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Recensione: Wrecked onyx di Elizabeth Rose

Titolo: Wrecked onyx
Autore: Elizabeth Rose
Editore: Self 
Serie: Stones and Flowers collection #1
Data di uscita: 16 gennaio 2023


Trama

La prima volta che il detective David Stone incontra Erin Grador, capisce due cose: che deve proteggerla e che non potrà mai esserci nulla fra loro. Lui è un poliziotto, lei la sorella di un delinquente, lui è un uomo, lei una ragazzina, lui ha chiuso con le relazioni, lei deve spiccare ancora il volo. Le certezze di David, però, si incrinano ogni giorno di più davanti alla forza e alla tenacia di una giovane donna che combatte una vita avara di felicità.
Erin Grador non riesce a credere che sia proprio quello l’uomo che riesce a farle battere di nuovo il cuore: il detective Stone dà la caccia a suo fratello da mesi e l’unica cosa saggia da fare è stargli alla larga.
Ma quando il terrore più grande si ripresenta e suo fratello scompare, Erin si rende conto che David è il solo porto sicuro in cui rifugiarsi.
Fra ritrosia e attrazione, silenzi e baci inattesi, David ed Erin sono tentati dall’amore e dal futuro ma separati dalla crudeltà del presente e dalla voragine del passato.


RECENSIONI

Ci sono libri che narrano storie d’amore fantastiche e fantasiose con CEO ricchissimi e bellissimi dove non si può fare altro che sognare immedesimandosi in una novella Cenerentola e poi libri che ti raccontano la cruda verità, quella più spietata da cui si vorrebbe solo fuggire; poi ci sono i libri di Elizabeth Rose che ti raccontano una storia (dal lieto fine) ben strutturata, con amore, litigi, con persone vere che lavorano, pagano il mutuo, si arrabbiano, sbagliano: sono storie “con i piedi per terra” e io personalmente adoro leggerle e immedesimarmi nella narrazione. 

Alla Rose spetta il difficile ruolo di aprire la nuova collection presentandoci la famiglia Stone. I pochi dettagli sparsi nel libro la descrivono come una famiglia numerosa e rumorosa con un patriarca che tiene le redini con amore, rispetto ed educazione. È una famiglia Italo americana, proprietaria di un ristorante in cui lavorano i genitori e alcuni figli, senza l’obbligo per gli altri di essere parte di un progetto famigliare. Ognuno è libero di trovare e seguire la propria strada con la determinazione che hanno gli Stone! 

Tra di loro si respira l’affetto sincero e la conoscenza vera: sono fratelli e si vogliono bene, si aiutano e si proteggono, si prendono in giro e fanno fronte comune per aiutarsi. 

Il figlio maggiore è David, quarantenne con un passato nell’esercito e ora detective nel Bronx; da anni cerca di redimere uno spacciatore di basso livello perché in lui vede ancora un barlume di bontà e proprio durante una delle sue operazioni conosce Erin, la sorella. 

Nulla potrebbe spaventarlo di più dell’attrazione che prova quasi istantaneamente per una ragazza di ventidue anni, sorella di un ricercato, vittima di un’infanzia difficile. Non può, un uomo come lui, cedere a questi istinti e David prova davvero a resistere e a relegare solo nell’affetto e nell’istinto di protezione questa spinta che sente verso Erin. Cerca di convincere se stesso e le persone che gli stanno vicino e che vedono nel suo sguardo l’adorazione che si prova prima di capire di essere innamorato, che non sta cedendo all’amore per la ragazzina. 

“Ti amo, Erin, e non riesco a sopportare l’idea di perderti, così combatto ogni istante che sto con te. Sono schiacciato fra cuore e cervello e sto facendo un casino.”

David affronta le montagne russe nel suo cuore e nel suo cervello: accettare quell’attrazione per quello che è veramente mettendosi in gioco oppure continuare a nascondersi dietro a una maschera che lo dipinge come un perfetto uomo di casa che si interessa alla vita dei fratelli perché non ha una famiglia solo sua? Accettare di poter essere felice e realizzato insieme a una donna altrettanto soddisfatta coronando il suo sogno di confusione casalinga oppure chiudere il cassetto dei sogni e accettare “ciò che forse è meglio per tutti”? 

Erin è forte nel riconoscere i propri limiti e bisogni, nel tenere sempre a mente chi è, nel sognare senza sperare, nel restare delusa e un attimo dopo nel gioire con la sincerità e trasparenza di chi ha un animo puro. Erin dovrebbe essere affossata dai dubbi, avere paura di David e invece lei crede in quello che lui cerca di non sperare. 

È una storia di crescita e di coraggio, è mettersi davanti allo specchio e riconoscersi. È tutta una questione di equilibrio tra quel che si vuole e quello che il destino ha in mente per noi. 

Molto interessante e, almeno per me, assoluta novità, è l’inserimento dell’onice e del suo significato all’interno della storia, come spiegazione alle volte è come supporto altre volte alle scelte di David. 

