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Recensione: Big Ben, pesci rossi e altre follie di Fabiana Redivo (Dri Editore)

Titolo: Big Ben, pesci rossi e altre follie
Autore: Fabiana Redivo
Editore: Dri Editore
Genere: Chick lit
Collana: Brand New
Pagine: 298
Data di uscita: 23 novembre 2021
Disponibile su Amazon e con Kindle Unlimited


Sinossi

Cos’hanno in comune una romantica dentista inglese e uno spietato uomo d’affari americano?
Apparentemente, solo Londra.
E un palazzo. Ma non proprio per scelta.
Lui sta fuggendo da New York e da uno scandalo.
Lei sta rimettendo insieme i pezzi di un cuore infranto.
Complici una terrazza piena di piccioni, un dente cariato e uno scatto rubato, tutto il mondo li crede una coppia.
Ma in fondo, perché smentire?
Sembra la soluzione perfetta per entrambi: Penny potrà vendicarsi di un ex fedifrago e Matt riuscirà a rimettere in sesto gli affari.
Basta ricordare sempre che è solo per finta…

 
RECENSIONE 

Partiamo dall’inizio.

Matt è un uomo d’affari newyorkese con una strana allergia alle relazioni sentimentali, all’amore e al matrimonio.

Che poi in buona sostanza sono solo tre: sincerità, storie brevi e nessun coinvolgimento emotivo. Tre semplici regole da seguire per il raggiungimento del mio obiettivo finale, cioè quello di diventare ricco alla soglia dei quarant’anni e ritirarmi a vita privata in un piccolo paradiso a mia scelta.

Peccato che tradendo la donna con cui si accompagnava da qualche mese, scateni l’odio social e mediatico su di sé e si trovi a dover fuggire nella sede londinese della sua società.

Penny abita a Londra e vive una relazione a distanza da oramai due anni con “l’ottimo dott. Milton”, trasferitosi in Africa come volontario. Una sera scopre, in diretta Skype, i tradimenti del fidanzato e si rende conto di quanto abbia cambiato sé stessa per assomigliare a ciò che lui voleva. Ma Penny è molto di più di una ragazza tradita: è una dentista di grande professionalità, quando veste i panni della dottoressa Fitzroy e una persona dotata di una fantasia e simpatia fuori dal comune.

Potrei raccogliere tutte le mie gaffe in un libro, ne verrebbe fuori un best seller corposo.

 

Il loro rapporto dovrebbe essere limitato a un contratto di affitto, dato che Matt abita temporaneamente in un appartamento di cui Penny è proprietaria, invece la penna di Fabiana Redivo ha scatenato una tempesta di situazioni comiche e profonde in cui il lettore si ritrova con gli occhi umidi per le troppe risate, ma anche per l’empatia che ti provoca il loro rapporto. Penny è tuonata, come la definisce Matt e ha una logica che supera ogni schema conosciuto, è arguta, intelligente, sensibile e sicuramente molto bella (di una bellezza vera che ammette una scorpacciata di gelato anche se la pancia non resta piatta). Matt si ritroverà forse per la prima volta a condividere tempo con una donna vera che lo intriga in modo nuovo e inaspettato. Si ritroverà dunque a fare i conti con una coscienza che non credeva di possedere nel decidere di rispettarla. Forse troppo tardi si accorge che quel sentimento sempre evitato lo ha catturato, proprio quello che inizia con la lettera A, perché una donna come Penny potrebbe essere molto ambita.

Mi ribello all’idea di buttare all’aria tre anni di relazione, anche se sugli ultimi due è meglio stendere un velo pietoso. E Matt? Non lo so. Lui è un continuo batticuore, la libertà di essere me stessa senza remore, la follia di una quotidianità che vorrei.

 

Insieme a Penny e Matt troviamo vicini di casa impiccioni e improbabili, il pesce Bubble-17, lo zio Shrek (dentista pure lui), gli amici, i colleghi, i Beatles e i giocatori di ruolo. Troviamo anche una bellissima Londra che fa da sfondo con i suoi monumenti, i locali, la ruota panoramica, il fish&chips, il Pornstar Martini, i colombi e i ristoranti stellati.

 

Vi consiglio senza remore la lettura di questo libro: passerete qualche ora di allegria e spensieratezza. Un’avvertenza: leggere solo dove non vige l’obbligo del silenzio perché le battute e i ragionamenti di Penny vi faranno sbellicare e sentirete la necessità di coinvolgere altre persone per ridere insieme.

Annalisa

Ringraziamo la CE per la copia ARC




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