Passa ai contenuti principali

Review Tour: Issue - Red Oak Manor Collection Vol. 3 di Bianca Ferrari

Titolo: Issue 
Autore: Bianca Ferrari
Serie: Red Oak Manor Collection Vol. 3
Editore: Self publishing 
Genere: Forbidden - Music Romance - Age Gap
Data di pubblicazione: 21 febbraio 2022
Disponibile su Amazon e con Kindle Unlimited 


Sinossi

Noi non è un’opzione.
Noi non esiste.
Noi siamo un problema.
Israel Silver ha lasciato Red Oak Manor appena finito il liceo ed è tornato a casa sempre più raramente, troppo impegnato a inseguire il sogno di condividere la sua musica con il mondo. La grande occasione per lui arriva nove anni dopo il suo trasferimento: un’etichetta discografica gli offre un contratto per il suo prossimo disco e lo riporta a pochi chilometri dal luogo in cui è cresciuto.
Virginie invece non è mai uscita da Red Oak Town. Ha una passione per il disegno, un solo amico, diciott’anni, molti dubbi e un’unica certezza: il suo cuore appartiene da sempre a Israel Silver. Glielo ha lasciato ancora prima di rendersene conto e non lo ha mai rivoluto indietro. Non lo rivuole nemmeno ora che lui è tornato.
Neppure adesso che Israel cerca di tenerla a distanza.
Perché per lui Virginie è proibita.
Perché porta il suo stesso cognome e non dovrebbe guardarla. Non dovrebbe desiderarla.
Ma Israel la guarda. La vede. E la desidera più di ogni altra cosa.
Eppure, il conto da pagare per quella attrazione è davvero troppo salato. E cosa puoi fare quando tutto ciò che vuoi è a un solo passo, ma quel passo è proprio sull’orlo di un precipizio?

Issue è il III° volume della Red Oak Manor Collection. Tutti e dieci i libri che la compongono sono autoconclusivi e scritti da autrici diverse. La lettura di ognuno di loro può essere affrontata indipendentemente da quella dei volumi precedenti o successivi.

RECENSIONI

Avrebbe potuto odiarla per avergli negato la possibilità di abbandonare l’orfanotrofio a 9 anni e invece l’ha amata dal primo momento. 

Questo è il pensiero che mi ha accompagnato durante tutta la lettura.

L’amore va oltre, supera la razionalità, ti distrugge e ricostruisce e ti permette di vedere anche ciò che non è visibile.



La storia di Israel e Virginie inizia quando ancora non conoscevano cosa fosse l’amore, ha radici profonde nella scelta di offrire a lei la libertà e la possibilità di avere una vita completa. Israel ha vissuto altri dieci anni al Maniero senza mai considerarlo casa, perché la sua casa è l’affetto che lo unisce a Levi, suo fratello maggiore, e alla piccola Vee. Ha trovato amici veri, ha studiato, si è divertito ma non era a casa con suo fratello a cercare di ricostruire ciò che un tragico incidente gli aveva strappato. Ha trovato nella musica un accompagnamento che gli permetteva di contrastare il rumore sempre presente nelle sue orecchie, ha scovato il modo di superare la solitudine dentro cui si nascondeva e la sua incapacità di dare sfogo verbalmente ai suoi pensieri, usando le parole in rima. Il rap è diventato la sua vita, la sua crew una famiglia chiusa intorno a lui, così come lo erano stati prima gli altri ragazzini del Maniero, delle alternative alla famiglia vera.



“«Lei è una parte di me, la migliore, rappresenta tutto ciò che ho sempre sognato di avere, il modo in cui speravo di poter vivere, è famiglia, è rime, è silenzio quando serve, è musica.»”



Virginie è una diciottenne sola che vuole avere vicino le poche persone che percepisce come sincere e amiche. Crescere in una piccola città senza mamma e con un aspetto fisico particolare sicuramente le hanno causato tante difficoltà nell’accettarsi e nell’essere accettata. Ha la fortuna di avere un amico speciale, Connor, un ragazzo orfano che sappiamo essere l’aiutante di June al Maniero, con cui ha un rapporto di assoluta fiducia e di sana competizione scolastica. Pur essendo tanto legati, anche con lui Vee non si apre completamente, nessuno riesce a leggere completamente nel suo cuore. Tanti sono gli interrogativi che la assillano, tanta la curiosità che ha per il suo passato: vuole sapere chi fosse sua madre, sapere cosa le piacesse fare, quali fossero i suoi hobby, vedere il suo volto. 

