Titolo: Triple
Autore: Laura Pellegrini
Data di uscita: 28 luglio 2023
Trope di riferimento: New Adult, Sport Romance, Instalove, Billionaire, Summer Romance
Romanzo autoconclusivo
Trama
Il mio nome è Ryan Harrison, ma tutti mi chiamano Triple, come i punti che faccio a ogni tiro durante le partite di basket: tre. Vivo a San Francisco, gioco in una delle squadre più forti al mondo, sono un campione della NBA e ne vado dannatamente fiero. Potrei dire di aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissato, ho solo un problema: le donne. Tutte quelle che ho avuto hanno usato la mia posizione per raggiungere i loro scopi. Proprio per questo ho preso la decisione di non stringere più nessun legame affettivo che vada oltre a una mera e veloce conoscenza.
Funzionava tutto alla grande, ma questa estate è arrivata lei a scardinare ogni mia certezza.
Mi chiamo Nina Garcia, vivo a San Francisco, sono una ballerina e studio archeologia all’università. I miei obiettivi sono: laurearmi in tempi record, attaccare le scarpette da punta al chiodo, non andare mai più a New York e non trovare in alcun modo l’uomo della mia vita. I sogni sono infidi animaletti che ti strappano via dalla realtà, per questo non sono disposta a cedere.
Funzionava tutto alla grande, ma questa estate è arrivato lui a scardinare ogni mio punto fermo.
Tra San Francisco e New York, Triple, una storia d’amore romantica dal gusto inconfondibile dell’estate.
RECENSIONE
Care amiche Lettrici, amanti degli Sport Romance e delle storie d’amore romantiche e maliziose nelle quali i momenti ardenti sono affrontati con garbo e delicatezza, mentre ogni aspetto riesce a conquistare per il suo alto tasso di gioiosità, così come quell’ombra di mordente sa infondere alla trama il giusto grip, quello che sa catturare l’interesse e l’attenzione fin dalle prime righe. Le parole scivolano talentuose e senza attrito, descrivendo i particolari, gli ambienti, i paesaggi, le emozioni e le risate. La mente si focalizza sul racconto e sulle vite dei protagonisti, mentre l’emotività vibra, respira e vive ogni momento come reale, tra una battuta scherzosa e una risata, tra una descrizione attenta di un’azione di gioco e quella che invece sottolinea precisi passi di danza, dallo stile classico fino all’hip hop. I tempi narrativi si adeguano e seguono l’ampliamento della trama che regala tante perle divertenti che hanno il sapore dell’affetto, della famiglia e dell'amicizia, quella vera e sincera, che si esprime attraverso il senso dell’umorismo, le batture scherzose, le ripicche giocose, i fastidiosi ricatti e le confessioni difficili, quelle che riguardano emozioni nuove o di un passato sofferto e che si vogliono tenere segrete. Diventa inevitabile in alcuni passaggi, provare commozione tanto da ritrovarsi nei momenti più romantici e sentimentali, con gli occhi lucidi e a cuoricino, con un imbarazzante sorriso da ebete stampato sul viso. Sono gli attimi preziosi, quelli in cui le parole rompono gli argini e oltrepassano il semplice segno, quello nero su fondo bianco, per diventare emotività che sa far vibrare il cuore e ridere l’anima.
Ci si accorge solo all’ultimo di essere arrivati alla fine, rimanendo sorpresi per la leggerezza e per l’intensità del viaggio, così godibile e pieno di vibrazioni che si sprigionano in un racconto a tratti insolito perché libero dai soliti cliché. Esso appare quasi corale, per i molti personaggi secondari che si affiancano ed intrecciano le loro vite a quelle dei protagonisti, donando il loro allegro contributo alla storia, che diventa via via sempre più spumeggiante e frizzante, pur conservando quella parte profonda che sa rendere la trama completa in ogni suo aspetto. L’elemento “serio” emerge dal background dei protagonisti, ovvero dal loro vissuto, dalla loro formazione culturale, sociale e psicologica. Sono attimi collegati a quel passato nei quali il racconto ogni tanto sprofonda, per offrire quella impronta fondamentale che non riesce comunque ad intaccare la vivace giocosità che emerge ed irrompe ovunque, tinteggiando la storia di un azzurro cielo e di un giallo sole, che perdura disseminando positività dall’inizio alla fine. Leggere Triple rinfresca, sazia e mette allegria, ed è come mangiare un gelato in un'afosa giornata d’estate. Le ombre esistono ma non hanno presa. Rappresentano semplicemente l’altra faccia del Sole che ricorda la personalità di Ryan, che sa conquistare con la sua gioviale positività, con la sua presenza costante e con il suo sorriso luminoso, ma soprattutto con quegli abbracci potenti che hanno il potere di riscaldare il cuore di Nina, dissipando ogni sua insicurezza, incertezza e timore.
