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Recensione: Strong Camellia di Catia P. Bright

Titolo: Strong Camellia
Autore: Catia P. Bright
Editore: Self Publishing
Serie: Stones & Flowers Collection Vol. 3 
Genere: Commedia Romantica, Hate To Love, Chick Lit
Data pubblicazione: 16 Marzo 2023
Autoconclusivo


Trama

C’è tensione nella cucina del prestigioso Stones & Flowers Restaurant: Tom Stone sta per cedere il comando a Adam, l’unico tra i sei figli ad aver ereditato la sua passione e il suo talento come chef.
Nella vita di Adam non sembra esserci spazio per l’amore: il peso delle responsabilità, il perfezionismo e la dedizione al lavoro stanno fagocitando la sua esistenza, rendendolo cinico, intrattabile e insensibile alle ragioni del cuore.
Fino a quando…
Rebecca Harper, occhi splendidi e sorriso di fata, è una stella nascente nel panorama dei food influencer, pur restando una ragazza solare, genuina e con i piedi per terra. Ha costruito il suo successo con rigore e determinazione e non sarà quel pallone gonfiato di chef Adam a intimorirla con il suo atteggiamento da “so tutto io”.
Il fatto che lui sia anche dannatamente sexy e attraente non dovrebbe costituire un problema… O forse sì?
Tra serate di gala e dirette Instagram, tra eventi inaspettati e location suggestive, Adam e Rebecca si respingono e si attraggono. Riusciranno a capire di essere le due metà della stessa mela?


RECENSIONE

I passaggi di consegne sono sempre difficili, vedere il proprio progetto passare nelle mani di un’altra persona, anche se questa è il figlio estremamente preparato e competente, è traumatico e stressante. Papà Tom non è rilassato in questo periodo e carica di ansia Adam che deve dimostrare di essere all’altezza del ruolo. 

Adam deve dirigere la brigata di cucina, inventare nuove ricette azzardando accostamenti innovativi, mantenere lo standard da due stelle Michelin del ristorante e cercare di vivere come un trentatreenne. Il peso sulle sue spalle e l’impegno mentale richiesto sono altissimi e a tutto ciò si somma la caotica famiglia Stone che Adam adora. Di sicuro nella sua equazione di perfezione ed equilibrio non esiste la variabile “amore” e neppure il mondo dei social network. 

Rebecca ha vissuto un amore perfetto, o così almeno crede, finito già da tempo; nessun uomo può competere con il suo ex e quindi si è rassegnata a sopravvivere sul fronte amoroso. Non ha fratelli, ha una situazione familiare un po’ complicata e ha un’amica/collega/coinquilina che la conosce, supporta, aiuta e sprona a cogliere le occasioni che la vita le propone. Il suo lavoro è la food influencer sui social. 

Dato che il destino sappiamo che ci mette lo zampino quando meno te lo aspetti, ecco che Rebecca e Adam si scontrano prima fisicamente durante una corsa mattutina e poi a tavola per difendere l’onore del lampone!

“Io ho messo il lampone a servizio del parmigiano. Vede, Rebecca-del-Blog-di-Cucina, il lampone deve capire chi è che comanda qui.”

Rebecca ha grinta ed è sicura delle sue capacità e competenze. Ha successo e il futuro sembra prometterle sempre più occasioni meritate. È un personaggio moderno, che vive il presente tenendo però sempre (o quasi) la testa sulle spalle. Vorrebbe non innamorarsi di Adam, ma come si fa a non far crollare tutte le proprie difese quando lui dimostra spontaneamente di essere la persona che lei non sapeva neppure che stava attendendo da tutta la vita? 

Le loro vite sono così agli antipodi del mondo della cucina quando si conoscono che sembrerebbe impossibile appianare le differenze e ridurre la distanza, ma con qualche spintarella da parte dei fratelli Stone e qualche occasione creata dal fato, aiutato a sua insaputa da papà Tom, quel muro che li separava inizia a sgretolarsi. 

Rebecca accetta la possibilità di fidarsi e di vivere un amore che dovrà convivere con la professione impegnativa e pressante di Adam, capisce che alle volte la prima impressione non è sempre corretta e che bisogna accettare i compromessi e i chiarimenti. 

