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Recensione: A Touch of Malice di Scarlett St. Clair (Queen Edizioni)

Titolo: A Touch of Malice
Autrice: Scarlett St. Clair
Editore: Queen Edizioni
Serie: Ade & Persefone #3
Genere: Fantasy - Contemporary Romance
Trope: Retelling - Mitologia
Data Pubblicazione: 4 luglio 2023
Pagine: 472
Finale: Aperto


Trama

Persefone e Ade sono fidanzati.
A questa notizia, Demetra scatena una tempesta di neve, e si rifiuta di placare la tormenta a meno che sua figlia non annulli il fidanzamento.
Quando gli dei dell’Olimpo intervengono, il destino di Persefone verrà messo nelle loro mani… e loro sono in conflitto. Lasceranno che Persefone sposi Ade, entrando così in guerra con Demetra, oppure ostacoleranno la loro unione e impugneranno le armi contro il dio dell’Oltretomba?
L’unica cosa certa è che presto ci sarà una guerra.


RECENSIONE

Buongiorno care amiche lettrici, amanti dei romanzi appassionanti, pieni di intrecci, colpi di scena, di momenti drammatici e di rivalsa, nei quali l’amore e la passione travolgente che si scatena tra Ade, il Dio dell’Oltretomba e Persefone, la Dea della Primavera fanno da traccia predominante, colorando le pagine di una intensa tonalità rosso fuoco, mentre i tanti eventi che si rincorrono e si aprono senza sosta, hanno il merito di ampliare il racconto creando una fitta cornice di intrecci, nei quali si incastrano le vite dei numerosi personaggi, quelli che hanno già un posto fisso nella Saga, così come altri che subentrano in corsa per dare il loro prezioso contributo ad una trama che diventa via via sempre più intrigante, avvincente e trascinante. A touch of Malice è il terzo dei quattro volumi dedicati alla storia d’amore tra Ade & Persefone nella quale la mitologia greca si fonde alla perfezione al romance per dare vita ad un complesso ed emozionante Retelling che apre continuamente nuovi scenari che hanno il merito di alimentare la curiosità, a tal punto da prendere il lettore come ostaggio dalla prima fino all’ultima riga.

È una saga ricca di figure rubate alla mitologia e al mondo dell’antica Grecia che trovano il modo di interfacciarsi con i protagonisti, spesso provocando scompiglio nelle loro vite e gettando ombre là dove tutto potrebbe risultare perfetto, ma che invece non può essere, per mille motivi diversi che vi saranno chiari soltanto leggendo. Ogni personaggio risulta perfettamente inserito nella realtà contemporanea e conquista il lettore per le tante unicità e peculiarità caratteriali, sempre finemente e abilmente tratteggiate, talvolta con ironia, ma sempre nel rispetto del ruolo all’interno della storia, così come in relazione alla narrazione mitologica. Sono uomini e donne moderne, ma che riescono a mantenere integro il loro arcaico fascino, che sa di leggenda, di potere, di mistero e di magia. Se non avete ancora iniziato a leggere i precedenti due volumi vi consiglio di farlo, per immergervi totalmente in questa bolla senza tempo dove antico e moderno, fantasia e mito si fondono per tracciare un racconto incredibilmente entusiasmante, ma che ha “pericolosi” effetti collaterali: Ade & Persefone creano dipendenza!

La Saga di Ade & Persefone inizia con il primo volume “A touch of Darkness” nel quale avviene l’appassionante incontro tra il potente, sexy, carismatico ed inquietante Dio dell’Oltretomba e la giovane ed ingenua Dea della Primavera, che è stata costretta a vivere per quasi la sua intera esistenza sotto una campana di vetro, pertanto è completamente ignara della propria forza e dei propri poteri e talenti. Quando incontra Ade, Persefone vive già da due anni a Nuova Atene dove svolge la professione di giornalista, mentre il Dio degli Inferi gestisce locali di svago di diversa natura nei quali impera il gioco d’azzardo, in ambienti all’apparenza leciti e altri meno, poiché nascondono al di sotto della superficie un universo sommerso con le sue mille regole, relazioni, accordi ed intrallazzi, dai risvolti spesso complicati e pericolosi non soltanto per i Mortali il più delle volte ignari degli equilibri sui quali poggia l’universo, ma anche per le stesse Divinità che si sfidano senza esclusione di colpi, stringendo patti destinati a degenerare fino a limitare le loro possibilità d’azione, molto più di quanto i mortali siano disposti ad immaginare e a comprendere, soprattutto quando i venti di ribellione cominciano a soffiare minacciosi portando Divinità e i loro haters ad odiarsi fino ad arrivare ad un conflitto nel quale Ade e Persefone saranno in prima linea, pronti a sfidare chi oramai è sull’orlo della pazzia e si oppone con tutte le forze al loro amore ed è pronto a tutto per riuscirvi.  

