Titolo: Dark ties
Autore: Kyra Synd
Serie: Mafia Legacy vol.2
Editore: Self-publishing
Genere: Mafia Dark Romance
Trope: Forced Proximity/Prigioniera, Age Gap, Slow Burn, Amnesia, Vendetta
Data pubblicazione: 7 Giugno 2023
Autoconclusivo
Trama
Lui è il nuovo capofamiglia e brama una vendetta sanguinaria. Lei è l’esca perfetta per distruggerlo. Quanto vendetta e amore si scontreranno, riusciranno a salvarsi?
Adam vuole vendetta. L’odio ha alimentato il bisogno di controllo e potere con l’unico obiettivo di spazzare via la famiglia Esposito, seppellendo il cuore nell’oscurità e dietro sorrisi studiati. Fino al giorno in cui la ragazzina che doveva distrarlo per un agguato gli salva la vita.
Jane ricorda solo il freddo e una voce. Da quando si è risvegliata le è tutto sconosciuto, tranne 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒 che popola i suoi incubi e la getta in un terrore che Adam riesce a dissipare con altrettanta violenza. Lui vuole informazioni ed è disposta ad assecondarlo, a patto che la uccida.
Adam prova sentimenti contrastanti per la ragazzina che tiene in pugno e la confusione alimenta la sua rabbia, ma non sa resistere alla sua luce. Jane è consapevole di essere condannata e desidera assaporare il sentimento che la fa sentire viva accanto al suo carceriere, in quell'oscurità che la protegge dalla voce.
Luce e oscurità potranno mai amarsi?
RECENSIONE
Buongiorno care amiche lettrici amanti dei Mafia Dark Romance! Oggi desidero parlarvi di Dark Ties, l’ultima creatura firmata Kyra Synd, un’autrice che conosco bene, perché ho letto tutti i romanzi pubblicati sotto questo suo pseudonimo. Kyra ha una incredibile capacità: riesce a sorprendermi ogni volta, ed è per questo motivo che in occasione di ogni sua nuova uscita, sono sempre più curiosa di scoprire fino a che punto saprà dare quel giro di vite, quel tocco di oscurità sempre diverso e al tempo stesso così attento e misurato, da gettarmi senza scalfirmi eccessivamente in un limbo e in quell’abisso dove prendono vita storie difficili e di dolore, nelle quali i morsi e i segni lasciati nell’anima e nel corpo sono dovuti ad un destino troppo crudele, anche per chi vive in un mondo imbevuto di sangue e di violenza. Sì perché in ogni suo “inferno”, quello tracciato abilmente e a suon di parole, eventi, immagini, intrecci e dialoghi sempre credibili e puntuali, esiste una traccia preponderante, nella quale l’amore risulta talmente tenace, emozionante e ricco di passione da saper travolgermi con la stessa intensità con la quale Kyra si mette in gioco ogni volta, raccontando storie che parlano di sentimenti, ma così “diversamente romantiche”, ma al tempo stesso così drammaticamente intense, che nello sprigionarsi attraverso sfaccettature potenti ed anguste sanno ogni volta conquistarmi, nonostante io sia per mia natura (ahimè lo confesso), poco da Dark e molto più da Chick lit (risata).
