Passa ai contenuti principali

Review Party: Yay or Nay? Una moglie ideale di Cinnie Maybe (Delrai Edizioni)

Titolo: Yay or Nay? Una moglie ideale
Autrice: Cinnie Maybe
Editore: Delrai Edizioni
Collana: Mira
Genere: Chick lit
Data di uscita: 10 febbraio 2023
Pagine: 480


Trama

Archibal Cavendish ha tutto: è ricco, nobile e sfacciatamente bello. Di contro, è altrettanto irresponsabile e immaturo. Per questo, alla soglia dei trent’anni, la famiglia lo mette di fronte a un aut-aut. Gli verranno tolti tutti i privilegi di cui ha vergognosamente abusato grazie al suo titolo durante gli anni, se non dimostrerà di sapersi impegnare nell’azienda di famiglia e, soprattutto, se non si metterà in testa di trovare una moglie adatta al suo ruolo di erede del ducato. Archie decide così di assumere una perfetta sconosciuta, Mack, una tipa sboccata e con i capelli lilla, che non sa nulla di etichetta e convenzioni. Per vivere, la ragazza vende street food con un furgoncino ambulante degli anni Settanta con cui gira per Manhattan, e non ha mai avuto a che fare con un duca.
Tra situazioni tragicomiche, pregiudizi, e confessioni a cuore aperto, Mack e Archie passeranno sempre più tempo insieme, fino all’inevitabile consapevolezza di provare un sentimento che va al di là del contratto che hanno firmato. Ma che succede se, proprio come nelle favole, la strega cattiva scopre l’inganno ed è pronta a far trasformare di nuovo la carrozza di Mack nel furgoncino dello street food?

RECENSIONE

Cinnie Maybe possiede una scrittura agile, frizzante e scorrevole, molto coinvolgente e con una vena ironica decisamente marcata, che sa divertire ed appassionare, mentre racconta una deliziosa favola d'amore che riempie il cuore di gioia e l’animo di buoni sentimenti. Le emozioni fioccano, inghiottono e fagocitano ogni pensiero, mentre gli occhi scorrono veloci sulle pagine perdendosi tra le parole, perché sono tante, belle e sempre diverse. Esse inseguono i sentimenti dei due protagonisti, che a poco a poco diventano sempre più intensi e tenaci, sorprendendo prima di tutti loro stessi e poi anche me, nonostante io sia, per “deformazione professionale”, sempre pronta a tutto. Il trasporto aumenta andando di pari passo con la trama che si avvolge e si attorciglia attorno all'improbabile coppia protagonista, formata dal nobile, elegante ed affascinante Archie e dall’indomabile, colorata e genuina Mack. Sono agli antipodi ed è proprio per questa ragione che, tolti di mezzo i tanti pregiudizi, si scoprono perfettamente complementari, anche se per arrivare a questa consapevolezza, hanno bisogno di tempo. Con il passare dei giorni, l’attrazione, l’elettricità e la curiosità reciproca, scorrendo prepotentemente tra di loro, saprà stringerli sempre di più tra le sue spire, intrecciando le loro vite, esattamente così come si incastrano troppo spesso ed istintivamente, i loro occhi e le dita delle loro mani. Nel frattempo io, come un’osservatrice esterna, o forse più probabilmente, come il terzo incomodo, sono rimasta incantata e trascinata nel loro mondo. E’ un romanzo romantico, ma allo stesso tempo anche molto divertente e ricco di significati, perché nasconde tra le tante frasi ironiche e i molti dialoghi arguti, una morale e dei messaggi profondi che sanno di giustizia e di verità e che riescono ad esaltare ogni cosa, donando maggiore enfasi e forza al racconto.

