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Intervista a Alessandra Paoloni

Buon pomeriggio,
Siamo tornate con le interviste sul nostro gruppo facebook storie di lettura.
Come prima ospite vi presentiamo Alessandra Paoloni, vive e lavora in un piccolo paese alle porte di Roma. Coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste e giornali locali prima di passare ai romanzi storici, paranormal ed erotici. La sua carriera è veloce e in rapida ascesa, sia nel mercato digitale sia in quello cartaceo. Pubblica con diversi editori tra cui Delos Digital e Delrai Edizioni. I diritti del suo romanzo Ti regalo l'amore, uscito in self-publishing nel settembre 2014 e ai vertici della classifica Amazon per numerose settimane, sono stati acquistati da Newton Compton Editori


🔸Qual è la sensazione che più ti piace quando scrivi?

Adoro la sensazione di benessere che mi dà la scrittura. Quando scrivo sto in pace con me stessa e col mondo, tutto ritorna al suo posto. Anche stare qua con voi oggi mi dà benessere. Chiudo per un attimo i problemi fuori dalla testa, se così si può dire, e sto bene per davvero! Penso sia la sensazione provata da chiunque ami l'arte, non soltanto quella della scrittura.


🔸 L'ispirazione come arriva?

Bella domanda! È sempre un mistero, quello dell'ispirazione, perché per ciascuno di noi arriva in momenti diversi. Adesso come adesso, dopo anni di esperienza, posso dire che l'ispirazione è intrecciata alla nostra esistenza personale, che a volte ci viene addirittura in soccorso. Mi è capitato di costruire trame in periodi poco sereni, come anche in quelli più felici. Ho capito che non devo cercarla, l'ispirazione, ma che mi trova lei attraverso tutto quello che vivo: un incontro, un lutto, un bel libro, una chiacchierata. È tutto davanti ai miei occhi, solo che a volte qualcosa mi colpisce più di altro a seconda del mio stato d'animo.


🔸 Come è iniziata la tua carriera di scrittrice?

Ero più giovincella e inesperta. Ho pubblicato il mio primo libro nel 2008, ed era una raccolta di poesie monologhi. Ancora oggi le persone mi dicono che sono stata un po' folle a esordire con una raccolta di monologhi, ma non me ne sono pentita. Andò bene, e da allora non mi sono fermata. Ho cominciato con case editrici piccole, quasi sconosciute, ma a ripensarci adesso le ringrazierei una a una perché mi hanno aiutata a farmi conoscere. Non rimpiango davvero nulla di quello che ho fatto, tutto mi ha formata.


🔸Raccontaci una curiosità legata ad un tuo romanzo.

Vi parlerò di Descendens. Questo romanzo è un urban fantasy ambientato in un piccolo paese alle porte di Roma, in sostanza come il mio. Io abito a Marcellina, e della storia del mio paese ho rubacchiato alcune cose, come la sua formazione istituzionale o anche la mentalità... della serie "tutti conoscono tutti ma alla fine nessuno conosce per davvero nessuno". Di Descendens, inoltre, assieme a un filmaker del paesello, ho girato un booktrailer, coinvolgendo anche paesi limitrofi che rispecchiano un poco per descrizione fisica Tiepole. 


🔸Cosa non può mancare in un tuo libro?

I colpi di scena. Adoro ribaltare le situazioni perché nella vita, almeno io, non riesco a fare un piano specifico che ecco arriva l'imprevisto. E questa è una cosa che faccio accadere anche nei miei libri.


🔸 Quali sono i progetti su cui stai lavorando, se puoi parlarne.

Ho consegnato un romanzo breve per ragazzi che spero di veder pubblicato al più presto, e penso tornerò al mio adorato gotico. Non riesco a stare troppo lontana dalle astmosfere nebbiose di una bella villa infestata.


Il Team Storie di lettura Blog 


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