Crescere con un padre straordinario, come è stato Levi, è stato sicuramente meglio rispetto a ciò che le sarebbe potuto capitare, alle esperienze che avrebbe potuto subire, ma le ha lasciato lo stesso il senso di incompletezza che può dare solo la mancanza di un genitore. 

Israel è stato prima di tutto amico e poi zio, da subito hanno trovato una connessione che solo una volta in una vita puoi trovare, se sarai fortunato. 

Prima ancora di nascere Vee già riconosceva il calore della mano di Israel appoggiato sul ventre di sua madre e crescendo il loro rapporto si è sempre più intensificato prendendo connotati nuovi con il passare degli anni e con la loro maggiore consapevolezza.

Se Israel, forte della sua età cerca di combattere in ogni modo l’attrazione che lo porta a trovare il suo completamento e la pace, Virginie ha tutta l’irruenza e la precipitosità della sua giovane età, agisce pensando al presente senza porsi troppi dubbi sulle conseguenze. Si dimostra ingenua e smaliziata, estremamente gelosa dei suoi affetti e testarda, non accetta un no come risposta da Israel, non vuole essere abbandonata e non accetta le richieste che lui le fa. Vuole vincere, senza sapere quale sia la posta in gioco.



“Amare è l’emozione più bella del mondo, cura tutte le ferite, riempie anche un cuore spezzato. Ama. Ama e non smettere neanche se sarà difficile.”



Bianca Ferrari è stata brava davvero nel descrivere tutti i turbamenti che vivono i ragazzi. Chi sa tutto (Israel) e non deve farsi condizionare dalla verità, ma deve agire mantenendo in atto la recita. Chi non sa la verità (Virginie) e rifiuta di dover rinunciare, di doversi fermare di fronte all’evidenza che lei non possa avere una relazione con lo zio. Nessuno appare invincibile, entrambi evidenziano le loro debolezze.



Anello di congiunzione di Vee e Israel è Levi, uomo buono che ha dovuto compiere in giovane età la scelta di lasciare indietro il fratello per crescere Virginie come promesso alla mamma. Israel gli è sempre stato vicino e lo ha sempre supportato, entrambi sono stati la famiglia della piccola Vee. Per lei e per l’amore che lo aveva legato alla sua mamma, Levi ha rinunciato ad avere una vita completa con una compagna, all’amore che una donna può darti, accontentandosi del rapporto esclusivo con la figlia.

Commovente è capire quanto amore i fratelli Silver siano in grado di donare, quanto affetto donino alle persone che gli stanno vicine senza mai chiedere nulla in cambio. Sono ragazzi che amano e lo dimostrano, che provano dolore, vergogna, rabbia e perdono.



“Non gli sto rinfacciando di aver infranto la sua promessa a un bambino di appena nove anni, voglio solo che si ricordi cosa significhi perdere la testa per qualcuno, trovarsi di fronte a bivi insopportabili da gestire, dover scegliere tra la donna che ami e tuo fratello. Siamo stati la stessa persona, a diciotto anni di distanza. Mi basta che lo riconosca per avere una speranza che prima o poi capisca.”



Il libro è molto bello e lo consiglio. Non è di facile approccio, come non lo sono stati neppure gli altri libri della Red Oak Manor, dati i temi affrontati. 

Entrare in sintonia con Virginie e i suoi desideri non è stato semplice per me, mentre ho apprezzato la dolcezza con cui Bianca ha spiegato la verità, completa, terribile, ma senza voyeurismo. 

Israel invece mi ha colpito per la sua anima così bella, per la sua incapacità di amarsi, per l’amore che ha dentro di sé, per il bambino che era, il ragazzo che è stato e per l’uomo che è.

Annalisa

Cari readers buongiorno. Oggi sono qui per parlarvi di ISSUE terzo romanzo della RED OAK MANOR COLLECTION. Stavolta ammetto che mettere nero su bianco non è stato per niente facile. Fare chiarezza nella mia mente è stato piuttosto complesso e complicato. Vi starete chiedendo il perché, e io vi do solo un nome, BIANCA FERRARI.

Parto con la premessa che ho letto un solo libro della nostra carissima autrice con narrazione in terza persona, quindi non conoscendo chissà quanto lo stile non sapevo cos’aspettarmi, ma una cosa era certa: Israel, in Wings, aveva fatto breccia nel mio cuore.

