuola tra bambini che si trovano a condividere gli spazi comuni di un doposcuola alle elementari. Riccardo scartato dagli altri maschietti, timido e riservato, seduto in un angolo viene travolto dall'esuberanza di Giorgia! Giorno dopo giorno la presenza di uno nella vita dell'altra diventa un'abitudine di quelle belle a cui non vuoi rinunciare. Entrambi cercano la spalla dell'altro nei momenti di solitudine e sconforto e gioiscono unendo i sorrisi nei momenti belli. Un'amicizia così vera e profonda si nutre di amore vero, ma è estremamente difficile capire quando all'affetto si unisce anche la passione. 

Riccardo è un amico sincero e vero. Considera Dave suo fratello e Adriano il migliore amico. È stimato dal suo allenatore e adorato da Giorgia. Pur attraversando un periodo difficile ricco di delusioni, non perde mai la forza di credere fortemente in un obiettivo e di impegnarsi fino alla fine e ancora oltre per afferrare il sogno legato al basket. 

"Lo sai, invece, qual è il segreto della vittoria?». 

… 

«La volontà. Se vuoi una cosa, la vuoi davvero, nel modo più assoluto e completo, e se ti impegni e dai il massimo, allora è altamente probabile che tu riesca a ottenerla. Quindi, fratello, tira fuori la grinta …»."

Riccardo, in un mondo fatto di tanti compromessi lavorativi, solo con Giorgia può essere semplicemente se stesso. Non ha bisogno di fingere di divertirsi o di essere interessato. 

Loro sono i pezzi di un puzzle formato solo da due parti: il loro è un incastro perfetto. Le insicurezze e la mancanza di fiducia di Riccardo sono accolte da Giorgia e insieme si spronano a superarle. 

Giorgia non è il super eroe che può sconfiggere i mali del mondo, lei stessa ha tanti dubbi, molti sogni e altrettante paure, ma capisce come Riccardo sia diventato molto di più di una costante nella sua quotidianità. 

"Nessuna sconfitta sarà mai insostenibile se ci sarai tu a completare il mio puzzle, e nessuna vittoria sarà impossibile se anche tu crederai in me...»."

In quante abbiamo sognato di coronare il nostro sogno d'amore d'infanzia una volta diventate adulte? Giorgia è una di noi, la nostra paladina! 

Ispirata dalla negligenza di Giorgia tra i fornelli, vi consiglio di accompagnare questa lettura con la visione di una partita di basket, perché lo sport è uno dei personaggi principali di questa trilogia, dopo esservi procurati qualche spuntino fresco e già pronto. 

Martina ci racconta la storia di due amici, oramai ben conosciuti anche da noi, con la dolcezza e schiettezza di quei pensieri profondi e personali confidati al proprio diario segreto. 

Brava Martina! 

Buona lettura e mi raccomando: leggete anche cosa succederà ad Adriano in Overtime! 


Overtime

Titolo: Overtime
Autrice: Martina Pirone
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Sportromance, sfumature suspense
Autoconclusivo: sì
Numero pagine: 400 circa


Trama

Adriano Sempieri ha tutto sotto controllo: lo studio, il suo futuro, il suo ruolo da vicecapitano nel Trastevere Basket e i suoi rapporti occasionali con le donne. È convinto che niente e nessuno possa distoglierlo dai suoi schemi precisi e dalle sue serrate tabelle di marcia, finché una sera, durante un viaggio a Londra, non conosce Cleo. Cleo combatte ogni giorno con le cicatrici di un passato che ancora le grava sulle spalle, si nasconde dietro al suo sorriso, alle sue stramberie e cerca di ricostruirsi una vita, lontana dalla sua famiglia a Roma. L'incontro con Adriano è una folata di aria fresca, una carica di energia. Tuttavia, il destino ha altri piani per entrambi… Una notizia terribile costringerà Cleo a tornare a Roma, lì dove tutto si è rotto. A ricominciare da capo, per l'ennesima volta. Tra un'indagine per omicidio, un campionato da vincere e delle regole ferree che non si possono infrangere, riuscirà Cleo a fare capitolare il giocatore più amato del Trastevere Basket?

 
RECENSIONE 

Questo è stato per me il primo libro letto di 

Martina Pirone. Già la conoscevo come blogger, ma ancora non avevo letto i suoi romanzi e ho capito che grave sbaglio io abbia fatto fino ad ora. Il mio primo proposito per il 2022 era recuperare al più presto la lettura degli altri libri della sua "Never let me down series" e finalmente l'ho fatto! 

Tornando a Overtime, mi sono ritrovata a leggere il romanzo che non mi aspettavo. Doveva essere uno sport romance con sfumature suspense ed effettivamente ho trovato tanto basket con un mistero da svelare, ma non ero preparata a scoprire il mondo che vive dentro Cleo. Martina è stata, secondo me, molto brava a inserire tanti elementi in modo armonico senza appesantire la narrazione e senza aggiungere sottotrame che avrebbero distolto l'attenzione del lettore.

Con questo libro ho fatto la conoscenza del Trastevere basket e dei suoi giocatori di punta, ma nonostante la presenza di altri due libri precedenti, non ho avuto problemi a entrare in sintonia con tutti i protagonisti e apprezzare le loro qualità. Adriano da subito mi ha colpito per la sua sicurezza in campo e per il suo essere un instancabile specializzando in medicina, un amico attento e presente e un giocatore di basket. Non si ferma mai, non si lamenta mai e ha ben presenti i suoi obiettivi e sembra non concepire la possibilità di fallire o anche solo subire un ritardo nel suo programma.

"«L'idea di perdere non mi sfiora mai la mente. Prendo la paura, la butto in un angolo remoto della mia mente e getto la chiave; trasformo l'ansia in adrenalina e mi convinco che raggiungerò quel risultato e con il massimo. La negatività ti affossa, si insinua dentro di te facendoti credere che non sei abbastanza, che non puoi farcela, che ci sarà sicuro qualcuno meglio di te, pronto ad arrivare per primo, e allora ti convinci, ti fai trascinare in basso dalle tue debolezze e perdi. Lo sai, invece, qual è il segreto della vittoria?». Di nuovo scuote la testa. «La volontà…»"

Cleo è la sua antitesi: disordinata, caotica, incerta sul suo futuro, alla ricerca della sua vocazione e sola. Una cosa che li accomuna: non cercano una storia d'amore seria.

"Sarebbe bello vivere così, … , lasciare fuori le preoccupazioni, le scadenze, i programmi di una vita vissuta sempre in bilico, come l'equilibrista di un circo, i sogni che sono stati chiusi per troppo tempo dentro il cassetto."

Il caso li ha fatti incontrare a Londra, mettendo Cleo sulla strada di Giorgia, amica di Adriano, e il caso li fa ritrovare mesi dopo a Roma. Cleo a Roma trova molto più di Adriano, trova un gruppo affiatato di amici che la abbraccia e le dona l'affetto che non sapeva neppure di volere.

"Ormai sei un'amica, una del gruppo."

La solitudine che si vorrebbe autoimporre Cleo, il suo non sentirsi mai adeguata o abbastanza, i suoi incubi, il suo senso di colpa sempre presente mi ha colpito per la semplicità con cui era espresso. Mi sono sentita connessa a lei e ho sofferto con lei, l'avrei voluta abbracciare e dare una spinta ad Adriano perché lo facesse lui! Ho visto una ragazza dolce e indifesa che ha alzato un muro con l'esterno per cercare di salvare se stessa.

"Tutti, prima o poi, ci abbandonano o ci tradiscono, e io non posso più permettermi di soffrire."

In realtà Cleo non è sola, ma sente dentro di sé la sorella Livia, morta per cause non chiare più di cinque anni fa. Livia è il personaggio aggiunto al libro, un altro plus inaspettato, che vive non nel ricordo dei cari, ma grazie a ciò che ha lasciato di sé in Cleo. Livia è la sua voce guida, la sorella rimasta come un ricordo di perfezione con qualche difetto, che sprona Cleo ad avere coraggio, a vivere e non accontentarsi di una mezza vita senza rischi, ma anche senza gioia e dolore. Ho molto apprezzato il modo in cui l'autrice racconta il passato di Livia, con un escamotage non banale e che benissimo si addice al resto della trama.

Mentre Cleo affronta la sua personale battaglia per scoprire cosa sia accaduto alla sorella, Adriano tenta di dare una spiegazione ai suoi sentimenti. Per la prima volta si ritrova insicuro di sé, incapace di dare un senso allo smarrimento e alla gelosia che prova. Mai prima una ragazza gli aveva occupato i pensieri e quando capisce quale nome dare alla sua "malattia" si spaventa. Non credeva di aver trovato l'amore in un locale alternativo di Londra, mai avrebbe pensato che una ricciolina casinista amante della musica anni '80 con un poster di Gianni Morandi in camera potesse sconvolgere la sua vita e ribaltare le sue priorità e le sue certezze.

