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Storie di... Interviste: Cara Valli

Buon venerdì e ben tornati cari lettori, oggi abbiamo il piacere di ospitare nel nostro blog l'autrice Cara Valli. 

Biografia
Sono nata un bel po’ di anni fa a Genova e prima di dedicarmi alla scrittura ero una programmatrice informatica. Sono abituata a stare tutto il giorno incollata allo schermo di un computer, ma invece di riempire di asettici bit i miei programmi, riempio di parole i miei romanzi.

Benvenuta Cara, iniziamo con le domande. 


Perché hai iniziato a scrivere? 

La mia primissima esperienza di scrittura l’ho fatta spinta dall’impulso di leggere un romanzo che contenesse tutto quello che cercavo in un libro ma che non riuscivo a trovare. Una mattina mi sono alzata e ho pensato: “E che cavolo, ora lo scrivo io” ed è così che è nato Incendio.


C’è un’immagine nella tua memoria che ricollega al momento in cui ha deciso di voler diventare scrittrice?

A dire il vero non ho mai pensato di diventare scrittrice, semplicemente mi sono trovata in mezzo a quest’avventura.


Raccontaci il tuo rapporto con la scrittura e com’è cambiato nel tempo. 

La scrittura piano piano è diventata la mia “droga” è qualcosa di necessario come mangiare o bere, un’esperienza che arricchisce la mia vita e la completa.


Cosa significa scrivere oggi, e cosa significava agli inizi? 

Sono passati poco più di due anni da quando ho iniziato a scrivere Incendio e il mio stile è cambiato, ho fatto corsi di scrittura per affinare la mia tecnica, ma soprattutto ho scritto 16 volumi e non c’è niente di meglio di scrivere per imparare a “scrivere”.


Cos’è rimasto, cos’ha perduto, e cos’ha guadagnato?
Non ha perduto nulla, è rimasto tutto ma ha guadagnato un po’ più di eleganza o almeno lo spero con tutto il cuore.


Qual è il tuo pubblico ideale? 
Non credo nel pubblico ideale, credo in ogni lettore che abbia voglia di farsi avvolgere dal manto dell’erotismo e che abbia voglia di regalarmi qualche ora del suo tempo.


A che lettore pensi quando scrivi?
Quando scrivo mi lascio coinvolgere e vivo la storia fino all’ultimo attimo, è nel momento che digito la parola fine che penso ai miei lettori e mille dubbi mi assalgono.


Quali autori ti hanno formata maggiormente (se ci sono) e come sei arrivata a loro?
La lettura è sempre stata il mio hobby, ho letto romanzi di tutti i generi e li ho amati tutti: gialli, fantasy, thriller, azione, avventura, spionaggio, rosa, erotici, hot, dark e m/m. Per ognuno di loro ho amato uno o più autori e credo che tutti loro abbiano lasciato dentro di me un pezzettino del loro meraviglioso mondo.


Che rapporto hai con il mondo letterario?
A me piace il confronto con il prossimo, penso sia un momento di crescita e di arricchimento personale, lo vivo con gioia e alle volte con sgomento ma sempre con sincerità.

Per finire, un gioco: se potessi scegliere solo tre libri da consigliare, quali sarebbero?

Dipenderebbe dalla persona che lo chiede, ma poiché sono qui per far conoscere i miei romanzi: consiglierei le tre trilogie di Fuoco e oblio.


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