Titolo: La Biblioteca dei giusti consigli
Autore: Sara Nisha Adams
Editore: Garzanti
Pagine: 384
Traduttore Claudia Marseguerra
Disponibile con Kindle Unlimited
Trama
La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l'hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l'unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l'altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L'uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l'intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un'altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: "Il buio oltre la siepe" la invita a guardare il mondo con occhi diversi; "Orgoglio e pregiudizio" le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre "Piccole donne" le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l'anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.
RECENSIONE
Un titolo così non può non attirare un lettore appassionato, e a ragione.
Più storie ruotano attorno alla biblioteca di Harrow Road Library dove una speciale e misteriosa lista di libri fa da collante. In particolare, avvicina alla lettura due persone che in realtà ne erano molto lontane, per motivi assolutamente diversi. Aleisha e Mukesh scoprono che attraverso i libri e le storie altrui possono accettare e capire meglio la propria.
La lista così riportava:
In caso di bisogno:
Il buio oltre la siepe
Rebecca, la prima moglie
Il cacciatore di aquiloni
Vita di Pi
Orgoglio e Pregiudizio
Piccole donne
Amatissima
Il ragazzo giusto
Per definizione della stessa autrice il libro è una lettera d’amore per le biblioteche e per la lettura e il messaggio è far trasparire il potere che hanno i libri di unire le persone e di essere una fonte di ispirazione.
La lettura unisce grandi e piccoli, giovani e anziani, scatenando le stesse reazioni ed emozioni.
C’era qualcosa di magico in tutto questo -nel condividere un mondo che abbiamo amato, permettendo a un altro di vederlo attraverso le stesse lenti con cui l’abbiamo visto noi.
Ma l’incanto dell’essere rapiti da un libro deve scontrarsi con la cruda realtà: purtroppo non è un parafulmine dai grandi dolori. Vista l’inesorabilità del tempo che comunque va avanti, i libri non cancellano né dimenticano, ma aiutano a vivere meglio.
Romina