Titolo: Whisky a colazione
Autore: Simona Friio e Amanda Foley
Editore: Literary Romance
Data di pubblicazione: 11/02/21
Genere: commedia romantica
Autoconclusivo
Formato: Ebook e cartaceo
Sinossi
Una distilleria nel cuore della Scozia. La leggendaria traversata della Manica. Il mistero di dodici botti scomparse. Un’archeologa più piccante del peperoncino e un visconte strappato ai suoi numeri. Quando l’impossibile diventa possibile. E il giallo si trasforma in rosa.
La giovane archeologa Miranda Mill parte alla volta dell’isola di Islay con il compito di scovare delle botti di pregiatissimo whisky misteriosamente scomparse nel 1941. Sulle orme della leggendaria traversata della Manica di Rudolf Hess, braccio destro di Hitler, Miranda e il suo aiutante Jack, si mettono alla ricerca del prezioso malto che potrebbero salvare dal fallimento la rinomata distilleria dei MacTravish. Il suo arrivo, tuttavia, è accolto con riluttanza dal giovane e affascinante visconte Mark, affermato docente di fisica a Cambridge che, dopo l’improvvisa morte dei genitori, ha momentaneamente lasciato la cattedra per tentare di risollevare le disastrose finanze che altrimenti condurrebbero alla chiusura della distilleria di famiglia. Affermare la propria competenza agli occhi di Mark, si rivela un’impresa ai limiti dell’impossibile per la giovane archeologa che prova in ogni modo a farlo capitolare. La scoperta di un misterioso single track che attraversa MacTravish Manor, nonché l’esistenza di un antico mappale, porta a galla misteri e segreti sapientemente celati. Il ritrovamento di un cadavere nella baia della distilleria getta però nel caos il clan dei MacTravish. A stemperare la tensione ci pensa l’eccentrica e attempata Lady Violet, prozia di Mark, intenta a portare a termine un progetto personale alquanto originale seppur bizzarro. Con arguzia e spiccato senso ironico, la Lady tiene saldi i cardini di questa commedia giallo-rosa dove ogni cosa sembra ingarbugliarsi, ma tutto è possibile.
RECENSIONE
Il nuovo romanzo di Simona Friio e Amanda Foley.
Due scrittrici brave a reinventarsi e a raccontare sempre nuovi mondi da approfondire e scoprire meglio.
Questa volta ci portano in Scozia in un’isoletta sperduta, battuta dai venti, che custodisce gelosamente tradizioni e segreti di famiglia nascosti in una distilleria antica.
La dottoressa Miranda Mill trova e rende del filo da torcere nel condurre le sue ricerche nei possedimenti della famiglia Mc Travish.
Il Visconte Mark non accetta le chiassose incursioni nei locali della distilleria né che gli si manchi del dovuto rispetto.
In un pirotecnico scambio di battute ad alto contenuto alcolico i due non se le mandano certo a dire e se il Visconte non è proprio così antipatico, la dottoressa Mill è una simpatica impicciona che non vestirà capi firmati ma è attraente lo stesso.
Quella strana sensazione allo stomaco che entrambi cominciano ad avvertire alla vista dell’altro forse non è solo l’effetto di un buon whisky a colazione!
Se l’inizio è allegro e frizzante, mano a mano che il mistero si infittisce la tensione aumenta di gradazione e la trama diventa avvincente. Ci ritroviamo coinvolti in una detective story intrigante e alla cui risoluzione è appassionante partecipare, se non altro per scoprire che cosa succederà tra Miranda e Mark che finalmente passano a darsi del tu.
La formula della narrazione a due voci che hanno adottato le autrici conferma ed esalta la loro bravura e rende scorrevole e avvincente un romanzo originale e pieno di aroma, da assaporare gradatamente.
Lo consiglio!
Romina