 

Quando Israel compie 18 anni va via da Red Oak Town per inseguire il suo sogno: diventare una cantante rapper. Nonostante si allontani dalla città che l’ha cresciuto, cerca di essere presente nella vita del fratello e della nipote fino al giorno in cui smette di andare a trovarli, poiché troppo preso dal provare a crearsi una carriera. La situazione cambia quando la Splendid Records, casa discografica di Philadelphia che Iz ha sempre sperato lo ingagiasse, gli propone un contratto, e visto che la città dista mezz’ora da Red Oak town, Israel, decide di partire con qualche giorno d’anticipo rispetto alla crew e passare del tempo con la sua famiglia che non vede da quattro anni. Tuttavia quando si presenterà alla porta di casa del fratello ciò che vedranno i suoi occhi non sarà più un’adolescente, ma una ragazza di 18 anni diversa non solo nell’aspetto fisico, ma anche nel carattere.

Vee è scontrosa, indisponente, quasi velenosa con il suo sarcasmo traboccante di arsenico. Arrabbiata con Iz poiché ha smesso di andarla a trovare da anni ormai, ma, soprattutto perché si rende conto di avere un forte interesse nei confronti dello zio.

Iz è il centro del suo mondo. Ne è letteralmente innamorata. Un amore, quello che ha per lui, proibito e inarrivabile.

 

“Lui è come uno dei disegni che amo fare: guardi l’insieme e vedi un’immagine intera che ti racconta qualcosa, ma sono gli strati che l’hanno composta a renderla così, e sono infiniti. Sfumati, tagliati di netto, indecisi, delicati.”

 

Partiamo dal presupposto che questo è un romanzo completamente diverso gli altri altri due, quindi non aspettatevi tragedie, perché non ne vedrete. Ma quindi cos’è Issue? Ve lo dirò in quattro semplici parole:è amore,famiglia,sacrificio,bugie.

 

“Una storia strana,la nostra. Io, Levi e Virginie. Due sanno la verità. Una ne è all’oscuro.”

 

Mentre nei volumi precedenti, personalmente, c’è stato un personaggio che ha spiccato di più rispetto all’altro, in Issue, entrambi procedono di pari passo. La definizione dei personaggi è ben delineata, riuscendo a percepire ogni silenzio, baccano, turbamento e grado di esasperazione che prova Iz, alternato alla gelosia, l’ira e al senso di inadeguatezza che sente Virginie.

 

“Ogni minuto che posso passare con lui è una disgrazia e una benedizione insieme.”

“Se faccio un passo avanti e lei non si sposta, la tocco. Opzione vietata. Se rimango qui e non mi tolgo dalla testa certe immagini, non sarà possibile nascondere l’effetto che mi fa. Non me lo posso permettere.”

 

Tra i due avrà inizio un rapporto particolare e intenso, fatto di litigi, frasi non dette e, bugie nascoste in una protezione quasi eccessiva da parte di lui ,che lei stessa a volte non si spiega. Per quanto il nostro protagonista provi a resistere a questo sentimento con tutto se stesso l’incessante caparbietà di Virginie lo porterà ad abbassare la guardia e ad arrendersi. Perchè tra i due se c’è qualcuno che crede con tutto se stesso in questo amore “sbagliato”, quella è VIRGINIE.

 

“«Lei è una parte di me, la migliore, rappresenta tutto ciò che ho sempre sognato di avere, il modo in cui speravo di poter vivere, è famiglia, è rime, è silenzio quando serve, è musica.»”

 

“Con nessuno al mondo sono stata più me stessa se non con la persona sbagliata che adesso mi avvolge in un nuovo abbraccio. Un abbraccio che si sveste del dolore per ricoprirsi di desiderio e appartenenza. Sono Virginie, tra le sue braccia.”

 

Una storia d’amore avvolta in una nube di mistero, intensa, particolare, magica che, oserei dire, ha inizio ancor prima che la piccola Vee venisse al mondo. Dopo l’incidente in cui i genitori perdono la vita, la mente di Israel è diventato un mix di voci, rumori e baccano, che solo lei è in grado di zittire, persino quando ancora si trovava nel grembo materno.

 

“Lascio che mi stringa e il bambino sente questo momento perché torna a spingere contro di me, che sono appoggiato a Fiona. E di nuovo tutto tace. Forse era così quando ero con la mamma, però non lo ricordo più. So solo che non sono abituato a questo silenzio e mi viene voglia di riposare, di rimanere qui.”

