Buongiorno a tutti! Oggi vi parlo del nuovo libro di Roberta Longo, Ti ho aspettato tanto, inutile che vi dica che l'ho amato tantissimo, volete sapere perché?
Leggete la mia recensione.
Titolo: Ti ho aspettato tanto
Autore: Roberta Longo
Genere: Contemporary romance
Editore: Self Publishing
Lunghezza: 315 pagine
Disponibile su Amazon
Trama
Sara e Giorgio si sono conosciuti da bambini e, nonostante siano passati vent'anni, sono ancora inseparabili. Un rapporto che nel tempo per lei è diventato sinonimo di sicurezza, comprensione e felicità, tutto ciò che non ha mai trovato nella sua stessa famiglia.
C'è solo una cosa che Sara non ha e nemmeno vuole: l'amore.
Peccato che Giorgio la pensi diversamente e abbia scoperto di amare proprio lei. Questo sentimento lo travolge e lo confonde... lo cambia.
Se in passato stare con Sara era semplice, ora tutto è diverso e lui dovrà abbattere i suoi muri per farla innamorare.
E se innamorarsi della propria migliore amica non fosse già abbastanza complicato, a questo si aggiunge il fatto che Giorgio non è il solo ragazzo importante nella vita di Sara ad amarla e conquistare il suo cuore non sarà affatto semplice...
Da soli siamo un casino completo, ma insieme diventiamo la versione migliore di noi stessi
RECENSIONE
Se fin da piccola il tuo esempio di amore è una madre che piange per l'ennesimo tradimento e non fa nulla per cambiare le cose e un padre che fa solo ciò che il suo egoismo lo chiama a fare, come si fa a crederci?
L'amore è un sentimento che fa paura a prescindere, ma se la tua vita è una fuga da una casa in cui non è rimasto nulla, come si può ambire a lui?
Se fosse semplice, non sarebbe amore
Sara sa di non essere fatta per amare e mai al mondo vorrebbe finire come sua madre.
Per fortuna la sua nella sua vita ci sono delle certezze. Una è Giorgio, il suo migliore amico pronta a proteggerla sempre. L'altra è Salvatore, il fratello più grande di Giorgio, che non fa che farle i dispetti. La loro casa, sempre pronta ad accoglierla e il mare.
Domani avrò ancora un vuoto nel petto, sarò ancora una figlia abbandonata. Domani. Per ora sono solo una ragazza libera come le onde che cavalca.
Così Sara, Giorgio e Salvatore crescono assieme e cercano di prendere il proprio posto nel mondo. Finché il sentimento che Giorgio ha cercato di soffocare tutti questi anni diventa potente, impertinente, ingestibile, rischiando di distruggere tutto.
Ed è solo colpa mia e dell’amore che vorrei soffocare, cancellare, ma che, invece, non fa altro che straripare e travolgerci nella sua piena violenta e pericolosa.
Una storia della quale ho amato ogni parola, scritta in modo scorrevole e esemplare, tiene il lettore avvinto al filo dell'amicizia e dell'amore che si intrecciano e si annodano, rischiando di soffocare la vita dei protagonisti.
Una storia complicata che prende forma e si staglia nei bellissimi paesaggi della Sardegna, con i quali l'autrice riesce a incantare il lettore, grazie a descrizioni accurate come pennellate su un dipinto.
Qui sembra che qualcuno abbia dipinto a mano l'intero cielo di un celeste pastello compatto e perfetto.
È la storia di un sentimento che non fa altro che prendersi il suo posto, perché nessuno può vivere senza amore, anche se fingiamo che sia così.
Ho camminato in punta di piedi per anni, convinta che l’amore fosse solo una bella invenzione e rifiutando l’idea di averne per me. Sempre spettatrice della mia vita, in balia di quello che succedeva e con l’unico obiettivo di ricominciare ogni giorno da capo.
Assolutamente consigliatissimo.
Emma
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC