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Recensione: Chi di rosa ferisce di Daniela Saviozzi (Blueberry Edizioni)

Titolo: Chi di rosa ferisce Autrice: Daniela Saviozzi Genere: Romance Contemporaneo 
Casa Editrice: Blueberry Edizioni 
Pagine: 270 
Disponibile su Amazon e con Kindle Unlimited 


Trama 

Il matrimonio di mia sorella Sara è alle porte e siamo tutti impegnati con gli ultimi dettagli. Sostenere la sposa nei suoi sbalzi d’umore sta diventando un’impresa, per non parlare del fatto che io, Giada Celli, non abbia uno straccio di fidanzato da un secolo. Non che me ne vergogni, ma dato che sarò costretta a passare un'intera giornata al fianco del mio ex a questo evento, presentarsi con un bel fidanzato poteva essere un modo per dimostrare che a me, di LUI, non importa più niente. Solo, non avevo previsto alcuni piccoli dettagli: lo sfarfallio nello stomaco nel rivederlo dopo anni? La mia goffaggine che sfiora punte disarmanti ogni volta che è nei paraggi? Senza dimenticare la spilungona bionda in rosa shocking con cui LUI ha avuto la brillante idea di presentarsi. Quante probabilità ci sono che io ne esca intera? E poi, quel sentimento che ci legava, si è davvero esaurito? Non vi resta che scoprirlo insieme a me nella settimana più delirante della mia vita in cui dovrò fare i conti con imprevisti, una sposa ansiosa, idee bizzarre e cascate di cuoricini rosa, il colore più odiato da chi come me ha chiuso con l’amore. Oppure no?

RECENSIONE 

Con la forza trascinante della sua verve Daniela Saviozzi ci porta a conoscere Giada alle prese con il matrimonio della sorella e una presenza indesiderata: il suo EX. Amico dello sposo, testimone di nozze, difficilmente Giada potrà evitarlo come vorrebbe e in più deve sopportare anche la sua sgargiante accompagnatrice vestita in rosa shocking e paillette, soprannominata per l’occasione “Miss Rosa nel Mondo”. I preparativi di questo matrimonio mettono a dura prova la simpatica Giada che viene trascinata, suo malgrado, in una successione di situazioni imbarazzanti e maliziosamente romantiche, e noi con lei. Dietro alle varie disavventure e presa dal vortice organizzativo del matrimonio, Giada riesce comunque a guardare dentro di sé e a fare autocritica, rivedendo la sua posizione intransigente nel rapporto di coppia con Luca, il fidanzato che l’ha lasciata. 

"Adesso vorrei solo poter fare qualcosa per ottenere ciò che desidero. All’improvviso vorreisolo tornare indietro e provare a cambiare le cose, o andare avanti e vedere se riuscirò mai a cambiarle. Io desidero finalmente qualcosa. Desidero essere felice. E chiunque merita di essere felice. Anche io"

Una bella dose di buonumore e divertimento garantiti da una scrittura che sentiamo amica sin dal primo giro di frase capace di farci immedesimare nella voce narrante di Giada. Senza dimenticare la tenerezza per gli affetti familiari, il romanticismo di coronare un sogno d’amore, un pizzico di sana passione e la considerazione dei valori di sempre.

Romina 

Ringraziamo la CE per la copia ARC 

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