“Tormentai il mio bracciale in onice nero … la pietra dell’equilibrio... Beh, in quel momento non mi sentivo esattamente in grado di razionalizzare fra giusto e sbagliato. Erin aveva fatto vacillare il mio equilibrio...”

Chissà sé questa scelta continuerà anche per i prossimi libri della collection? 

Complimenti Elizabeth per questo tuo nuovo libro e un grande augurio alle altre autrici che leggeremo presto nelle storie dedicate agli altri fratelli. 

Preparatevi scorte di buon vino e una generosa porzione di lasagna per affrontare la lettura di “Wrecked onyx” perché non potrete staccarvi dalla storia prima di essere arrivati al termine. 

Buona lettura! 
Annalisa 


“Wrecked Onyx” è il primo volume della Stones & Flowers Collection firmato da Elizabeth Rose, un'autrice che ancora non conoscevo, ma che mi ha completamente conquistata, per l’innegabile abilità nello scandire il giusto ritmo narrativo, per la scrittura netta, precisa ed asciutta, che sa arrivare dritta al punto, descrivendo tutto, senza mai tralasciare niente. E’ uno stile che riesce a sorprendere ed avvincere nei momenti più critici, ma che sa anche ammorbidirsi, coinvolgere ed appassionare in quelli dove il sentimento, crescendo prevale, rubando spazio e colorando la trama di infinite emozioni. Elizabet riesce a fare tutto questo, in maniera perfetta, rispettando la personalità dei suoi personaggi, che si muovono in un ambiente difficile e duro, che non fa sconti a nessuno. E’ un mondo sommerso, popolato dagli invisibili, dalla feccia e da quei mostri che fanno paura. Sono i malvagi che affollano gli incubi, si nascondono nelle ombre e che in alcuni casi, riescono ad assumere le sembianze anche di chi, mai dovrebbe fare del male, ma desiderare soltanto il nostro bene.  

Qui, in queste strade malsane di New York tutto inizia, perché David è un poliziotto implacabile ed inflessibile, assetato di giustizia ma alla sua maniera, perché in lui l’umanità prevale e passa al di sopra di ogni regola, specialmente quando c’è da proteggere e salvare chi ha bisogno di aiuto. Lei è Erin, la giovane e forte donna che, in maniera del tutto imprevedibile, sa incuriosire il coriaceo David fino a sciogliere la morsa di ghiaccio che imprigiona il suo cuore, indurito dalle esperienze. Erin è tutto ciò che il ruvido Dave, il primogenito della numerosa famiglia Stone, ha ora disperatamente bisogno. Ma tra loro come è iniziata e cosa succederà? Carissime… non posso dirvi tutto, ma vi posso assicurare che leggere “Wrecked Onyx” il primo volume di questa serie assolutamente ben strutturata e caratterizzata, merita veramente!

Un caso da risolvere fa da traccia all’intero romanzo, che si sviluppa attraverso il susseguirsi di eventi di natura diversa, ma che hanno lo scopo di raccontarci la storia e presentarci i vari personaggi, non soltanto i principali, che ritroveremo anche nei volumi successivi, ma anche i secondari, tutti caratterizzati in maniera abile e sapiente. Un piccolo spacciatore senza importanza commette un’imprudenza e ad andarci di mezzo è Erin, una ragazza di 22 anni più matura rispetto a quanto potrebbe sembrare, a causa di un trascorso che ancora la segna nel cuore, nell’anima e nella mente. Per quanto si impegni, i problemi con i quali fa i conti tutti i giorni, sono tutt'altro che risolti. David da quando incontra Erin, prova per lei qualcosa al quale non sa dare un nome ma che lo spaventa

<< Ha poco più di vent’anni, potrei essere suo padre. >> <<Ma non lo sei>>

Intimorito da ciò che sente, prontamente si allontana, ma non può evitare di preoccuparsi per lei, anche se tutto in lui si ribella e urla che non dovrebbe. Eppure lui è un poliziotto che ha scelto di stare dalla parte dei deboli, degli sconfitti e dei maltrattati, di coloro che subiscono perché non hanno nessuno che li difende. Erin è sola al mondo, se non fosse per un fratello troppo amante dei soldi facili, che cerca in tutti i modi di fare il colpo della vita, mentre in realtà non fa altro che creare l’inferno intorno a sé. Il detective Stone suo malgrado, ora è entrato nella vita di Erin. Diventa lo spettatore, non invitato, di un evento che fa sprofondare la ragazza negli abissi, in quell’incubo che continua a travolgerla martellante.

Erin agli occhi di Dave, appare come una gattina arruffata, tremante ma coraggiosa. Ha il pelo irto e gli artigli esposti, pronta a graffiare per non venir ferita e sporcata. Ma dietro alla sua aggressività, Dave coglie tutto. Legge la sua paura, il terrore che la scuote nel profondo e, per quanto faccia, non può rimanere indifferente al suo muto grido d’aiuto. La dignità silenziosa di Erin conquista David ma anche noi lettrici. Cresciuta in un ambiente sfavorevole e nonostante quello che ha dovuto subire, riesce a mantenersi linda e refrattaria al marciume e alla sporcizia, perché ha dei progetti, ai quali si aggrappa saldamente. Non vuole cedere e non vuole lasciarsi imbrattare.