Un romanzo decisamente attuale considerando gli ultimi eventi che hanno toccato la famiglia reale oltremanica. Ma i panni non dovrebbero lavarsi in famiglia? In molti casi non è esattamente ciò che succede, perché anche in seno alla nobile casata inglese, dei Duchi di Cavendish, la serietà e l’onore della famiglia, viene messa a dura prova dal comportamento libertino di Archibald Cavendish, detto Archie, il primogenito e la pecora nera della blasonata stirpe anglosassone. Archie si diverte a mettere in imbarazzo i suoi blasonati parenti, movimentando le notti londinesi. È il re delle feste ed è colui che, incurante del sangue blu che gli scorre nelle vene, cavalca le cronache mondane e partecipa agli eventi più importanti, diventando il volto noto stampato sulle copertine e il rampollo preso di mira dagli articoli dei giornali scandalistici, con le sue continue bravate e i suoi comportamenti sopra le righe. E’ il primogenito di nobile lignaggio, ma poco incline a rispettare l'etichetta imposta dal rango al quale appartiene. Snob, viziato ed irresponsabile, viene continuamente ripreso per il suo comportamento dissoluto, fino a quando gli viene imposto un freno. Prima di compiere i trent’anni, dovrà rispettare le clausole sottoscritte in un contratto e, in caso contrario se non rispetterà i termini in calce, perderà ogni beneficio e la libertà che ha sempre goduto, sia a livello finanziario sia sentimentale. Ma dietro al comportamento scapestrato, ribelle ed indisponente di Archie c’è di più

"Chissà se finirò mai di indispettirli. Chissà se questo gioco alla ripicca un giorno smetterà di farmi divertire e mi deciderò a dire loro quello che ancora non ho mai avuto il coraggio di confessare”

Se lui è un sofisticato dandy dall’innegabile fascino british, nullafacente, un dongiovanni senza arte né parte, con un nome altisonante, nobili origini e una vita perennemente nella bambagia, lei invece è tutto all’opposto. Si chiama semplicemente Mack, un soprannome che è diventato il suo nome vero, perché quello all’anagrafe lo odia per ciò che le ricorda. E’ di New York e ha un’attività ambulante. Gira per le strade di Manhattan con un furgoncino anni 70 per vendere la sua specialità street food, il sartù di riso, che è diventato la sua unica vera passione e il solo modo che ha, per guadagnarsi da vivere. Mack è una giovane donna forte, indipendente, con un bel caratterino e un tenace temperamento. Ha sempre dovuto badare a se stessa, senza l’aiuto di nessuno, ed è convinta che l'amore e il finale da fiaba “e vissero tutti felici e contenti” sia una vera presa in giro. Ma chi ci crede? Lei certamente no! È consapevole di essere diventata molto diffidente nei riguardi dei sentimenti, perché la vita le ha insegnato a contare solo su se stessa e sui pochi amici fidati. L’esistenza è una jungla, pronta a colpire quando meno te lo aspetti, e infatti un giorno qualcosa la colpisce in modo molto forte, letteralmente. Mack ed Archie si conoscono, ma dal primo sguardo non si piacciono per niente, perché anche solo per via dell’abbigliamento sono agli antipodi  

“Io vestito di tutto punto, come al solito. Cappotto blu di sartoria, capelli impomatati alla perfezione e mocassini lucidi nonostante le pozzanghere. Lei ha sempre quel look da chi è appena scappata da un manicomio: gli immancabili stivali di gomma ai piedi, i capelli raccolti in due codini sulla nuca e al posto della solita eco-pelliccia maculata, oggi ha indossato un parka verde. La differenza tra noi due si nota da lontano.”

