Titolo: Incidente Franciacorta
Autore: Rebecca Quasi
Editore: Self publishing
Genere: Rosa - Giallo
Disponibile su Amazon e Kobo
Trama
Avere come vicina una maestra in pensione dalla personalità esplosiva e invadente può rivelarsi un’esperienza estrema, soprattutto se si viene da un periodo nero nel quale la vita sentimentale è andata a rotoli, insieme a quella lavorativa.
Questo direbbe Carolina Bassani, cardiologa, dirimpettaia dell’arzilla Eufemia. Due anni prima, una terribile disgrazia ha distrutto la carriera lavorativa sua e di un collega, Ascanio Sangiorgi, chirurgo plastico.
I due medici si rincontrano per caso in un supermercato, protagonisti di un imprevedibile e rocambolesco incidente: Carolina viene colpita dalla scheggia di una bottiglia di Franciacorta caduta dallo scaffale dei vini, Ascanio la soccorre.
Da quel momento, si inanella una serie di eventi che, come in un domino a tinte giallo-rosa, porterà due persone sole e deluse a riemergere dal baratro. E, magari, con l’aiuto fondamentale di una Eufemia in versione Mata Hari, a risolvere l’enigma che ha rovinato le loro vite.
RECENSIONE
Un proverbio dice che "tutti i nodi vengono al pettine" e con l'aiuto del caso e del destino si riescono anche a districare!
La storia si svolge in piena pandemia Covid nell'autunno del 2020 quando, per colpa di una bottiglia di Franciacorta, Ascanio e Carolina si incontrano a distanza di due anni dall'evento tragico che ha stravolto le loro vite. Nel 2018 una donna è morta durante un intervento di chirurgia al seno e pur accertata la casualità, la carriera dei medici coinvolti si è interrotta e così si sono allontanate le loro vite, finché..una scheggia di bottiglia ferisce lo zigomo di Carolina, ex-cardiologo, e Ascanio, ex-chirurgo dovrà prendersi cura di lei.
"«Ho sempre pensato che lei avesse un bel viso, da manuale. Ha dei lineamenti molto regolari. Zigomi alti, bella fronte, mascella con una curva perfetta. Deve avere un teschio stupendo.» «Me lo dicono tutti, in effetti. Carolina, che teschio da urlo.» «Sono complimenti da chirurgo estetico.» «Molto professionali.»"
Rebecca Quasi dipinge un romanzo ironico e profondo che delinea, nelle difficoltà di relazionarsi che abbiamo vissuto durante i lockdown del covid, il lento avvicinamento di due persone segnate dagli eventi.
Carolina e Ascanio sono alla deriva di sé stessi, vittime ignare di un complotto che possono solo arrabbiarsi col fato per averli messi in questa situazione e con gli affetti che credevano veri per averli abbandonati. È nell'introspezione che maturano la convinzione che rivangare il passato nn serva e che si debba solo guardare avanti accontentandosi. Il loro incontro e lenta conoscenza li pone di fronte a una nuova prospettiva: l'esistenza della gioia e dell'amore, quello vero e spontaneo che nasce senza progetti e programmi.
"Carolina non era nemmeno il suo tipo. ... Ma per lei provava soprattutto tenerezza e compassione, quest'ultima nell'accezione latina del termine, ovvero del soffrire insieme, tutti elementi non compatibili con il brivido erotico di poco prima. Era filato tutto liscio, letteralmente liscio, come se avessero un'intesa di lungo corso."
A fare da contorno c'è la splendida signora Eufemia Barbanti, vicina di casa di Carolina e vulcano di idee e propositi, nonostante l'età!
Grazie a lei, alla sua proverbiale memoria e alle qualità da maestra elementare in pensione da almeno un ventennio, le indagini hanno una svolta decisiva e forse anche la vita di Ascanio e Carolina prenderà la giusta piega..
"«Le maestre elementari sono le persone più competenti dell'universo, tienilo a mente.»"
Incidente Franciacorta è un libro scritto in modo superbo, in terza persona ma estremamente incentrato sulle azioni e pensieri dei protagonisti.
Una bevanda fresca e frizzante, magari proprio un calice di Franciacorta, sarà il giusto accompagnamento per immergervi in questa storia.
Buona lettura.
Annalisa
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC