Ciao lettori, oggi inauguriamo la seconda parte della rubrica interviste con la sezione dedicata a wattpad.
Sempre 5 domande per scoprire qualcosa di più sull'autore, per questo post ospitiamo Giulia Maria Veronese.
nickname: Instagram JVero91 Wattpad JVero17
𝐂𝐨𝐦𝐞 è 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐬𝐮 𝐰𝐚𝐭𝐭𝐩𝐚𝐝?
Ho conosciuto Wattpad tramite Elisa Crescenzi che mi ha raccontato un po' il funzionamento di questa piattaforma. Anni prima avevo scritto "L'Arte del destino" ed ero terrorizzata all'idea di farlo leggere a chiunque non mi conoscesse, ma lei e Angela (che segue la pagina "I libri la mia passione") mi hanno suggerito e convinto a pubblicarlo.
𝐓𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐭𝐮𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞?
La prima caratteristica che mi sento di dire è l'introspezione psicologica. Amo addentrarmi completamente nel personaggio e studiarlo minuziosamente, delineando i suoi pregi, ma soprattutto i suoi difetti. Per secondo sceglierei il divertimento. Tutte le storie devono essere capaci di strapparti un sorriso, ma non solo, perché ammetto che mi piace impressionare chiunque mi legga. Quindi la terza caratteristica è sicuramente l'aggiunta di una bella carica d'ansia!
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐳𝐨?
In un romanzo credo non debbano mai mancare elementi reali. Quando scrivo penso sempre ai miei personaggi come se fossero persone in carne ed ossa, per questo mi piace costruire la loro personalità.
𝐐𝐮𝐚𝐥 è 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐢ù 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é?
Il personaggio che amo di più sarà sempre Becky di ""Insieme Resistiamo"". Quando ho deciso di scrivere di lei avevo le idee molto chiare di che tipo di donna volessi descrivere, ossia quella che vorrei in fin dei conti essere davvero caratterialmente. Determinata, misteriosa, ostinata e curiosa, ha la capacità strabiliante di ergersi sul protagonista maschile dal gigantesco ego e riuscire addirittura a rubargli la scena.
𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐢 𝐡𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞?
Come quasi tutti il bisogno di mettere su carta delle emozioni che non ero assolutamente in grado di spiegare a chiunque mi fosse accanto, ma ad oggi quel mondo fantasioso creato nella mia testa è un rifugio dove nascondermi nei momenti di tristezza e che mi permette di evadere dalla vita di tutti i giorni ogni qualvolta mi senta oppressa.