Amare è lasciare libera la persona amata di compiere le sue scelte, è soffrire se si resta soli, ma con la certezza di aver fatto ciò che è meglio.

"È questo l'amore: prendersi cura dell'altro in ogni istante.


«L'amore non è una rinuncia, è un valore aggiunto. L'amore non ti cambia, ti migliora. La persona giusta è un'eterna complice, un'alleata, una compagna di squadra sempre schierata dalla tua parte»."

Adriano è l'uomo che si crede perfetto e nel confronto con Cleo vede le sue mancanze. Cleo è la ragazza insicura che ha affrontato l'inferno e trova la forza di rinascere.

Adriano e Cleo sono una delle coppie più diverse eppure complementari di cui io abbia memoria e sono bellissimi, così come questo libro a loro dedicato.

Concludo consigliando la lettura di Overtime e degli altri libri di Martina!

Bravissima Martina e se per caso avessi voglia di scrivere un libro anche su Luca o su Francesco..io sono qui in attesa!

Annalisa

Ringrazio l'autrice per la copia ARC



Post popolari in questo blog

FRI 2024: il racconto di Katia

Sabato 16 marzo 2024  Festival Romance Italiano al forum d’Assago. Questo è il mio secondo FRI e non sarà l’ultimo! Il primo anno ero come una bambina che entra da Toys la prima volta... in piena meraviglia, spaesata e molto confusa, non conoscevo nessuno… o per meglio dire non avevo ancora imparato a memorizzare i nomi delle autrici, mi rimaneva impressa solo la storia letta ed un amica mi ha fatto da Cicerone. Quest’anno ero preparatissima con una piantina e un piano d’azione grazie a due mie amiche sono riuscita a portare a termine. Il piano era andare a trovare le autrici che avevano partecipato al progetto “prendi, leggi e porta via” di Agito , associazione di cui faccio parte e progetto di cui sono la referente, andare da chi mi aveva detto di passare a prendere i libri, e passare da chi avevo letto almeno un libro, poi se avanza tempo e forze mi sarei andata da tutte le altre… Devo dire che l’impresa è stata titanica per ogni autrice avevo una lettera di ringraziamento, perch

Recensioni: Bad Sugar di Estelle Hunt

Titolo: Bad Sugar Autore: Estelle Hunt Serie: The Blackwood Castle Series (vol. 7) Protagonisti: John e Margaret Genere: Forbidden, Second Chance, Retelling di Hansel e Gretel Trope di riferimento: First Love, Angst, Hate to Love, Music Romance Edizione: Self Publishing  Data di pubblicazione: 19 Maggio 2023 Pagine: 300   Trama “A volte vale la pena perdersi nel bosco per scoprire cosa nasconde la sua oscurità.” Margaret ha solo otto anni quando conosce John ed è odio a prima vista. È convinta che quel ragazzino dagli occhi scuri e rabbiosi voglia rubarle il padre, ma non passa molto tempo prima che il disprezzo si trasformi in amicizia. Con il trascorrere degli anni il loro rapporto perde l’innocenza dell’infanzia. John rovescia tutto il suo mondo e le fa conoscere l’amore, fino al giorno in cui Margaret è costretta a spezzare il proprio cuore e quello di lui, pur di allontanarlo da sé. Ora John è tornato, ma del ragazzo di un tempo non è rimasto più nulla. È impossibile d

Recensione: England’s Rose di Estelle Hunt

Titolo: England’s Rose Autore: Estelle Hunt  Edizione: Self Publishing Genere: Age Gap, Retelling de “La bella e la bestia” Trope: First Love, Forced Proximity, Emotional Scars Pagine: 423 Doppio Pov Autoconclusivo Trama La paura a volte è uno specchio che distorce la realtà Isabel Lloyd è una delle ereditiere più facoltose del Regno Unito. Cresciuta lontano dai genitori, troppo occupati con i doveri imposti dal loro ruolo sociale per concederle le attenzioni di cui ha un disperato bisogno, non ha mai conosciuto la tenerezza e trova conforto soltanto nei libri e negli amati cavalli. La sua vita cambia all’improvviso quando, rimasta orfana, sarà costretta a vivere, fino al compimento della maggiore età, presso colui che la famiglia ha designato come suo tutore: Adam Ashdown, Conte di Warleigh. Adam non è solo un uomo misterioso e scostante, ma si mormora che abbia ucciso la moglie. Dalla morte di lei, vive recluso in un’oscura magione, reso folle dal dolore. Il giorno in cui