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Recensione: Mach This! di MJ Fields

Titolo: Mach This!
Autore: MJ Fields
Serie: The Matched Duet vol.1
Genere: Contemporary Romance
Trope: Grumpy Girl, Friends To Lovers, Tattoos, Talk Dirty, Bildungsroman, Spicy
Editore: Blue Valley Publishing LLC
Data uscita: 4 agosto 2023
Lunghezza stampa: 300 pagine
Finale: Cliffhanger

 
Trama 

Gli appuntamenti online non sono mai stati divertenti

Dall’autrice bestseller USA Today della serie “Men of Steel” MJ Fields, arriva una sensuale commedia romantica.

Kat è quel tipo di ragazza che non si fa fregare, ma quando sua madre la costringe a iniziare a frequentare un sito di incontri online, viene presa alla sprovvista. Le carte in tavola si ribaltano e adesso si ritrova ad avere l’opportunità di dispensare lei stessa consigli non richiesti. La sempre asociale Kat si mette in gioco sapendo che nessun uomo sano di mente le chiederà di uscire. Quello che non sa è che il mondo è cambiato


RECENSIONE

Buongiorno care amiche lettrici, oggi vi porto a conoscere la protagonista di questo romanzo, Katherine Anne Teresa Brun, una ragazza decisamente particolare, tanto che se volete salvarvi, vi conviene imparare da subito a chiamarla Kat! Sono esagerata? No vi assicuro di no, perchè Kat è veramente una tipa tosta e molto molto pericolosa! Le sue armi migliori sono la lingua tagliente e gli sguardi assassini e da vera dura non si fa fregare da nessuno, tanto meno dagli uomini. Ma sarà veramente così o sotto a quella scorza ruvida, dietro allo spesso muro invalicabile che racchiude il suo cuore e a quell'aria perennemente accigliata, che la fa somigliare ad una gatta arrabbiata con il mondo e con gli artigli sempre pronti a colpire, si nasconde un universo di emozioni, una gamma infinita di contrasti dalle mille tonalità, che si condensano in una sensibilità struggente e guardinga che giace imprigionata nella fitta ragnatela di delusioni, mancanze e perdite, troppo crudeli per poter essere accettate?

«Chiaramente non hai proprio capito che a me non piacciono le… persone.» Lei inclinò la testa di lato. «Beh, noi ti piacciamo e diventeremo grandi amiche.» «Quello è inevitabile, tuttavia leccare il c*lo non è mai stato uno dei miei punti di forza»

Intanto che vi preparate a schivare i colpi, vi offro un’informazione: Kat compare fin dall’inizio, dal primo volume della Serie Men of Steel, intitolato “Jase: Un affare di famiglia” ed è una dipendente del centro di tatuaggi chiamato Forever Steel a due passi dalla spiaggia e dall’oceano. Lei, insieme a Ricco (che fa la sua apparizione dal secondo volume) sono i tatuatori assunti da più tempo, quelli che in quegli anni hanno affiancato i fratelli Steel nel tracciare sulla pelle gli splendidi tattoo e nel fare piercing di ogni tipo ai numerosi clienti. Tutto questo prima che la vita degli Steel si trasformasse radicalmente, ma nonostante i vari cambiamenti, il negozio è rimasto sempre in attività, come testimone delle loro origini e della loro passione per l’arte che si può manifestare attraverso ogni forma espressiva. Per presentarvi Kat, mi avvalgo di un estratto tratto dal primo volume della Serie Men of Steel, nel quale è proprio Carly, la futura ragazza di Jase a descriverla così la prima volta che la incontra.

"Guardai una ragazza con un trucco particolarmente scuro" - " una tipa che sembrava un incrocio tra Snooki e Morticia Addams. Davvero una cattiva combinazione”

Come avrete capito, ho letto i volumi iniziali ai quali questo duetto è collegato, pertanto so tutto sui quattro fratelli Steel, Jase, Cyrus, Zandor e Xavier, delle loro compagne e anche della loro madre Josephine che nel corso del romanzo vengono citati nei vari dialoghi, mentre saranno protagonisti di alcuni camei nel secondo volume di questo duetto dal titolo “ImPerfectly Matched!”. Ma ora concentriamoci su Match This!, perché ci sono tante cose da dire su Kat e sulla sua vita, anche se è proprio lei a presentarsi all’inizio, raccontando delle sue origini, della madre ebrea e dell’amatissimo padre irlandese, genitori che hanno tracciato il suo cammino ed influenzato indelebilmente la sua infanzia.

