Titolo: Giochi del destino
Autore: Silvia Devitofrancesco
Editore: Self publishing
Genere: Chick lit
Data di uscita: 27 novembre
Pagine: 418
Prezzo: 2.99 euro versione ebook / 13 euro versione cartacea / aderente a Kindle Unlimited
Citazione: "Il destino, a volte, sa essere davvero prodigioso. Noi, piccoli esseri umani, siamo niente se rapportati al suo potere e non saremo mai in grado di comprenderne le logiche."
Trama
Paris adora i supermercati. Per lei fare la spesa è un’attività rilassante, un compito che svolge con meticolosità e metodo scientifico. Quando, a causa di sfortunate circostanze, si ritrova senza lavoro, prova a trasformare la sua passione in una fonte di reddito. I servizi offerti da “Paris la spesina” vengono prontamente notati da un’ex modella ormai anziana, Gwen O’Bells, o meglio dal nipote di quest’ultima, Mark Bernett, un uomo tanto attraente quanto intelligente. Tra incarichi, gaffe, immancabili epifanie della malasorte e persino un’indagine segreta, la vita di Paris la spesina potrebbe avere interessanti sviluppi.
RECENSIONE
Oggi vi parlo di una nuova lettura: Gli occhi del destino di Silvia Devitofrancesco.
Paris, giovane brillante laureata ad Harvard che sogna una vita in carriera, ma purtroppo perseguitata dalla famosa sorella "sfiga". Nella sua vita non c'è niente che fili liscio, è un'accumulatrice compulsiva di figuracce che raggiunge l'apice quando inizia a lavorare per la famosa modella Gwen O'Bells come "spesina a domicilio". Si, non trovando lavoro decide di inventarne uno tutto suo. Ad assumerla in realtà non è la famigerata modella, ma il nipote: Mark. Anch'egli laureato ad Harvard e che, a differenza della sfortunata Paris, è riuscito ad affermarsi nel mondo del lavoro. I due sono vecchie conoscenze, ma ovviamente Paris ha un ricordo molto più nitido del giovane che tra l'altro sta per sposare Meg "la strega". Per una serie di motivi, che non vi svelerò, Paris decide di "cambiare mestiere" e darsi all'investigazione privata. Scoprirà una cruda realtà che riguarda il giovane Mark e cercherà di trarlo in salvo dalla mala sorte. A completare il quadro Holly: l'amica super figa che è nata con la camicia addosso e che non ha peli sulla lingua quando si tratta della povera Paris.
Una lettura leggera, ben scritta e molto divertente, personaggi ben definiti e simpatici anche nella loro "antipatia". Tuttavia dirvi che mi ha totalmente entusiasmato, no. Se volete trascorrere un paio d'ore spensierate tra imprese esilaranti vi consiglio di tuffarvi tra le pagine di questo racconto comunque originale nella sua semplicità.
Noemi