Chi è il protagonista maschile? È Adam, il figlio trentunenne di Ben Leone e Ariel Nahash, la sorella di Ethan. Se ricordate, Ethan è uno dei personaggi chiave che abbiamo conosciuto in Bloodline, il volume che precede Dark Ties. Adam è razionale, controllato, scaltro, famelico e crudele ma anche bellissimo, con un fisico mozzafiato e due occhi verdi che sanno diventare feroci, spietati ed implacabili quando deve onorare le offese con il sangue, ma che si trasformano in due pozze nere ed ardenti, nei momenti in cui in lui prevale la passione. E di passione la sua vita ne è veramente piena, perché è il suo modo per rilassarsi e tenere a freno i propri demoni, quei mostri che ancora dilaniano la sua anima, mentre tirano i fili della sua vita, perché sono parte di un passato che non potrà mai dimenticare. Tutto il suo mondo ruota attorno a lui gravandogli sulle spalle, soprattutto da quando il padre è morto ed è diventato il boss dei Leone, la famiglia che detiene il comando dell’organizzazione criminale, estendendo i propri artigli su molte attività e in più zone, anche se la sede centrale è a Washington. Ed è qui che vive Adam in una villa che è come una fortezza, difesa dai sui soldati più fidati, coloro che sono stati parte della sua squadra, quando anche lui militava nei ranghi inferiori, per imparare il suo “mestiere” dalle fondamenta, distinguendosi per la crudeltà, per le decisioni fulminee e per un'abilità che gli è valsa il soprannome che riesce ancora ad incutere terrore tra i suoi nemici. Nel suo mondo vive chi ha potere, pertanto è stato addestrato per essere in grado di mantenerlo, a costo della sua anima e della sua stessa vita. Adam vive sapendo che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, ma gli è impossibile evadere dalla propria prigione, così come non può sfuggire al proprio destino, anche se è proprio quel destino tante volte ostile, a fargli incontrare chi può mettere a tacere la sua sofferenza, anche se è un’opzione impossibile da prendere in considerazione. Ma qual è il motivo?
Lei è Jane Doe, la giovane esca appena diciottenne, assoldata da un clan mafioso nemico, allo scopo di prenderlo in trappola ed eliminarlo. Qualcosa è andato storto ed è caduta nelle sue mani. Su di lei ora Adam, ha il potere di vita e di morte. Ma Jay è davvero colpevole? Cosa si nasconde dietro al suo fisico acerbo, ma che per il suo carceriere è sinonimo di peccato, e che cosa celano i suoi occhi di mercurio liquido? Lei è sempre così radiosa, curiosa, spiazzante, imprevedibile e fastidiosamente ingombrante, tanto che sa sollecitare il suo odio, ma contemporaneamente anche la sua bramosia e la sua rabbia, come mai nessun’altra prima. Jay è chi è, ma è anche chi non dovrebbe mai essere. È tutto ciò che rappresenta per Adam un cortocircuito senza senso e senza possibilità di comprensione e accettazione. Adam non può dimenticare la sua sete di vendetta, pertanto la sua anima ferita e la sua mente razionale continuano a battagliare, senza scampo e senza tregua, perché nient’altro è possibile, anche se è soltanto il cuore che può fare da giudice in questa guerra che lo tortura ogni giorno di più tra desiderio e repulsione. Adam lotta, lotta con tutte le sue forze, per l’onore della famiglia e per la verità del suo passato, ma quella strana bontà di Jay, quel suo spirito indomabile, quella sua ribellione, avranno il potere di mandare completamente in tilt la sua vita, mentre il rancore continua a crudelmente a mordere, a bruciare e a ferire, non soltanto la carne di Adam, ma anche l’anima di Jane. Saranno l’uno la salvezza dell’altro e viceversa, oppure saranno due esseri talmente mal assortiti, da attirarsi e allo stesso tempo respingersi al punto da inabissarsi negli inferi e distruggersi, condannandosi all'inevitabile fine?
Adam lo sa, ma oramai il veleno della sua ragazzina ha già invaso completamente il suo mondo e si è irradiata talmente in profondità sotto la sua pelle da essere come un lampo di vita che non lascia scampo, anche in chi conosce solo la morte, che spesso ha il sapore della liberazione. Vita e morte, luce e oscurità, amore e odio, forze potenti che sono in contrasto e che consumano le pagine, mentre trascinano nella loro inevitabilità per tutta la durata del romanzo. Adam è Jay sono in un limbo senza confine, in un incubo che sembra non avere soluzione, dal quale non possono svegliarsi. Adam saprà trasformarsi in un leone ruggente e coraggioso per vincere i propri demoni, evadere dagli abissi e raggiungere il loro impossibile paradiso? Ci sono proiettili che attendono e una promessa che deve essere mantenuta. Ci sono strategie studiate a tavolino con attenzione e astuzia, che raccontano verità insospettabili, così come ci sono momenti in cui l’evento a sorpresa rimette tutto in gioco, e altri in cui un’intensità sconvolgente riesce a stracciare il cuore, esattamente come le frasi toccanti pronunciate da due amanti condannati, in attimi di poesia. Passaggi che trafiggono il cuore e fanno commuovere, mentre ci si innamora perdutamente e sempre di più di questi due personaggi meravigliosi e sofferti, protagonisti di una storia d’amore che sa toccare vette di emozione, così come sprofondare in quell’abisso dove sembra non esistere più la luce e neppure quell’artiglio coraggioso di un re che cerca la sua regina.
