Titolo: Giulia: Una deliziosa conquista
Autrice: Barbara Bruni
Genere: Romance love
Editore: Self publishing
Ebook: 1,99
Pagine: 140 pagine
Data pubblicazione: 25 Febbraio 2021
Trama
Inghilterra, 1817
Giulia è una giovane donna senza più dote né lignaggio, ma con un unico sogno nel cuore: “trovare il vero amore”, un po’ come succede nei romanzi che legge di nascosto, all’insaputa di suo padre. Ha solo vent’anni quando una notte viene rapita, ma solo perché suo padre ha dei debiti verso un uomo. Un uomo dal cuore tenero, ma dallo sguardo crudele, che si rivela per Giulia una salvezza, nonostante gli ostacoli che incontrerà nel suo cammino. Quell’uomo si chiama Damon e farà di tutto per vendicarsi. Anche se non vuole ammettere che Giulia gli è entrata nel cuore, desidera solo rivalsa, rispetto e onore. Fino a dove si spingerà per vendetta? Rinnegherà i sentimenti per Giulia? Riuscirà Damon a fare di lei ciò che vuole oppure il suo cuore se ne innamorerà perdutamente alla follia?
RECENSIONE
Bentrovati amici lettori!
Oggi vi parlerò di: Giulia, una deliziosa conquista di Barbara Bruni.
La storia è ambientata nel 1817 e narra di una giovane donna, Giulia: una ragazza abbandonata dalla madre, con un fratellino minore malato e un padre orco, violento, che ha il vizio dell'alcol e del gioco d'azzardo, pieno di debiti e che vuole venderla al migliore offerente per continuare la sua miserabile vita. E poi di Damon: il Conte che deve riscuotere numerosi debiti dal padre di Giulia e che per vendetta rapisce la ragazza.
La trama è avvincente e accattivante, non c'è che dire. Mi ha colpita subito, tanto da spiccare su altre, ma. C'è un "ma" purtroppo, a malincuore, questo libro non mi ha rapita. Non sono entrata pienamente in sintonia con i protagonisti, molto volubili e un po' insicuri. Damon, al contrario di Giulia, l'ho trovato un po' più coerente nei sui pensieri e nelle sue azioni, ma non sono riuscita a seguire benissimo l'aggrovigliarsi della storia per la mancanza di "tempo". Le scene si susseguono a raffica, senza alcuno stacco e questo complica un po' il tutto. Ribadisco che l'idea della storia è molto interessante, e la trovo tutt'ora una bella trama, nonostante gli intoppi. Questo ovviamente è solo il mio giudizio personale, e il consiglio che mi sento di dare all'autrice è quello di riprendere in mano il libro e farlo diventare un capolavoro, perché le basi le ha tutte. Qualora fosse, lo rileggerei molto volentieri. Ad oggi, purtroppo, non mi sento di andare oltre le tre stelle, né di sconsigliarvelo completamente. Fatemi sapere cosa ne pensate voi, qualora decideste di leggerlo.
Noemi