Persefone nella trasposizione moderna è una giovane donna ancora non del tutto consapevole dell’entità della propria natura e del proprio posto nel mondo divino, mentre il Dio dei Morti è perfettamente calato nel proprio ruolo ed appare come un uomo dal fascino misterioso ed ammaliante, una figura ombrosa, taciturna, ammantata di quell’oscurità che sembra costantemente ribollire indomita, come se dentro di sé nascondesse lava incandescente, sempre pronta ad eruttare senza preavviso. Razionale, intelligente, astuto ed intuitivo, Ade possiede una propria etica e morale tanto che ha fatto del controllo la sua arma migliore, così come della silenziosità una pericolosa minaccia. Ha una padronanza di sé che esercita su tutto, fino ad anticipare i tempi per riuscire a porre rimedio a ciò che potrebbe accadere a se stesso, a chi gli è vicino, così come quegli eventi destinati ad abbattersi nell’Oltretomba e nel regno dei vivi. Ade è costantemente divorato dalla rabbia, dal senso di colpa e da un’inquietudine arcaica, che lo fa apparire come un predatore che si muove ferino in ogni ambito, lecito ed illecito pronto a colpire prima di essere colpito. Potente e a tratti spaventoso, incarna perfettamente il personaggio Dark, nonostante sia in grado di trasformarsi in un uomo sentimentale ed innamorato, così possessivo e dominante ma nel modo che più ci piace, perché riesce a comunicare la propria natura divina attraverso parole decise, ringhi minacciosi, amplessi intensi e azioni crudeli ma a loro modo sempre giuste. Fatica a tenere a freno i propri demoni interiori, quelli pronti ad azzannare quando le circostanze si fanno serie e i rapporti conflittuali, per poi trovare sfogo al Tartaro, uno dei tanti luoghi dell’Oltretomba, in cui domina come sovrano indiscusso, ognuno dei quali descritti in maniera attenta, fantasiosa ma realista, terre sconfinate e dai mille paesaggi, ognuno dei quali con una funzione e un significato preciso.  

Ade è una divinità antica che ha imparato nel corso della sua millenaria esistenza a fare i conti con la propria natura pericolosa ed inquieta, così come a scendere a patti con la solitudine, con quei vuoti che lo dilaniano nel profondo, ma che grazie all’incontro con Persefone vengono colmati ed è il primo a stupirsi dell’intensità dei sentimenti e del legame che li unisce, così tenace ed indissolubile, ma altrettanto fragile, perché in mano alle Moire le uniche che hanno il potere di mantenere integro il filo intrecciato dei loro destini, aspetto che per Ade è fonte di turbolenze interiori, considerando che già in passato si è trovato vittima del loro carattere mutevole. Ma non sono le sole a poter infierire sul loro amore, perché a turno, in tutti i tre volumi tante sono le ombre pronte ad offuscare la loro felicità, esattamente così come il senso di colpa, per eventi che Persefone non è ancora riuscita ad elaborare e che alimentano quegli incubi che sono diventati sempre più pressanti. In realtà sono numerosi gli eventi che vedranno Ade e Persefone in difficoltà, ma nonostante questo sapranno sostenersi e fare fronte comune insieme ad altre divinità amiche, per schierarsi contro le diverse minacce pronte a colpire il loro rapporto, la loro sicurezza e i loro sentimenti più veri, anche se come tutte le coppie normali si trovano a litigare per colpa delle diverse incomprensioni e difficoltà comunicative.  

Durante i tre romanzi Persefone acquisisce sempre più consapevolezza e padronanza di se stessa, percorrendo un cammino di crescita non ancora del tutto concluso. Volume dopo volume perde le insicurezze iniziali per trasformarsi in una dea che impara a padroneggiare la propria essenza divina, nonostante la notevole inesperienza che rappresenta il suo più grande handicap. Nel secondo volume, in “A touch of Ruin”, Persefone oltre all’inesperienza, è anche vittima della sua testardaggine che la trasforma in una vera spina nel fianco per Ade, che riesce a dare prova di un’infinita pazienza nel tirarla continuamente fuori dai guai. Nonostante l’impegno del Dio innamorato, Persefone sarà comunque costretta a portare i segni delle conseguenze di scelte sbagliate, anche molto serie. Ogni azione determina una reazione e ci sono effetti ai quali neppure le divinità antiche possono porre rimedio, nonostante siano disposti ad accettare accordi e compromessi pericolosi, aspetto che ora anche Persefone scopre. Scendere a patti significa sottostare al volere di un altro Dio, rischiando di avere le mani legate quando i giochi si fanno pericolosi, soprattutto quando Demetra, la madre di Persefone sferra il suo attacco sostenuta da una schiera nutrita di mortali e Semidei, al punto che il mondo sotto la sua minaccia, incomincia sempre di più ad assumere le sembianze dell’incubo.