Adam mi è piaciuto così tanto! È un uomo interessante, serio e motivato. Si fa travolgere dalle responsabilità e vorrebbe essere capace di emulare il padre in tutto. Adora i fratelli ed è per loro un punto di riferimento, conosce il sacrificio e non rinuncia agli impegni. Adam è forte, ma allo stesso tempo dimostra quanto ha bisogno di non essere solo. 

“Devi solo cercare un equilibrio tra le tue fissazioni da Mr. Perfettini e l’uomo felicemente appagato e appagante che potresti essere e che tutte le donne vorrebbero accanto. Fai emergere l’Adam meraviglioso che è in te.”

Nel libro il suo è un percorso di modernizzazione e maturità. Scopre che il mondo non è solo bianco o nero, come ha sempre inteso lui, ma ricco di mille sfumature, quasi tutte dettate dall’amore. Scopre il mondo social e si rende conto che esistono modi diversi per parlare di cucina e non solo i grandi chef e critici illuminati possono commentare un piatto gourmet. Rebecca è competente e capace, non è una cuoca, ma è una professionista. 

Catia ha scritto una storia con una vena ironica condita di scene divertenti, ma la base è ben più profonda. Si parla di maturità e impegno, accettazione e famiglia. Non manca assolutamente l’aspetto spicy, perché il nostro Adam, oltre a essere un cuoco eccellente, alle volte un iceberg e pure un troglodita, è un amante perfetto, generoso e fantasioso. 

«Quando il ghiaccio incontra il fuoco, il fuoco vince.»

La serie Stones&Flowers si conferma un bellissimo inno alla famiglia e ai buoni sentimenti. Amo i libri con personaggi positivi e storie, più o meno tormentate, che sbocciano in amori dolci e (speriamo) duraturi come quello tra Mara e Tom. 

Buona lettura! 
Annalisa 


Buongiorno lettrici buongustaie, amanti dei romance, ma anche della cucina sofisticata e stuzzicante, quella che grazie ad accostamenti azzardati ma equilibrati, sa fondere la bellezza con il gusto, l’eleganza con il godimento del palato, mentre le creazioni culinarie si trasformano in vere opere d’arte rivelandosi, oltre che una gioia per gli occhi, un’esplosione di sapori e un tripudio per i sensi. Siete pronte ad entrare nella cucina dell'elegante Stones & Flowers Restaurant uno dei locali più rinomati di New York che si è aggiudicato ben 2 stelle Michelin? Ma cosa più importante, siete pronte per la terza volta, ad affrontare la famiglia Stone al gran completo e a conoscere il lato sexy e il sorriso da pirata dello Chef Adam? Se la risposta è sì, prima di continuare vi esorto a fare attenzione. Lo Chef Adam sa essere molto risoluto, instabile e collerico, pertanto vi consiglio di tenete la bocca chiusa, di non esprimete critiche e di evitare di mettetevi a fare le saputelle esperte di cucina, perché qui non ci crede nessuno! Meno tra tutti Adam… pertanto se lo farete innervosire, non escludo possa “mettervi al muro”, con tutte le conseguenze del caso. Sì perché la teoria di Candy è assolutamente fondata, mentre i consigli di Damian si confermano quelli di un vero esperto di seduzione. Tranquille, non sto farneticando, anche se lo confesso, questo romanzo mi ha aperto scenari inaspettati e d’ora in poi sarò costretta a guardare i programmi di cucina con occhi nuovi, aspettando di veder comparire come presidente di giuria proprio Adam Stone, detto Mr. Parmigiano e non solo, in tutta la sua magnificenza. Ma forse sto mettendo troppa “carne al fuoco”, rischio di saziarvi velocemente, mentre invece c’è tanto altro da dire su Strong Camellia, la bellissima, frizzante e romantica commedia di Catia P. Bright. Seguitemi che vi racconto tutto!