 

“Perché era destinata a me. Molte persone hanno perso la loro strada perché lei potesse trovare quella che la conduceva a me.”

 

Una storia che non sa però solo d’amore inteso come passione, ma anche d’amore tra un padre e una figlia. Levi, il fratello di Israel e il padre di Virginie, seppure un personaggio secondario assume un ruolo ed un importanza fondamentale. Vedremo infatti un padre che, pur di proteggere sua figlia, ha sacrificato da sempre la propria vita e la propria felicità amandola senza alcuna riserva.

 

La scrittura di Bianca è fluida, scorrevole e coinvolgente. Anche in questo volume, come nei precedenti, troveremo i vecchi personaggi come June, Dylan, Arya e ne verranno presentati di nuovi: Connor, migliore amico di Virginie e, Misty.

Concludo elogiando nuovamente l’autrice che per quanto mi riguarda non ha scritto una storia d’amore, ma una poesia! Complimenti Bianca!

Antonella

Post popolari in questo blog

FRI 2024: il racconto di Katia

Sabato 16 marzo 2024  Festival Romance Italiano al forum d’Assago. Questo è il mio secondo FRI e non sarà l’ultimo! Il primo anno ero come una bambina che entra da Toys la prima volta... in piena meraviglia, spaesata e molto confusa, non conoscevo nessuno… o per meglio dire non avevo ancora imparato a memorizzare i nomi delle autrici, mi rimaneva impressa solo la storia letta ed un amica mi ha fatto da Cicerone. Quest’anno ero preparatissima con una piantina e un piano d’azione grazie a due mie amiche sono riuscita a portare a termine. Il piano era andare a trovare le autrici che avevano partecipato al progetto “prendi, leggi e porta via” di Agito , associazione di cui faccio parte e progetto di cui sono la referente, andare da chi mi aveva detto di passare a prendere i libri, e passare da chi avevo letto almeno un libro, poi se avanza tempo e forze mi sarei andata da tutte le altre… Devo dire che l’impresa è stata titanica per ogni autrice avevo una lettera di ringraziamento, perch

Recensioni: Bad Sugar di Estelle Hunt

Titolo: Bad Sugar Autore: Estelle Hunt Serie: The Blackwood Castle Series (vol. 7) Protagonisti: John e Margaret Genere: Forbidden, Second Chance, Retelling di Hansel e Gretel Trope di riferimento: First Love, Angst, Hate to Love, Music Romance Edizione: Self Publishing  Data di pubblicazione: 19 Maggio 2023 Pagine: 300   Trama “A volte vale la pena perdersi nel bosco per scoprire cosa nasconde la sua oscurità.” Margaret ha solo otto anni quando conosce John ed è odio a prima vista. È convinta che quel ragazzino dagli occhi scuri e rabbiosi voglia rubarle il padre, ma non passa molto tempo prima che il disprezzo si trasformi in amicizia. Con il trascorrere degli anni il loro rapporto perde l’innocenza dell’infanzia. John rovescia tutto il suo mondo e le fa conoscere l’amore, fino al giorno in cui Margaret è costretta a spezzare il proprio cuore e quello di lui, pur di allontanarlo da sé. Ora John è tornato, ma del ragazzo di un tempo non è rimasto più nulla. È impossibile d

Recensione: England’s Rose di Estelle Hunt

Titolo: England’s Rose Autore: Estelle Hunt  Edizione: Self Publishing Genere: Age Gap, Retelling de “La bella e la bestia” Trope: First Love, Forced Proximity, Emotional Scars Pagine: 423 Doppio Pov Autoconclusivo Trama La paura a volte è uno specchio che distorce la realtà Isabel Lloyd è una delle ereditiere più facoltose del Regno Unito. Cresciuta lontano dai genitori, troppo occupati con i doveri imposti dal loro ruolo sociale per concederle le attenzioni di cui ha un disperato bisogno, non ha mai conosciuto la tenerezza e trova conforto soltanto nei libri e negli amati cavalli. La sua vita cambia all’improvviso quando, rimasta orfana, sarà costretta a vivere, fino al compimento della maggiore età, presso colui che la famiglia ha designato come suo tutore: Adam Ashdown, Conte di Warleigh. Adam non è solo un uomo misterioso e scostante, ma si mormora che abbia ucciso la moglie. Dalla morte di lei, vive recluso in un’oscura magione, reso folle dal dolore. Il giorno in cui