Ma chi è Rayan Harrison? È una vera stella della NBA ed è soprannominato Triple, per i punti che ottiene ad ogni tiro, durante le partite che disputa in una delle squadre più forti al mondo. Vive a San Francisco, la città che gli ha regalato una nuova vita, dopo essere cresciuto a Detroit, uno dei posti più pericolosi d’America. Grazie alla sua passione per il basket è riuscito a tenersi lontano dai brutti giri per poi diventare un vincente, pur mantenendo saldi i valori importanti, quelli che l’hanno spinto a dare il massimo per strappare la propria famiglia dalla povertà, e tentare di riparare gli effetti di un incidente che ha segnato profondamente le loro vite. Adora le donne, soprattutto la nonna, la madre e la sorella, anche se spesso si trova a scarso di argomenti, tanto da non riuscire a spuntarla quando decidono di intromettersi nella sua vita, cosa che succede molto spesso, con siparietti divertentissimi! In realtà subisce spassosi interrogatori anche da parte delle mogli dei suoi compagni di squadra, che si divertono ad immischiarsi nelle sue faccende di cuore. Il motivo? Tutte lo vogliono finalmente accasato! Purtroppo le ragazze che lo vogliono, sono più interessate alla notorietà e ai benefici economici, piuttosto che all’amore sincero. Ryan infatti, oltre ad essere bellissimo, tremendamente sexy e pieno di qualità, è anche ricchissimo e famoso, pertanto attira come il miele le donne in cerca di fama e ascesa sociale. Triple ora ne è consapevole pertanto prende ciò che arriva, ma senza più mettere in gioco il cuore. Ma sarà sempre così? Perché Nina è diversa dalle altre? Cos’ha questa ragazza di così particolare?
Ehhhhh…non posso dirvi molto, perché ciò che scoprirete di Nina rappresenterà la chiave attorno alla quale si sviluppa l’intero intreccio narrativo. Posso però dirvi che ha gli occhi di un caldo color nocciola, diversi tatuaggi che hanno un loro perché e i capelli neri, proprio come il suo colore preferito, anche se si diverte a colorare le ciocche ogni tanto di viola, mentre altre di rosa. Nina è il personaggio che rappresenta con il suo modo d’essere e con le problematiche che si porta dietro, il fulcro dell’intero romanzo. È bellissima, unica, meravigliosa con tutte le sue complessità e particolarità, con tutti i suoi vuoti che si spalancano nella ricerca dei pieni. Ha bisogno di colmare delle voragini che continuano a fare male, ma tutto inizia nel momento in cui incontra Triple, un ragazzo che contrariamente a lei è risolto e sereno, nonostante i rari momenti in cui, anche per lui, si affacciano i morsi di un passato difficile. Nina è una ragazza che appare sicura di sé, fermamente convinta di ciò che fa, così come delle sue giornate che si consumano in una corsa senza respiro, attraverso i tanti impegni che la portano là dove vuole razionalmente arrivare, ovvero alla realizzazione dei suoi tanti progetti, per i quali è disposta anche a rinunciare allo svago e al divertimento.
Ha tutto sotto controllo, mentre si dedica allo studio, ai libri e alla danza, senza più dare spazio ai sogni. Quelli sono trincerati in fondo ad un cassetto, ben nascosti sotto strati di finta indifferenza. Ha gettato la chiave e non intende più dare loro corda, anche se ogni tanto occhieggiano ed emergono, per quanto lei si ostini a tenerli imprigionati in quella parte del suo cuore che orami considera morta. Con l’arrivo di Ryan, Nina volente o no, inizia un percorso interiore. Ogni aspetto della sua vita si predispone alla metamorfosi, pertanto le paure tornano in superficie e le emozioni rompono gli argini. Ryan è una roccia, tanto che con la sua presenza, i suoi sorrisi, la sua ironia e con il suo modo di essere pacato, gentile e amorevole la sostiene, mentre la passione si fa incandescente, i sentimenti sbocciano rubando i pensieri e le emozioni si appropriano affamate dei rispettivi vuoti. Ma tutto questo tra le risate, i sorrisi, l’ironia e le battute scherzose, perché questo è il mood che si spalma e fagocita l’intera storia. Ryan e Nina sono i primi a rimanere stupiti e sorpresi davanti alla forza di un sentimento tanto potente quanto intenso. Tutto appare perfetto, anche gli intrecci orditi dal destino che incasella gli eventi così come le persone più adatte al loro ruolo più opportuno, fino a formare quella sinergia di elementi che insieme concorrono a creare la loro personale e speciale magia.