“Quando avevo sette anni mio padre morì in un incidente d’auto. Quando ne avevo ventuno, il mio patrigno e la mia molto irlandese e cattolica madre divorziarono. Non ricordo un momento, da quando avevo otto anni, in cui sembrassero davvero una coppia normale. Una coppia normale …cosa diavolo significa, comunque? Cosa c’è di normale? Voglio dire, quali coppie si fidanzano, dedicano il resto della loro vita a stare insieme e pensano seriamente che questo accadrà? Non lo considero normale, piuttosto lo reputo delirante."

Questo primo romanzo è incentrato completamente su Kat ed è diviso in due parti. La parte iniziale è l’“Introduzione” e racconta di lei, della sua vita da bambina, degli anni della prima adolescenza, il suo modo di affrontare la vita, il rapporto con i genitori e gli eventi traumatici che l’hanno segnata, fino ad arrivare alle sue amicizie e alle nuove relazioni, che nascono quando arriva ad Harvad. Kat ha diciotto anni ed è una matricola linguacciuta, scapestrata e ribelle. L’introduzione segna l’origine di tutto, mentre traccia le fondamenta della storia insieme ai punti cardinali attraverso i quali Kat affronterà il mondo e la vita adulta. Ogni suo comportamento ha una motivazione, esiste un carattere e una predisposizione di fondo, anche se una parte di Kat rimane il prodotto di un vissuto, pertanto il suo ribellarsi e il trincerarsi, ha a che fare con le sue difficoltà nel gestire le emozioni e i rapporti umani. Ma per quanto faccia e dica, alla fine arriva il momento in cui la sua spessa corazza si incrina e un sentimento fa breccia nel suo cuore. Il sogno è bellissimo, è un’incanto, è una meraviglia. È un perdersi in parole e in momenti bellissimi ma il brusco risveglio riesce a coglierla impreparata tanto da ferirla più a fondo di quanto non avrebbe mai creduto possibile. Al suo primo grande dolore si aggiunge anche questo ennesimo colpo e Kat, come una belva feroce e ferita, con gli anni si è trasformata in una versione ancora peggiore di se stessa

«Kat?» sospira Josie. «Hai chiesto cosa penso dei matrimoni e sai benissimo che non ho intenzione di trattenermi.» «Voglio te e Cecilia al matrimonio, desidero che tu sia la mia damigella d’onore» disse Josie con tono dolce, esattamente come era lei. Lottando contro l’impulso di sbattere la testa contro il bancone fino a svenire, risposi nell’unico modo possibile. «Ne sarei onorata.»

Dopo la sezione iniziale, la traccia riprende nella seconda parte e da qui inizia il romanzo vero e proprio, nel quale la protagonista indiscussa è sempre Kat, nella sua versione adulta e “aggravata”, così com’è diventata dopo sette anni da quel ridestarsi repentino, brusco ed atroce. Non è più la matricola universitaria ma una donna di 25 anni piena di tatuaggi e sicura di sé, tanto da essere crudelmente schietta e brutale, totalmente indifferente dell’effetto che le sue risposte efferate e taglienti hanno sul prossimo. Vive in New Jersey, a Wildwood e gestisce il Forever Steel con il suo migliore amico, la bomba sexy Ricco e i dipendenti Marcus e Zack, due fusti, alti tatuati e bellissimi. Frequenta le sue amiche Steph e Macey, completamente agli antipodi tra loro, e mantiene stretti rapporti anche con Josie, la sua compagnia all’Università che sta per sposarsi con il ragazzo che ha conosciuto al primo anno. Ha una sorella minore di nome Darby di 17 anni, che adora e che è cresciuta a sua immagine e somiglianza… In tutto questo c’è una persona che proprio non sopporta, adesso come allora, la madre e la sua continua ingerenza nella propria vita! Ha sempre avuto un rapporto conflittuale con Carrie tanto da affibbiarle il soprannome di “Mostromamma”.  

“Quella donna era il massimo della ro**ura di cog**i. Il guinzaglio che mi aveva messo dal giorno che ero nata era apparentemente connesso a un invisibile collare a strozzo. La Mostromamma lo aveva tirato ogni volta che ne aveva avuto la possibilità, fino al giorno in cui non mi ero liberata "

Kat è sboccata, ha la lingua tagliente ed è incline alle parolacce e agli eccessi. Conduce una vita al limite del lecito, ma nonostante la sua inclinazione all’alcol e alle abitudini al di sopra delle righe, anche tra le lenzuola, è comunque una persona affidabile. Le sue giornate sono scandite dai turni e dagli appuntamenti di lavoro, attività sulla quale riversa tutta la sua creatività, i suoi talenti e le notevoli doti artistiche. Ha abitudini consolidate, scandite da uscite settimanali con le migliori amiche, mentre intesse e mantiene una fitta rete di rapporti e conoscenze che fanno parte del suo quotidiano, anche se è scorbutica e rimane di fondo, quella ragazza ruvida, schietta e brutale, capace di trincerarsi dietro al suo cinismo e alla sua disillusione nei confronti delle relazioni

“Non che fossi innamorata o con il cuore spezzato, per niente. Dopo una lunga chiacchierata con me stessa, mi ero resa conto di essere ignorante, imbarazzata, stupida. Io e i sentimenti non eravamo amici, così tagliai il cordone che mi legava a quei maledetti sentimenti.”