Troppo diversi ed avvelenati dai molti pregiudizi, per riuscire ad andare oltre al primo sguardo e guardarsi scavando sotto la superficie. In ogni caso, per quanto si impegnino inizialmente a respingersi, per quanto velatamente lui e palesemente lei, si insultino e si disprezzino, con battute sarcastiche, frasi feroci e sferzate al vetriolo, il destino ha piani precisi per loro due. Entrambi, con il passare dei mesi diventeranno reciprocamente, uno la chiave di volta dell’altra. Assumeranno le sembianze della matrice perfetta, di quel cardine sapientemente oliato, attorno al quale potranno finalmente intraprendere un cammino evolutivo, ed avviare una inconsapevole, ma profonda ed intima trasformazione. Anche se inizialmente, si tratta soltanto di un interesse puramente economico a far da collante tra i due, ogni cosa si allinea nel verso giusto e ciò che prima sollecitava soltanto il rispettivo e reciproco disprezzo, ora stranamente il diverso, incomincia a piacere anche troppo

“(..)è piacevole chiacchierare con lei e mi incuriosisce. E poi, sebbene lo ammetta a fatica, è bella. Nonostante l’aspetto da fata pazza e un gusto per l’abbigliamento davvero orribile, Mack ha dei lineamenti così delicati da sembrare una bambola. Gli occhi grandi e chiari si stagliano su una carnagione candida, quasi di porcellana, che lei risalta incredibilmente bene con un make-up la maggior parte delle volte assurdo, ma che proprio per questo le sta da Dio.”

In verità, devo ammetterlo, sono pazza di Mack, di questo personaggio meraviglioso che ha saputo catturarmi il cuore e tante volte commuovermi. Con la sua ruvidità, il suo sarcasmo, con le sue battute sagaci, che sono soltanto espressioni della maschera che indossa, per nascondere quanto sia stata ferita dentro. Un personaggio che ha dignità e che non accetta di farsi calpestare da nessuno. Nonostante decida di accettare le condizioni e le regole di Archie, solo per bisogno, è sempre pronta a tirare fuori gli artigli per affermare se stessa e il proprio valore. Grande donna, piena di fragilità, ma implacabile e coraggiosa di fronte a ogni situazione. Solo una donna come lei poteva dare uno scossone al vuoto mondo di Archie. Snob e annoiato, farfallone impenitente, finalmente assapora il gusto della normalità e se lo gode tutto. Grazie a Mack si tuffa nella realtà, toccando con mano le difficoltà in cui versa l’umanità in genere e le persone meno fortunate, e questo lo aiuta ad evadere dalla bolla dorata in cui è stato costretto a vivere. Diventa un uomo diverso più rispettoso, empatico e consapevole di ciò che accade nel resto del mondo, proprio lui, così abituato a pensare soltanto a se stesso e ai suoi stupidi privilegi.

In questo romanzo decisamente molto divertente, gradevole, frizzante e romantico, c’è veramente molto altro. Sono tanti i messaggi che riesce a veicolare e che è impossibile non cogliere. Sono perfettamente delineati e ben inseriti nella trama, che appare sempre scoppiettante, dinamica e dal ritmo sostenuto, che non presenta tempi morti e neppure cali di tensione. Sottolinea l'importanza di vivere la propria vita come più ci piace, indipendente da ciò che gli altri si aspettano da noi. La vita è una sola ed è nostra, pertanto bisogna affrontarla senza sprecare tempo nel voler compiacere il volere altrui, perché nell’accontentare il prossimo, si finisce immancabilmente con lo smarrire se stessi. Pone anche l’accento sul fatto che siamo tutti portati a giudicare dall'apparenza, senza prima conoscere le persone attraverso il loro vissuto e in maniera approfondita. Bloccarsi di fronte ai pregiudizi, rimanere in superficie, esprimendo un’opinione senza conoscere niente dell’altro, prima di ogni altra cosa, è un insulto alla propria intelligenza, perché ci si adegua a quella della massa. Questo è ciò che comprende Archie che, grazie all'incontro con Mack, finalmente vede quali sono tutti i pregiudizi che avvelenano la sua esistenza dorata e la sua ipocrita realtà, e come conseguenza si ribella

"Sono solo stufo dei vostri pregiudizi cattivi» dico ad alta voce. So di avere gli occhi di tutta la famiglia puntati addosso. «Mack ha i capelli rosa, quindi è una poco di buono; non ha studiato, quindi la sua opinione non conta; non sa fare gli sport che io e te abbiamo praticato sin da piccoli, quindi è incapace di fare altro. Dovreste smetterla di credervi sempre migliori di chiunque altro e appiccicare etichette addosso alle persone.»"