Non posso raccontarvi di più perché è una lettura che merita veramente di essere scoperta senza troppe anticipazioni, interferenze o indicazioni personali. Vi posso soltanto dire che ho sottolineato metà romanzo perché gli estratti da ricordare, per un motivo o per un altro sono infiniti. La scrittura di Kyra anche questa volta risulta efficace, asciutta, precisa e chirurgica, nel descrivere le scene, ma anche nei dialoghi, sempre arguti e veritieri. Allo stesso tempo riesce anche a vestirsi di morbidezze e delicatezza nei momenti più ricchi di pathos. La trama è travolgente, con intrecci e colpi di scena che spingono ad andare a vanti nella lettura per vedere come andrà a finire. Ogni aspetto è curato e tutto crea una sinergia che riesce ad appassionare, anche la parte “mafia” trattata con attenzione e dovizia di particolari, denotando che nulla è lasciato al caso. Adoro come Kyra utilizza i salti temporali per farci conoscere il passato dei due protagonisti, sempre aggiunti nei momenti più opportuni senza mai creare confusione, ma per ampliare le varie situazioni e permetterci di capire tutto.
Se avete già letto Bloodline e vi state chiedendo se in Dark Ties compare anche Craig la temibile e pericolosa “Falce di Ghiaccio”, la risposta è sì! Lo ritroverete in due momenti, uno dei quali particolarmente importante e vi accorgerete che, per quanto risulti sempre glaciale, sinistro e tremendamente inquietante, come pochi sanno esserlo, ora riesce anche sorridere! Merito di Maze? Lo saprete soltanto leggendo! Parlando di personaggi secondari, non posso evitare di citare Dante, una figura chiave in Dark Ties. È il migliore amico di Adam ed è anche la sua guardia del corpo. A lui Adam deve molto, non soltanto la sua incolumità, ma anche la possibilità di ricordare il pezzo più bello del suo passato, rammentandogli cos’è l’affetto vero, mentre gli strappa qualche risata. Dante è anche quell’elemento che sa sbloccare le situazioni che sembrano impantanarsi.
Volete la verità? La storia d’amore di Jay e Adam è diventata a tutti gli effetti una delle mie preferite tra tutte quelle raccontare da Kyra Synd, pertanto senza dubbio alcuno, vi consiglio di avventurarvi in questa lettura ricca di durezze, complessità ed asprezze, ma anche di tanto sentimento e molta passione. Vi saluto lasciandovi con un estratto, che secondo il mio personale giudizio, racchiude in sé tutta la leggerezza, la voglia di tenerezza e quella di scoprirsi, di due giovani che sono attratti l’uno dall’altra e che, nonostante tutto, sono semplicemente Jay e Adam. Buona lettura e alla prossima!
“Ci prova a trattenersi, ma un luccichio gli illumina gli occhi e lo porta a sollevare quasi impercettibilmente un angolo della bocca. Gli fa piacere, significa che non mi ero sbagliata e anche lui sente qualcosa. «Stavi sognando» replica con scherno. Di rimando, gli sorrido. «No, lo hai detto mentre mi portavi qui. Voglio solo sapere la ragione di quel soprannome.» «Eri svenuta.» «Ma ti ho sentito lo stesso. Perché lo neghi?» Si avvicina ancora, il suo respiro mi sferza la pelle. «Non farmi incazzare, ragazzina.» Sposto l’attenzione sulle sue labbra e ne seguo il movimento in quella che dovrebbe essere una minaccia, che però suona falsa in questo momento. Quando i nostri occhi tornano a fronteggiarsi, è la certezza a prendere il sopravvento, assieme all’insano desiderio di provocarlo, di smascherarlo per vedere il suo vero volto."
Cristina Pisano
Ringraziamo l’autrice per la copia ARC