Per quanto si reputi asociale e preferisca tenere un certo distacco tra sé e gli altri, mostrando indifferenza a tutto ciò che accade, soprattutto nella vita degli altri, le persone che fanno parte delle sue giornate sono tante e tutte diverse tra loro. Molti sono i personaggi secondari che si accavallano all’interno del romanzo e ognuno di essi è perfettamente caratterizzato, grazie all’abilità dell’autrice, che da sempre ci ha abituate ad una vasta gamma di figure sempre diverse, inconsuete e originali per carattere e vissuto. Kate è terribilmente cinica riguardo all'amore e non crede sia normale pensare di stare insieme a qualcuno per sempre. Ci mancherebbe! Lei non è nata per farsi mettere nel sacco! I sentimenti? L’amore? Il matrimonio? È tutta un’invenzione sociale, religiosa e culturale, ed è soltanto frutto dell’ipocrisia e della falsità. Non esiste niente e nessuno per cui valga la pena rischiare e rimetterci il cuore… ma niente paura, perché Kate il cuore non ce l’ha! Riesce a tenersi lontana dalle emozioni come fosse la peste, così come dai bambini che non le piacciono, perché sono rotture di scatole e portatori di germi e malattie! Ma è la verità o ci sono delle eccezioni?

“«Josie, giuro, ho dei veri amici» risi, sapendo quanto si preoccupasse per me, anche se era consapevole che riuscivo a prendermi cura di me stessa. «No, non li ha» disse Ricco, arrivando dal retro del negozio. «Gesù!» Sussultai, portando la mano al cuore. «Kat, perché cerchi di coprirti il cuore, sappiamo tutti che non ce l’hai» disse lui, strizzando l’occhio. «Chi è quello?» ansimò Josie. «Chi, Ricco? È l’imb*cille con cui sto qui al negozio» risposi, mostrandogli il dito medio.”

Chi è Ricco? E’ il migliore amico di Kat ed entrambi non perdono occasione per divertirsi insultandosi a vicenda in un continuo botta e risposta. Si sono conosciuti quattro anni prima e da subito a Kat era rimasta infastidita dallo sguardo acuto ed imperturbabile del ragazzo, ma è una sua caratteristica. Ricco piace alle donne che stravedono per lui, per il suo fisico possente, per il suo metro e novanta, per la sua pelle scura, per gli occhi verdi e lo sguardo sciogli mutandine. Per Kat, Ricco rappresenta un vero toccasana, soprattutto per il suo approccio saggio e rilassato e il suo sorriso appena accennato. Ricco sa sempre cosa dire, ma ha seri problemi con le donne, perché oltre ad essere terribilmente sexy, enorme e con i piercing, ha la fama di essere un’amante instancabile, pertanto tutte fanno la fila per farsi tatuare da lui. Ma Kat è veramente l’unica ad essere insensibile al fascino di Ricco? Una cosa è certa, sa come farla ragionare

«Considerati fortunata, Kat. Hai un sacco di talento che sfrutti al meglio e fiato che ti entra nei polmoni. Se permettessi al tuo cervello e al tuo cuore di fare quello che vogliono, anziché cercare di controllarli, saresti un fenomeno.»

“Match This” per quanto potrebbe sembrare un romanzo incentrato principalmente sull’attrazione e sulla storia tra Ricco e Kate si rivela anche tanto altro. Il magnetismo esiste, ma si insinua lentamente colpendo Kat in maniera inaspettata. Soltanto verso la conclusione e quasi in dirittura d’arrivo, accade un’esplosione che però si riversa in un finale cliffhanger. La verità è che questa prima pubblicazione si avvicina molto di più ad un Romanzo di Formazione, considerando l'evoluzione della protagonista verso una maturazione individuale e una diversa presa di coscienza di se stessa. In “Match This” esistono esperienze da metabolizzare, avventure sentimentali da valutare, come il trasferimento e l’allontanamento dalla famiglia d’origine. La narrazione contempla anche quelli che possono essere definiti gli errori tipici della crescita, con un vissuto che fa parte di un passato collegato ad una situazione famigliare controversa. Una parte importante della trama è costituita dall'attenzione verso i sentimenti e ai pensieri della protagonista, così come la descrizione dell’ambiente sociale in cui vive ed esercita la sua professione. Esiste anche il confronto con la madre e la nascita di un diverso modo di interagire con la stessa, che ha sempre considerato strana, fastidiosa, castrante, incoerente, esagerata ed inopportuna.  