Siamo a New York e il Central Park si trova a due passi dalla casa e dal ristorante di Adam, ma anche dal nuovo alloggio di Rebecca Harper, chiamata da tutti Becky, famosa food blogger con due milioni di follower, conosciuta come @becky_foodlover96. E’ una bella ragazza di 27 anni, dai lunghi capelli castani e dai bellissimi occhi, che hanno una caratteristica particolare. Cosa c’è di meglio dell’attività fisica per tenersi in forma? Lo sa bene Becky e lo sa bene anche Adam, che alterna al nuoto lo jogging, nel tentativo di scaricare la tensione, che lo sta letteralmente soffocando, rendendolo un personaggio veramente odioso e sgradevole. E Becky se ne accorge bene, quando un mattino all’alba fa la sua conoscenza, proprio il primo giorno in cui si concede una corsa al parco, dopo essersi trasferita nell’Upper West Side, con la sua migliora amica, collaboratrice e coinquilina Lea. Ebbene sì, non ha dubbi sul fatto che Adam sia un vero “iceberg troglodita” così rude ed arrogante, ma anche terribilmente bello e molto sexy.

“Era decisamente un bell’uomo. Tra i trenta e i trentacinque anni, molto alto, spalle larghe, corporatura atletica da runner abituale, con una barba molto corta e curata, al contrario dei capelli spettinati e non proprio cortissimi. Insomma, sull’aspetto fisico non c’era proprio nulla da ridire. In quanto ai modi… “

Quel mattino di inizio marzo, hanno un primo contatto, ma anche se sono dei perfetti sconosciuti, Becky riesce a crearsi un’opinione sul runner tanto affascinante quanto scostante, dotato anche di un’incredibile faccia tosta. In più, cosa molto strana, appare insensibile all’effetto del sorriso di Becky che rappresenta la sua arma segreta, che con lui sembra fare miseramente cilecca. La prima impressione verrà confermata la sera dopo, quando le due ragazze per lavoro, dovranno partecipare ad un evento organizzato proprio allo Stones & Flowers. Il ristorante si trasformerà in un campo di battaglia dove due teste dure e dal carattere forte, esperte di cucina e sapori, si affronteranno su un terreno che appassiona entrambi, dove il cibo, gli equilibri e gli accostamenti azzardati tra il dolce e salato, saranno al centro di uno scambio di battute, non propriamente sereno. Becky non si risparmia nel far innervosire lo Chef Adam, con i suoi giudizi, le sue domande e ahimè, con una recensione un po’ troppo polemica che darà inizio ad una guerra, combattuta a colpi di lampone e parmigiano, ma non solo, perché tra loro l’attrazione ingestibile è destinata a raggiungere alte temperature, al punto da arrostirsi a vicenda, ogni volta che sono troppo vicini.

“«Lei vorrebbe mettere un formaggio senza carattere a servizio del lampone. Io ho messo il lampone a servizio del parmigiano. Vede, Rebecca-del-blog-di-cucina, il lampone deve capire chi è che comanda qui.» Ci fissiamo a occhi stretti, pronti ad azzannarci.”

Una lotta senza esclusione di colpi che si trasformerà in un altro motivo di tensione, soprattutto per Adam, che già si trova sotto pressione per tante altre ragioni. Dal blog di Becky, le notizie si rincorreranno attraverso i media del settore, propagandosi come un’onda che avrà l’effetto, di ripercuotersi sulla carriera di entrambi, facendo schizzare alle stelle la loro popolarità. Tutto questo anche per merito di Guy e Charlie che intervengono in aiuto di Adam. Ma c’era da aspettarselo, perché i fratelli Stone, ogni volta che uno di famiglia è in difficoltà, si chiudono a protezione attorno all’anello debole, mentre accorrono tutti per dare una mano. Anche questa volta, interverranno a turno, Candy con il suo parere lucido e realista, e poi David, il fratello con cui Adam va più d’accordo e che come sempre, si trasforma in un balsamo lenitivo nei momenti più difficili. Divertentissimi i siparietti con Guy protagonista, che dispettoso ed irriverente, non perderà occasione di infastidire Adam. Esemplare l’intervento di Charlie, la piccola di casa, mentre si rivelano preziosi i consigli di Damian che, ancora una volta, si offre volontario per risolvere i problemi di cuore, dall’alto della sua impareggiabile esperienza, non tanto a livello sentimentale, ma per l’approfondita conoscenza dell’universo femminile. Oltre ai fratelli, anche la brigata di cucina si stringe attorno a Chef Adam, soprattutto quando capisce che è successo qualcosa nella vita del loro capo, normalmente collerico, irascibile e dal licenziamento facile. Sono tutti increduli di fronte al cambiamento di registro di Adam che, ancora inconsapevole, è rimasto vittima di un sortilegio, e folgorato la sera stessa dell’incontro con Becky, nonostante il nervoso e la stizza per lo scambio di battute