Le vite di Ryan e Nina si avvolgono su loro stesse inglobando l’esistenza di entrambi in un sofisticato gioco di incastri che rispondono soltanto a quella forza inevitabile alla quale nessuno può sottrarsi, chiamata destino. Ryan e Nina sono persone positive come lo sono tutte le figure che li circondano. Gli amici e i famigliari sono allegri e gioiosi, forse un po' rompip@lle considerando la loro propensione a criticare continuamente la loro vita sentimentale, che sembra non spiccare mai il volo. Entrambi sono single, lei non ha intenzione di farsi distrarre dalle farfalle nello stomaco e da sentimenti che potrebbero farle perdere concentrazione, anche se a volte si ritrova a pensare che forse il suo principe azzurro ha perso il suo indirizzo di casa. Lui invece, è abbonato alle storie di solo sesso, perché non vuole perdere tempo in distrazioni inutili. Entrambi hanno obiettivi importanti e hanno ben chiaro in mente ciò che vogliono e soprattutto ciò che non desiderano, peccato che dopo il loro incontro ogni certezza diventa dubbio e ogni sorpresa, si trasforma in una inattesa consapevolezza.
Uno Sport Romance che risulta credibile in ogni sua parte e che si intreccia ad una storia d’amore intensa e bellissima. La narrazione si apre proprio su un finale di partita che getta il lettore direttamente nell’azione ricca di adrenalina. Oltre all’accurata descrizione dei momenti sportivi, i protagonisti e le figure che li accompagnano durante il tracciato narrativo, spiccano per la loro attenta caratterizzazione. Già dall’inizio ho notato l’estrema cura verso la descrizione della gestualità e delle espressioni sempre appropriate, pertanto i personaggi si muovono nello spazio esattamente come farebbero le persone in quelle stesse circostanze. È un'abilità e un talento che riesce a rendere viva la lettura tanto che le varie scene, hanno la capacità di rimbalzare dalle pagine per approdare direttamente nella mente del lettore che vede tutto, ogni più piccolo accenno, mentre costruisce tutto il resto attraverso immagini nitide e a colori. Anche i dialoghi sono l’espressione più vivida del divertimento, che emerge in buona parte del racconto, grazie ai tanti botta e risposta, quelli con i quali si imbeccano a vicenda i vari personaggi. Le battute e le frasi spiritose hanno il merito di rendere il racconto estremamente frizzante e scoppiettante, così come lo stile di scrittura sempre avvincente, fresco ma con delle punte che arrivano a sfiorare la poesia, tanto da regalare momenti in cui le ciglia sfarfallano per sciogliersi in attimi di pura commozione. La musica è presente in numerose scene per accompagnare ogni momento, dal più romantico a quello più complesso, mentre i pov alternati permettono di conoscere i processi mentali dei due protagonisti.
Ci sono tanti retroscena e messaggi dietro a questo romanzo che all’apparenza potrebbe sembrare molto più frivolo di quanto in realtà è. È una lettura che spinge a guardare in fondo per aprire quei cassetti dove si nascondono le paure, per trovare la forza di risolverle. È un romanzo che parla di vita, di amicizia, di valori importanti, di positività, di trasformazione, di rivalsa, di forza interiore, di metamorfosi e di maturazione, ma soprattutto di amore, quello per se stessi e poi quello verso gli altri. Io vi ho raccontato tanto, ma non tutto e ora sta a voi scoprire il resto per completare il cerchio. Vi auguro una buona lettura e vi saluto con un estratto che ho trovato bellissimo ed emozionante, non soltanto per il significato che racchiude ai fini della storia ma soprattutto per la bellezza, la forza evocativa e lo stile dell’autrice, che sa dare importanza e significato ad ogni parola. Alla prossima!
“Lascio che il mio corpo si muova senza costrizione, senza obbligo, seguendo la sua memoria e non la mia. E in questo frangente di lucida follia, mi rendo conto di quanto sia bello e appagante seguire l’istinto, il sacro fuoco dell’arte, senza giudizio, senza limitazione alcuna. Per davvero. Sono vento. Sono tempesta. Sono libertà. Sono un uccello che vola tra le nuvole, e sono nuvola che si libra nell’aria. Sono passione, ardore, sono tutto pur restando me stessa. Luce. Bisogno. Energia. Fiato. Sangue. Vibrazione intensa, esigenza, espressione. La musica finisce, io chiudo il movimento sull’ultima nota restando immobile per una manciata di secondi in cui tutto si fa silenzio. “
Cristina Pisano
Ringraziamo l’autrice per la copia ARC