Il futuro Duca seguendo il modo di vivere di Mack, la sua maniera di ragionare e di affrontare la vita di petto, sempre in modo coraggioso e leale, si scopre mentalmente ed interiormente diverso. A mano a mano che si “imborghesisce”, finalmente diventa più sereno. Non è più soltanto un uomo di alto lignaggio, con la puzza sotto il naso, schiavo dell’etichetta e dell’ipocrisia, come del potere e dei privilegi. Ecco che l’uomo brillante ma meschino, il ricco di averi, ma povero di animo, subisce una metamorfosi interiore, tramutandosi in una persona dal cuore coraggioso e vivo, autenticamente nobile, poiché colmo di sentimenti veri e padrone della propria vita ora piena e soddisfatta.

Si nota chiaramente che l'autrice si è innamorata della storia e dei suoi personaggi, perché si prende tutto il tempo per raccontarci ogni cosa di loro, con calma, ma senza mai risultare noiosa. Mentre leggevo questo romanzo, ho fatto molte considerazioni anche su Archie. Pur essendo la pecora nera della famiglia, pur essendo un perdigiorno, un viziato e un nullafacente, riesce ugualmente a bucare le pagine e a diventare un personaggio talmente potente e carismatico da appassionare veramente, pur essendo fuori da qualsiasi cliché. Non importa se non è il tipico CEO, scaltro, abile negli affari e di successo. Non è neppure il bandito, lo sbandato e il selvaggio, che tanto piace a noi lettrici di romance. Non è neanche lo spietato, il crudele e il violento, nei modi o nei pensieri. Non è l’asso dello sport, sprezzante, arrogante e pieno di sé. Lui è semplicemente Archie, il prodotto di un’educazione e di una famiglia altolocata e nobile, che si sente superiore solo per diritto di nascita.  

Archie è l'anti eroe per eccellenza, è colui che va avanti e sopravvive al suo mondo, grazie al savoir-faire, ai modi diplomatici e alle tante furbizie. Invece di opporsi, subisce ed inghiotte i molti rospi, perché ha capito negli anni, che a nulla serve ribellarsi, anche se lo fa sistematicamente, solo per infastidire i compassati e rigidi membri della sua famiglia. È il principe azzurro che non vuole esserlo, ma nonostante questo, accetta i benefici che gli derivano, solo per il fatto di appartenere ad una classe nobile. Ipocritamente si piega di fronte al peso del proprio ruolo, pur perdendo la propria dignità. Accetta ogni cosa, fino a quando attraverso gli occhi di Mack riesce finalmente a vedere in modo chiaro, ciò che non vuole più, ed iniziano così ad essere veramente alleati. Alla fine, attraverso uno strano scherzo del destino, che li ha fatti incontrare, metaforicamente si spogliano di ogni orpello, si smarriscono l’uno nell’altra, per poi ritrovarsi. Perdono tutto entrambi, per guadagnare se stessi, due soggetti mai così diversi, ma mai così perfettamente giusti insieme.  

Concludo la mia lunghissima recensione, invitandovi a leggere la bellissima storia di Archie e Mack, e vi saluto con questo estratto, che segna per me, la sintesi del loro amore

"«C’è una parola in gallese, cwtch.» «Che significa?» chiedo, beandomi delle sue braccia. «La maggior parte delle volte viene tradotta con “abbraccio”. In realtà significa molto di più. Cwtch significa regalare a qualcuno un posto sicuro. È questo che mi piacerebbe diventare per te.» Mi giro con la testa verso la sua e gli imprimo un bacio tenero sulle labbra. Archie mi stringe di più, annusa i miei capelli sulla nuca e mi trasmette un senso di calore e di pace che non provavo da tantissimo tempo. «Tu sei già il mio cwtch» sussurro, poi lentamente scivolo nel sonno.”