“Rick poggia vicino a me altri tre piatti da ultimare. «Prima ottimo e adesso bene. Dev’essere un incantesimo potente...» Resto concentrato sulla decorazione mentre dico: «Dacci un taglio o ti rispedisco in Inghilterra a calci in culo.» «Ora ti riconosco.»

L’amore per il cibo li unisce, ma allo stesso tempo li divide, perché Adam e Rebecca possiedono entrambi un carattere forte e idee decise a livello professionale, ma nella sfera sentimentale sono delle vere frane. Rebecca ha ereditato dalla madre la passione per la cucina, mentre Adam ha sempre desiderato diventare l’executive chef del ristorante più conosciuto della 58esima Strada. Al DNA non si sfugge e lui è l’unico figlio che ha ereditato dal nonno materno Guido e dal padre Tom i geni che lo rendono uno dei più promettenti Chef nel panorama newyorkese, oltre ad essere entrato a pieno titolo, nella classifica anche di quelli più sexy. Ha 33 anni e ha studiato seriamente per diventare Chef, arrivando anche a trasferirsi in Europa per fare esperienza nella cucina francese e in quella italiana. Lui è un uomo determinato e vuole raggiungere i traguardi che si è prefissato e per riuscirvi, è disposto a tutto, anche a dedicare la propria vita esclusivamente al lavoro. Intransigente, pignolo ed instancabile, in famiglia lo chiamano “Mr Perfettini” perché ha la mania di tenere tutto sotto controllo, soprattutto ciò che riguarda la cucina del ristorante che è diventata, da qualche mese il suo regno. E’ stata una concessione di Tom che sembra aver deciso di abdicare in suo favore, anche se interventi severi, ripensamenti ed atteggiamenti forse inappropriati, riescono a mettere Adam fortemente sotto pressione.   

«Questo mese mi sei già costato due zuppiere, cinque ciotole da salsa e due licenziamenti in tronco. Pensi che io voglia lasciare a te la gestione del ristorante di famiglia solo per farti distruggere le stoviglie e maltrattare il personale?»

Anche se Adam e Rebecca si piacciono, trovano comunque il modo di attaccarsi e discutere. Non soltanto nella sfera professionale, ma anche per il loro diverso modo di affrontare i sentimenti e le diverse aspettative a riguardo. Adam, esattamente come nel lavoro, in cui si rivela spietato e un maniaco del controllo, lo stesso succede nella vita, poiché si impone dei rigidi comportamenti e un regime quasi ascetico. Il suo unico obiettivo è conquistare un posto nel firmamento, insieme alla Stella Michelin per essere finalmente rispettato e stimato dal padre che sembra volergli mettere costantemente il bastone tra le ruote. Vive con un macigno sulle spalle che lo sta soffocando, così come il senso di responsabilità e di inadeguatezza, che deriva dal dover dimostrare di essere all’altezza di meritarsi di ereditare l’attività di famiglia. Adam e Becky, entrambi molto concentrati sulla carriera, risultano un po’ confusi e non riescono nell’immediato a fare chiarezza, su ciò che desiderano e provano reciprocamente. Preferiscono alzare barriere, muri e corazze, soprattutto Adam, al punto che questo suo atteggiamento risoluto, si trasforma in un altro motivo di incomprensione e difficoltà. Ma i loro sensi urlano, mentre continuano a prendere fuoco ogni volta che si incontrano. Il desiderio non accetta regole né confini, pertanto l’attrazione si fa sentire, in maniera forte e prepotente, nonostante la ragione cerchi di imporsi, mettersi di mezzo, dettando regole nel tentativo di sedare l’incendio. Il destino gioca a loro favore e molte saranno le occasioni in cui si ritroveranno faccia a faccia, a sfidarsi come pedine sulla scacchiera, oppure come degli astuti giocatori, costretti a studiare le reciproche mosse, dando vita a situazioni molto infuocate, piene di pathos e a volte con un briciolo di tristezza.

