Titolo: Una vita per una vita
Autore: Viviana Leo
Editore: Darcy Editore
Genere: Contemporary romance
Prezzo ebook: 2,99 euro
Prezzo cartaceo: 16,00 euro
Data pubblicazione: 5 Settembre 2020
Pagine: 215
Serie: No
Sinossi
Rebecca è bellissima, ricca e abituata a comandare. Dirige un’importante attività e ha una concorrenza spietata che la vorrebbe morta.
Garret è un detenuto condannato con l’accusa di omicidio.
Cos’hanno in comune? Niente, se non fosse che Rebecca lo sceglie come guardia del corpo personale e lo mette davanti a un bivio: accettare il lavoro e vivere nella sua casa, al suo servizio, o restare in cella a scontare il resto della sua pena.
La decisione da prendere sembra facile, se non fosse che Rebecca è una donna completamente diversa da quelle che ha conosciuto Garret fino a quel momento. È fuoco vivo e lui, di fuoco, se ne intende perché si è già scottato una volta e non ha intenzione di ricadere negli stessi sbagli.
Ma la scelta è una sola, semplice e chiara: una vita per una vita.
Morire in carcere o morire per lei.
RECENSIONE
Ragazzuole e ragazzuoli buon pomeriggio! Sono di nuovo tra voi per parlarvi di un libro che ho divorato in 24h, un libro che mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine e mi ha fatto irrimediabilmente innamorare del protagonista, entrato di diritto nella lista book-boyfriend.
L’opera in questione è il romanzo “Una vita per una vita” di Viviana Leo, che ho piacevolmente conosciuto per la prima volta e penso non lascerò piú andare, grazie al suo stile, mai noioso ma assolutamente coinvolgente che mi ha conquistato fin dalle prime pagine. Vi dico che ieri sera l’ho iniziato e, senza accorgermene, sono arrivata a metà, ultimandolo una manciata di minuti fa. Non potete capire, quindi non attendente altro tempo, immergetevi nella lettura.
Andiamo con ordine, le vicende sono narrate con POV alternato prima persona dai due protagonisti. Ormai sapete che adoro questo stile narrativo, perché lo reputo fondamentale per conoscere le emozioni e gli stati d’animo che si celano dietro i personaggi. Con questo stile riesco a stabilire una connessione speciale con la narrazione, e anche in questo caso è stato cosí… forse anche di piú.
Rebecca e Garrett vi trasporteranno in una storia violenta, complessa e per alcuni tratti sofferta e segreta ma, anche se un risvolto potrebbe essere facile da comprendere, il resto credetemi vi stupirà.
Ho adorato il personaggio di Rebecca, donna forte a capo di un’azienda di slot machine che tutto ha meno che l’aspetto di dama in difficoltà che deve essere protetta. Per meglio dire, ha bisogno di una squadra di protezione a causa delle minacce che riceve nel suo lavoro, ma saprebbe difendersi benissimo da sola, con la sua caparbietà, il suo carisma e la sua voglia di riscatto. Quando si ritrova a scegliere la sua guardia del corpo personale, la scelta cade facilmente su un detenuto, che deve scontare ancora 12 anni di carcere per omicidio, il nostro Garrett. Capirete il motivo di questa scelta, e scoprirete quanto meravigliosa a volte possa essere la vita, con il desiderio di far toccare con mano a chi ha sofferto, un po' di meritata pace.
Garrett (il mio adorato Garrett) si ritrova a scontrarsi con un capo ligio alle regole, che odia gli appellativi (tanto da decurtargli giornate di stipendio se solo osa chiamarla dolcezza), e un mondo lontano da quello in cui ha vissuto fino a quel momento. Garrett e Rebecca vi regaleranno dei battibecchi simpatici e al vetriolo ma, inevitabilmente, già dal primo istante in cui lui varcherà la soglia dell’ufficio di lei, avvertirete un’attrazione che crescerà piano piano fino a scoppiare e lasciarvi senza fiato.
Garrett non ha mai avuto legami, anche perché l’unico amore che ha conosciuto è stato quello del fratello Tyler… la sua famiglia non poteva definirsi tale e quindi non riesce ad avere neanche un buon rapporto con le donne, se non quello del mero piacere sessuale. Rebecca stravolgerà il suo mondo, distruggendo le sue convinzioni e i suoi stereotipi fin quando quelle due parole sussurrate, diventeranno potenti quanto una detonazione.
Viviana ha realizzato un libro in cui, seppur presente, il romanticismo è leggermente relegato ad un ruolo secondario in favore della storia in sé… tranquilli però, è talmente bello il libro che non ne sentirete la mancanza, e finirete irrimediabilmente nella sua rete, incapaci di dimenticarlo.
Insomma, devo mordermi la lingua per non rischiare di rivelare troppo ma credetemi non vi pentirete nemmeno un istante di aver scelto questo libro. Divoratelo e date modo al destino di concedervi sempre quella seconda possibilità che, in fondo, ognuno di noi aspetta.
Vi auguro una buona lettura e vi do appuntamento alla prossima recensione.
Silvia