Cristina Pisano

Ringraziamo la CE per la copia ARC

Post popolari in questo blog

Kobo Plus vs Kindle Unlimited: quale scegliere?

Kobo Plus vs Kindle Unlimited: quale scegliere? Salve a tutti! Oggi parliamo di due dei servizi di lettura in abbonamento più popolari al mondo: Kobo Plus e Kindle Unlimited . Entrambi i servizi offrono un catalogo di e-book e audiolibri illimitati, ma presentano alcune differenze importanti. Catalogo Il catalogo di Kindle Unlimited è più ampio di quello di Kobo Plus. Al momento, Kindle Unlimited offre oltre 3 milioni di e-book e Kobo Plus circa 1,3 milioni. Prezzo Kobo Plus è più conveniente di Kindle Unlimited. Il costo di Kobo Plus è di 9,99 euro al mese, mentre quello di Kindle Unlimited è di 9,99 euro al mese per gli e-book e 14,99 euro al mese per gli audiolibri. Compatibilità Kobo Plus è compatibile con tutti i lettori Kobo, mentre Kindle Unlimited è compatibile con tutti i lettori Kindle e con l'app Kindle per dispositivi mobili e computer. Quale scegliere? La scelta tra Kobo Plus e Kindle Unlimited dipende dalle tue preferenze personali. Se sei all...

Review Tour: Innamorati pazzi di Felicia Kingsley (Newton Compton Editori)

Titolo: Innamorati pazzi  Autore: Felicia Kingsley Editore: Newton Compton editori  Genere: Chick lit  Pov: 1 persona  Autoconclusivo Trama   Prima e dopo "Due cuori in affitto" Blake e Summer sono entrati e rimasti nel cuore di lettrici e lettori entusiasti che ogni giorno scrivono all'autrice agognando nuove avventure della coppia più litigiosa e appassionata degli Hamptons. Il fatto è che neppure Felicia Kingsley era riuscita a separarsi da loro né da Dwight, Emma Rae e gli altri personaggi di uno dei romanzi romantici italiani più venduti di sempre. Tra malintesi e colpi di scena intriganti, dolcezza e gelosia, celebriamo il ritorno di Blake e Summer! E questa volta ci sarà il lieto fine? RECENSIONE Volete una vera mission impossible? Non amare Blake e Summer. Dopo Due cuori in affitto (trovate la mia recensione  se l'avete persa 🤗) non si può non bramare di leggere altro di loro.  La loro love story continuerà tra parenti ...

Recensione: Billion dollar baby di Sarah Rivera (Blueberry Edizioni)

Titolo: Billion dollar baby Autrice: Sarah Rivera Casa Editrice: Blueberry Edizioni Genere: Contemporary Romance Tropes: Billionaire, Hate to love, Different worlds, Emotional scars Tipologia: Autoconclusivo Uscita: 29 gennaio 2025 Trama   "Il denaro può rendere la vita più facile, ma non più felice." Erika è l'erede della fortuna di famiglia e guida dal quartier generale di New York la compagnia fondata dal nonno. Per tutti è una donna fredda e cinica. Tom è un falegname con un talento per gli intagli artistici. Il suo laboratorio è il luogo dove si chiude per lavorare, ma anche per dimenticare ciò che di amaro la vita gli ha dato da buttare giù. Tra i due sarà antipatia al primo sguardo. Erika impiega pochi istanti a comprendere di avere a che fare con un megalomane che si sente una star con lo scalpello. Tom ha l'impressione di avere a che fare con una stronza snob pronta a giudicarlo per il suo lavoro manuale, i vestiti impolverati e le scarpe sporche....