“Perché di uno che cucina come lui, fa sesso come lui e canta come lui io mi potrei anche innamorare, ma Adam Stone non ha tempo per l’amore. Questa è l’unica cosa che devo ricordarmi. Adesso me lo scrivo."

La cosa bella è che mentre leggevo mi sono persa tra le pagine. Senza quasi accorgermene mi sono ritrovata a sorridere immaginandomi ogni cosa, in maniera molto chiara, come se davanti a me scorressero le immagini di un film. L’autrice è veramente molto brava a descrivere tutto, in maniera perfetta, i gesti, gli sguardi, gli ammiccamenti, i sorrisi, gli ambienti e le situazioni, con un taglio quasi cinematografico. Più di una volta mi sono scoperta incantata, mentre la storia si srotolava nella mia mente come davanti ai miei occhi. Ho visto realmente Adam cantare e insieme a Becky ballare, mentre a poco a poco si rasserenava sempre di più, fino a lasciarsi a andare, per aprirsi ad un sorriso pieno, finalmente rasserenato e disteso.

Una lettura che mi ha molto divertita, ma che allo stesso tempo è riuscita a farmi spalancare il cuore all’emozione, soprattutto per la dolcezza di Adam, per i suoi gesti e la sua capacità di esserci sempre, per offrire il proprio sostegno, aiuto e presenza. Toccante la scena in cui acconcia i capelli a Becky, per tutti i meravigliosi significati che racchiude. Un gesto così semplice ma così potente, che sa di casa, di sentimento e finalmente di appartenenza. Dalle pagine di questo romanzo romantico, divertente ed armonioso, traspare tutta la potenza dei sentimenti che nascondendosi, riescono comunque a fare capolino per ricordare quali sono i valori veri della vita, ovvero la famiglia, l’amore, l’amicizia e l’importanza del sostegno reciproco. Mi sono commossa in alcuni momenti, soprattutto quando Adam svela il significato e il perchè della posizione, in cui si trova il disegno che decora indelebilmente la sua pelle. La verità è che questi fratelli Stone ogni volta trovano la maniera di conquistarmi. In una pagina mi fanno ridere, mentre la pagina dopo mi fanno emozionare, per la tenerezza, per l’amore che sgorga tra le righe e per le tante complessità che possono segnare l’animo umano, descritte in maniera soffusa e mai troppo decisa.   

Ringrazio Catia P. Bright per questa bella lettura dalla quale traspare tutta la sua gentilezza e l’innegabile garbo. Il suo stile così bello, elegante e scorrevole, si esprime attraverso una scrittura frizzante, dinamica e leggera, che sa accompagnare il lettore alla scoperta di ogni sfumatura della storia che risulta ricca di sfaccettature e anche di risvolti profondi ed intensi. Un romanzo coinvolgente in ogni sua parte, anche grazie a quella spruzzata di sottile ironia e di umorismo che non guasta mai.

Saluto lasciandovi con un ultimo bellissimo estratto, ma vi do appuntamento con la mia prossima recensione per la famiglia Stone

«Comunque non ti riconosco più. Dov’è finito l’iceberg troglodita del parco? Quello che stentava persino ad offrirmi il suo aiuto dopo avermi fatta cadere?» «Iceberg troglodita, eh? » Ha ultimato il suo compito e si accomoda di fronte a me. «Beh, Miss Crumble , dove vuoi che sia finito? Quando il ghiaccio incontra il fuoco, il fuoco vince.»

Cristina Pisano                                                
                                                    
Ringraziamo l’autrice per la copia ARC

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