“Mi voltai e l’affrontai. «Devi andare via. Qui è dove lavoro e non ti permetterò di distruggere la mia felicità.» «La tua felicità?» sbuffò lei. «Katherine, sei molto meglio di questo.»”

Il rapporto burrascoso con la madre trova l’occasione di modificarsi e approfondirsi grazie ad una nuova e a tratti maliziosa ed imbarazzante complicità o sodalizio, che finalmente s’instaura tra madre e figlia. Carrie ha bisogno di aiuto per destreggiarsi tra le varie app e siti d’incontro, perché dopo la fine del suo secondo matrimonio, ora ha deciso di rimettersi in gioco. Kat accetta e si ritrova suo malgrado, ad annaspare nel turbinio degli eventi e tra i tanti messaggi degli aspiranti corteggiatori. Kat non cerca una relazione oppure sì? La cosa sicura è che per lei è difficile trovare un uomo che sappia convincerla del tutto. Troppo noiosi, scontati, mediocri, disonesti ed approfittatori. E da qui si aprono numerosi scenari che confermeranno la scelta del titolo! Kat è troppo difficile da “abbinare” a qualcuno… Ma attenzione! E’ arrivato il momento di rivalutare molte cose, per poter dare ad un rapporto già esistente una nuova definizione. Ma non è ancora ora di passare ai fatti, anche se l’attrazione è potente e la voglia di lasciarsi andare raggiunge livelli stratosferici. In mezzo ai tanti dubbi, il fuoco ha cominciato a bruciare, ma le fiamme nel divampare, dovranno essere messe a tacere, a causa di un valido deterrente. Il finale è in sospeso, ma la curiosità di sapere cosa succederà tra Ricco e Kat è impossibile da gestire, pertanto la sola cosa da fare è fiondarsi a leggere il secondo volume dal titolo “ImPerfectly Matched!” Qui la storia tra Ricco e Kat è la vera protagonista, talmente intensa e ardente da incendiare letteralmente le pagine! Come non ricordare come tutto tra Kat e Ricco, ha avuto inizio da un semplice passaggio a casa? Come sempre Kat si comporta come una ragazza “dolcissima”…

“Salii dietro la sua fo**uta moto e lui mandò il motore su di giri. «Tieniti.» «Non fare ca**ate» ringhiai, circondandogli la vita con le braccia. Maledizione, era massiccio. Mi chiesi come fosse a torso nudo; no, non ci avevo mai pensato. Ero solo scioccata. Ricco era robusto non… massiccio. Al semaforo si voltò a guardarmi. «Continua così e te la faccio pagare.» «Di che ca**o stai parlando?» Mi coprì la mano con la sua e fu in quel momento che mi resi conto che fooooorse gli stavo accarezzando gli addominali. «Hai finito?» chiese, sollevando un sopracciglio.

Un romanzo dissacrante, spregiudicato ma anche divertente e al di fuori dei soliti cliché. Una lettura che mi è piaciuta perché insolita, allegra, avvincente e dal ritmo incalzante. Kat non è la solita brava ragazza ma una vera Grumpy Girl e, per tanti versi somiglia a una cattiva ragazza, perchè è cinica e piena di sarcasmo. Osserva la vita in maniera del tutto distaccata giudicando ciò che vede come se fosse al di sopra delle parti e nulla potesse scalfirla, ma la realtà è ben diversa. Ha una visione delle cose più normali, che va al di fuori dei consueti parametri, pertanto “Match This” si rivela un racconto dai mille contrasti e dalle molteplici sfumature che toccano anche argomenti importanti. Il linguaggio utilizzato nei dialoghi è sempre schietto e decisamente senza ipocrisie. È una lettura adatta a chi non si formalizza e non si indispone di fronte alla dettagliata descrizione delle varie situazioni, anche nei momenti più spinti e all’intercalare spontaneo dove fioccano “parolacce”, mentre le battute si fanno feroci, ricche di sarcasmo, ma anche di ironia, perché Kat, come tutti gli altri personaggi che animano questa storia, è una protagonista di carattere, che vive la propria vita a mille e senza freni inibitori. Lei è vera, non si nasconde dietro finti formalismi, ma sa essere fedele a se stessa. Prendere o lasciare perché Kat rimane così dall’inizio alla fine! È una vera sfida e… Abbina questo! Alla prossima!

Cristina Pisano
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC

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