Nel terzo volume della Saga “A Touch Malice” Persefone si ritrova a dover lottare contro gli strascichi di un evento traumatico recente e contemporaneamente con quelle ombre che sono il frutto di una scelta sbagliata che appartiene al passato, mentre nel frattempo, continua ad allenarsi in maniera sempre più feroce per poter utilizzare ogni sua capacità. E’ un volume ricco di intrecci inquietanti, di situazioni pericolose alle quali seguono reazioni coraggiose, ma nonostante il conflitto e la lotta diventino sempre più reali, la trama è comunque infarcita di tanti momenti romantici, ardenti ed infuocati tra Ade e Persefone, esattamente così come l’autrice ci ha abituate fin dall’inizio. Ogni nuovo evento è la continuazione e una conseguenza di ciò che è accaduto in precedenza ed è riconducibile a quanto successo nei primi due volumi, ma niente paura, Scarlett St. Clair è bravissima ad aiutarci a ricordare ogni cosa! Attraverso abili escamotage trova il sistema per descrivere quanto è successo all’origine, riportando ogni casella nel giusto incastro affinché risulti semplice ritrovare il bandolo narrativo per seguire ogni nuovo intreccio.

Una scrittura piena di mordente, dai ritmi serrati che non annoia mai. Dinamica e fluida sa catturare per l’intensità e per la leggera ironia che perdura anche in frangenti insospettabili. Persefone è una protagonista un po’ pasticciona e simpatica, che soffre di scarsa autostima, ma che nonostante questo è anche in grado di assumere tratti più decisi, quando si trasforma in una donna spietata e autoritaria, soprattutto nel momento in cui acquisisce maggiormente consapevolezza del proprio ruolo. Scarlett St. Claire da prova di una grande preparazione sia nella scrittura sia per quanto riguarda il tema mitologico utilizzato in maniera fantasiosa ed attenta, pur tratteggiando i vari personaggi dotandoli di sfumature che li rendono più umani ma al tempo stesso altrettanto divini. Sono assolutamente conquistata dallo stile che ha saputo rendere l’uso dell’olfatto una parte integrante della lettura, considerando che ogni Divinità è corredata da un aroma e profumo specifico, che anticipa la loro presenza così come la manifestazione della loro magia. E’ un romanzo perfetto in ogni sua parte che è riuscito a conquistarmi completamente, così come hanno fatto i due precedenti e anche i volumi che raccontano gli eventi visti dalla parte di Ade: A Game of Fate – A Game of Retribution (Ade Saga Vol.1 e 2).

Vi saluto consigliandovi questa lettura, soprattutto se amate le trame avvincenti e i personaggi di grande fascino ed impatto, ma che sanno mostrare anche i loro lati più nascosti senza vergogna. In questa Saga nulla è lasciato al caso e ogni aspetto è curato nei minimi dettagli, al punto che diventa inevitabile appassionarsi alle vicende dei due protagonisti e di tutti gli alti personaggi che ruotano attorno a loro. Ade e Persefone riescono a catturare con il loro potente carisma e con il loro amore, così intenso e speciale che sa superare anche le barriere della fantasia per dare origine ad una dimensione a sé, a cavallo tra magia, mito e leggenda. Vi lascio con un estratto che parla del sentimento che li unisce, intriso anche delle loro fragilità e dei loro tormenti. Sono impaziente di leggere il quarto volume, assolutamente sicura di trovare un altro capitolo entusiasmante ed emozionante, ma soprattutto ricco di passione, sorprese ed eventi mozza fiato! Alla prossima!

"Dall’altro lato della strada, Persefone fu colpita da quanto fossero simili. Non nell’aspetto ma in qualcosa di più profondo, qualcosa che li attraversava nel cuore, nelle ossa e nell’anima. Avevano iniziato le loro vite in mondi del tutto diversi, ma in fondo volevano la stessa cosa – accettazione, amore e conforto – e l’avevano trovata l’una negli occhi, nelle braccia e nella bocca dell’altro. Questo è potere, pensò Persefone percependo il suo corpo arrossire e agitarsi scosso da un caotico groviglio di emozioni – la passione e il dolore di amare qualcuno più dell’aria nei propri polmoni e del luccichio delle stelle nel cielo notturno”

Cristina Pisano

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