Titolo: Baci, intrighi e mille bugie
Autore: Giulia Rizzi
Editore: Dri Editore
Genere: Chick lit
Collana: Brand New
Pagine: 280
Disponibile su Amazon e con Kindle Unlimited
Trama
Nate è riservato, affidabile e un po’ pignolo. Callie è estroversa e pasticciona. Lui trascorrerebbe le serate in pantofole e pigiama. Lei non rinuncerebbe a un party per nessuna ragione al mondo. Cosa hanno in comune? Nulla, eccetto la promozione a cui entrambi aspirano. C’è chi vince, chi perde e chi non sa accettare la sconfitta, ed è pronto a tutto per sabotare la concorrenza. Forse anche… a innamorarsi! Sullo sfondo di una New York che non dorme mai, un’avventura frizzante e romantica, con un tocco vintage, che sta bene su tutto, e intrighi assortiti.
RECENSIONE
Questo canto a due voci offre prospettive diverse della stessa storia creandone due filoni paralleli esilaranti e complementari.
Quando ho letto la sinossi di questo romanzo sono rimasta colpita dall’evidente diversità dei protagonisti destinati a diventare indissolubilmente complementari.
Il riferimento al tocco vintage sullo sfondo di una New York indaffarata e romantica ha completato l’opera.
Callie vuole quel posto come giornalista del settore Arte e cinema ma anche Nate lo vuole. Pur lavorando sullo stesso grattacielo e nello stesso ambito non si conoscono o meglio, non si sono mai incrociati. Il destino però ha altri programmi in serbo per loro come, per esempio, quello di farli incontrare e scontrare più spesso.
Da esperta di cinema quale è, Calliope Baker ama il film Casablanca e non dispera di trovare l’uomo della sua vita o come lo chiama lei: “il suo Bogart Azzurro”, ribattezzato così per l’occasione.
Come in una commedia rosa di Netflix aspettatevi una sequela di baci, intrighi e bugie, piani miseramente falliti, colpi di scena e rivelazioni tenere, trascinati nei vorticosi ritmi della vita newyorkese, con vista mozzafiato su Manhattan.
“Da quassù mi sembra di vederne la magia autentica, come se potessi studiare un quadro nel suo insieme. Ha solo bisogno che le venga concessa un’occasione.”
“Stiamo ancora parlando della città, Callie?” C’è una punta di dolcezza nella sua voce.
Sono proprio Callie e Nate a raccontarci in prima persona tutto quello che sembra incidentalmente capitare loro e a presentarci la squadra dei loro supporter, uno più caratteristico e bizzarro dell'altro.
Amici veri, colleghi falsi, zie perfettamente in grado di badare a se stesse e sorelle un po’ apprensive. Se per Nate è impossibile restare sordo a tutti i consigli non richiesti dell’amico Lucas, dall’altra parte Paige non si risparmia con Callie e la combriccola casalinga della zia fallita in bancarotta che si reinventa insieme al suo fedelissimo personale di servizio mi ha ricordato le atmosfere di Zia Marmee.
Una lettura divertente, un cast simpatico che non fatico a proiettarmi sullo sfondo di un set cinematografico per riferimenti e citazioni implicite e una storia d’amore che, nonostante tutte le regole del seduttore di Lucas, arriverà attraverso un percorso molto accidentato, a una degna conclusione.
Romina
Ringraziamo la CE per la copia ARC