David quando la incontra, finalmente riesce ad associare un nome ad un viso. Sa tutto di lei attraverso i verbali e le scartoffie che ricoprono la sua scrivania e riempiono gli spessi ed ingombranti fascicoli. L'indagine è in piedi da molto e lui inaspettatamente, rimane affascinato da questa ragazzina, così fragile, così bella, così giovane e pulita. Nei suoi abiti semplici, ma così ringhiosa ed orgogliosa. Piccolo essere coraggioso e desideroso di amore e di considerazione. In questo Erin e David si somigliano. Sono due anime simili che in giovane età, e per motivazioni diversi sono passati attraverso esperienze che li hanno segnati, facendoli maturare di colpo. Non soltanto dei diciottenni in preda alle crisi adolescenziali, ma giovani adulti colpiti dalla vita. Un uomo segnato dagli eventi e una donna graffiata e frantumata, in balia della realtà e di un passato che è ancora presente.

"Era come se la conoscessi da sempre, l’avevo vista per la prima volta un giorno e mezzo prima… ed ero già a questo punto: perché quello ero io. O tutto o niente. Ero io: viscerale e “troppo”, stavolta davvero “troppo”. Ma avrei saputo controllarmi. Ero un uomo, lei una ragazzina."

David è ruvido, collerico e duro, ma sa essere iperprotettivo con chi ama. Non ha mezze misure o è tutto o è niente. Non è una persona da grigi, ma da contrasti netti. David ha un braccialetto con un onice nero che non toglie mai, e che accarezza istintivamente quando è in cerca di equilibrio e sicurezza. Non se ne separa, perché è diventato il suo portafortuna, ed è la pietra che maggiormente lo caratterizza.

“Tormentai il mio bracciale in onice nero: lo avevo da anni, dai tempi dell’Afghanistan. Me lo aveva regalato una donna del posto, la pietra dell’equilibrio l’aveva definita.”

David ha un cuore immenso, è generoso ed empatico, anche se davanti all’emozione si ritrova spiazzato. Teme tante cose e gli scatti di rabbia improvvisi, che gli fanno alzare la voce e rispondere in modo duro e sgradevole, hanno un perchè. È un meccanismo che a poco a poco si sgretola, di fronte alla potenza della scoperta e al cospetto della portata dello stupore. La forza che questa giovane donna sprigiona, è straordinaria. È passata attraverso l'inferno e si è rialzata. Cerca aiuto e protezione, ma si aggrappa alla propria dignità come al suo bene più prezioso. David è per lei quella mano tesa, pronta ad afferrarla prima che possa precipitare all’inferno e, per quanto cerchi di farcela con le sue sole forze, non può rinunciarvi. La ragione di David urla che non deve cedere, mentre il cuore grida ancora più forte e silenzia ogni eco che cerca di convincerlo che tra loro non è possibile. Anche Erin non è sorda alla magia che si scatena, sottile, timida ed impalpabile. Una corrente che si propaga, li unisce e li lega, diventando ogni giorno più resistente e tenace.

L'indagine fa da cornice alla storia d’amore, così come l’ingombrante famiglia Stone, con tutti i suoi componenti, che in questo primo libro iniziamo a conoscere. Ognuno di loro ha caratteristiche abilmente tracciate e personalità impreziosite da aspetti ben distinti. Fratelli, sorelle e genitori, si affacciano in diversi momenti della storia, per farsi conoscere e per raccontarci qualcosa di loro. Sono tutti veramente molto particolari: gioiosa e frizzante Charlotte, carismatico e magnetico Damian, risoluta e pragmatica Candy, saggio e razionale Adam, mentre Guy, appare un simpatico sognatore, piuttosto incline alle gaffe. Questo è stato un primo assaggio, ma leggendo i prossimi libri della serie, saprò sicuramente approfondire la loro conoscenza e strutturare meglio l’idea che mi sono fatta di loro.

Messaggio per le autrici della Stones & Flowers Collection: complimenti, vi siete impegnate per farci innamorare di tutti gli Stone e a farci diventare impazienti! Aspetto il secondo volume, che sarà sicuramente un’altra storia bellissima ed emozionante, così come è stata quella raccontata in “Wrecked Onyx” , dove fino all'ultimo ho avuto il fiato sospeso, , e dove l’anticipazione del secondo volume, ha sollecitato la mia fantasia, aprendo ampi scenari e numerose domande.

Vi aspetto con la recensione del secondo volume della serie, e nel frattempo apro le scommesse! Chi sarà il prossimo personaggio? Secondo me Charlotte. Attendo spoiler da parte delle autrici, che ahimè non cedono. Anche se me le sto lavorando ai fianchi! (emoticon occhiolino)

Cristina Pisano

Ringraziamo l’autrice per la copia ARC

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